Arrivare nudi alla meta è un modo di dire per  definire, ironicamente, chi affronta sacrifici sproporzionati rispetto a un obiettivo da raggiungere, ritrovandosi alla fine con un pugno di mosche in mano. Ma la frase, pronunciata da Benito Mussolini nel 1923, per commentare il rifiuto al titolo di duca di Rodi che gli era stata fatta poco prima che le isole del Dodecaneso fossero annesse all’Italia, è diventato anche il motto di molti crocieristi nudisti, una clientela che negli ultimi anni è aumentata sempre più. Come dimostrano i 3000 passeggeri (numero record) che hanno prenotato la crociera salpata sabato 9 febbraio,  da Fort Lauderdale a bordo della nave Carnival Freedom, per una crociera  rigorosamente senza veli e per di nove giorni durante i quali i passeggeri potranno tuffarsi in piscine, abbronzarsi e rilassarsi, fare  jogging, prendere un aperitivo  o pranzare e cenare (unica eccezione la cena con il capitano) così come mamma li ha fatti.