Ogni cambiamento è una minaccia alla stabilità. Ne era convinto Aldous Huxley, scrittore inglese autore dei romanzi Il mondo nuovo e L’Isola. Esattamente l’opposto di quanto hanno pensato i fondatori di Quick, colosso italiano dell’accessoristica nautica, quando, poco più di un anno fa, hanno deciso di mettersi al timone della MC2con l’intenzione di cambiare radicalmente il mercato mondiale degli stabilizzatori. Per consentire a moltissimi navigatori di raggiungere qualsiasi isola se non in un mondo nuovo almeno in un modo nuovo. Gettando a mare di fatto le basi sulle quali si fondava la “vecchia” progettazione degli stabilizzatori dopo aver rovesciato ogni logica meccanica. È così, grazie a una vera e propria rivoluzione, che negli oltre 20mila metri quadri degli stabilimenti Quick di Ravenna sono nati i nuovi MC2X, con la massa che ruota in verticale e non più in orizzontale. Una scoperta, apparentemente, dell’acqua calda, ma capace di portare a ottenere grandi risultati, dimezzando lo sforzo e riducendo sensibilmente la generazione di calore, evitando così la necessità di raffreddare ad acqua il meccanismo o far funzionare il tutto sottovuoto. In altre parole creando uno stabilizzatore che per essere pronto all’uso ha solamente bisogno d’essere ancorato e alimentato. Una soluzione ideale anche per le installazioni sul parco imbarcazioni esistente. Una soluzione apparsa subito vincente dai primi test eseguiti a bordo del DC 13, del peso di circa 16 tonnellate, che l’azienda usa per testare tutte le apparecchiature, “messo a confronto” con uno yacht gemello, sprovvisto di stabilizzatore, per avere risposte ben più attendibili di una normale simulazione con simulatore inserito e disinserito. Grazie al meccanismo, un piccolo cubo di solo mezzo metro abbondante di lato, semplicissimo da installare, grazie a pochi cavi che portano l’alimentazione e gestiscono il flusso di informazioni con il remote control, come d’incanto il mare mosso smette di cullare energicamente lo scafo, “fermando” l’orizzonte. Il sogno di ogni ospite a bordo (magari mentre sta prendendo un aperitivo o sta cenando con i bicchieri sul tavolo); l’ideale per chi soffre il mare e che grazie ai nuovi stabilizzatori invece può regalarsi una gita in mare. Una “stabilità” ancor più accentuata guardando la reazione dello yacht gemello privo del nuovo meccanismo una volta affiancati i due scafi al traverso dell’onda. Praticamente immobile, fatta eccezione per un quasi impercettibile beccheggio, la prima; sottoposta a un rollio tremendo la seconda, anche sopra i 35 gradi. E a evidenziare ancor di più la differenza, ecco l’ultimo esperimento. Il disinserimento dello stabilizzatore, con la corsa a cercar di fermare gli oggetti immediatamente in caduta libera da tavoli e sedie. Facendo comprendere anche il grado di sicurezza che i nuovi stabilizzatori offrono oltre al comfort, impedendo che qualche oggetto cadendo possa colpire i naviganti in crociera. Un progetto in grado di cambiare radicalmente ( in meglio) la qualità della vita a bordo affidando agli ingegneri di Quick il compito di analizzare i dati relativi all’altezza e alla larghezza dell’imbarcazione, alla carena, alla distribuzione dei pesi per ottimizzare ogni cosa. All’armatore e ai suoi ospiti a bordo non resterà altro da fare che scegliere la rotta senza preoccuparti troppo delle onde. E se è vero, come affermava il presidente vietnamita Ho Chi Min, che la tempesta “è una buona opportunità per il pino e per il cipresso per mostrare la loro forza e la loro stabilità”, è altrettanto certo, come spiega invece Michele Marzucco, proprietario dell’azienda italiana, che per verificare l’efficienza del lavoro dei nuovi stabilizzatori è sufficiente un’App, compatibile con gli smartphone e i tablet. Magari scaricata e guardata mentre sdraiati si prende la tintarella…
Testo realizzato da Baskerville Comunicazione & Immagine srl per mareonline.it
pubblicato il 4 Giugno 2019 da admin | in Accessori, Partner | tag: accessoristica nautica, Aldous Huxley, come fermare il rollio in barca, gli stabilizzatori che appiattiscono le onde, gli stabilizzatori che appiattiscono le onde del mare, gli stabilizzatori che fermano il mare, la barca che appiattisce le onde, Michele Marzucco, migliori stabilizzatori per barche, Quick di Ravenna, stabilizzatori MC2 X | commenti: 0