Quello che conta, alla fine dei conti, è il confronto con il livello più alto della qualità. Ecco perché quando si parla di variazioni di numeri e percentuali, bisogna sempre tenere conto del valore con il quale si fa il paragone. Questa attenzione è assai importante nei periodi di crisi, quando il fatturato assoluto cala costantemente, magari per anni, e improvvisamente si rivede il segno più. Tutti contenti dell’inversione del trend, ma i numeri restano bassi rispetto ai tempi d’oro, quelli con i quali bisogna, in realtà, fare il confronto. Ecco, i Cantieri San Lorenzo hanno chiuso il 2016 con un piacevolissimo + 42 per cento rispetto al bilancio del 2015. Ma il dato importante non è questo. San Lorenzo, infatti, è il primo cantiere ad aver superato, con i 314 milioni di euro del 2016, il fatturato del 2008, l’ultimo anno buono prima della crisi. Si tratta di un traguardo unico nel panorama nautico mondiale, che ha spinto l’azienda a decidere di investire 60 milioni per l’incremento della capacità produttiva nei prossimi due anni, 20 milioni per la progettazione di 8 nuovi modelli, 40 per l’espansione dei due impianti produttivi di Ameglia e La Spezia. Una buona notizia anche per i dipendenti che, grazie all’aumento di fatturato del 2016 sul 2015, hanno ottenuto un incremento del premio di produzione del 40 per cento.
pubblicato il 22 Giugno 2017 da admin | in Cantieri imbarcazioni fino a 30 metri, Cantieri imbarcazioni oltre 30 metri | tag: bilancio cantieri, cantieri in attivo, crisi cantieri nautici, nautica bilancio positivo, nautica in crescita | commenti: 1
La nautica italiana è un vanto del Paese, se non avessimo avuto una vergogna come la politica non avremmo visto andare a fondo tante aziende. Grazie ancora professor Monti…