Il mare è vivo e si muove. La grande sfida per
un fotografo è fermare gli istanti più belli
Sarà anche una coincidenza, ma il fatto che Kees Stuip sia nato nel grande porto di Rotterdam, e che il lieto evento sia avvenuto proprio nell’anno (il 1953) in cui l’Olanda conobbe la più grande inondazione della sua storia, devono avere creato un rapporto profondo e indissolubile tra questo grande fotografo, le barche e l’acqua. “In realtà”, racconta Kees, “il mio interesse per la fotografia nacque in famiglia, quando rimasi affascinato nel vedere mia madre che riprendeva le nostre immagini, naturalmente in bianco e nero, con la sua piccola camera.
