Ogni mondo, ogni attività ha i suoi pionieri, coloro che per primi hanno indicato la strada da seguire. Nel settore delle imbarcazioni semi rigide a tracciare la rotta poi seguita da molti altri sono stati indiscutibilmente i “comandanti” di Zodiac, marchio presente sul mercato da oltre 120 anni e capace di rinnovare continuamente la propria gamma di modelli, destinati a ottenere ogni volta a ottenere un grandissimo successo. Cosa che i responsabili dell’azienda francese (nata come Société française de ballons dirigeables et d’aviation Zodiac, ovvero Società francese di palloni dirigibili e aeronautici Zodiac) specializzata nella produzione di palloni dirigibili e “approdata “ nel mercato nautico grazie a un proprio ingegnere, ierre Debroutelle, inventore negli anni ‘30 dei primi prototipi di gommoni per la Naval Air Force alla ricerca di soluzioni facili e innovative per il trasporto militare) si augurano possa accadere anche in occasione del Salone nautico di Dusseldorf, in programma dal 18 al 26 gennaio, dove Zodiac si propone di recitare un ruolo da protagonista esponendo nel proprio stand alcuni dei suoi “pezzi più pregiati”. A partire dalla più grande imbarcazione mai costruita da Zodiac: l’X10CC, imbarcazione ideale per le lunghe giornate estive vissute sulla cresta dell’onda. Un battello semirigido capace di ospitare fino a 20 passeggeri dotato di un enorme spazio sul ponte, facilitando la movimentazione delle attrezzature, di un doppio salone trasformabile in un doppio prendisole, con fino a 13 posti a sedere, una cucina completamente attrezzata, numerosi gavoni facilmente accessibili e dotazioni di alta gamma; dai sedili ribaltabili agli oblò oscurati, dalle tappezzerie cucite, ai componenti in acciaio inox verniciato…. Senza dimenticare una comoda cuccetta e un bagno per la la gioia di chi non vorrebbe mai rientrare in porto… Il tutto “mosso” sull’acqua da un motore Mercury 2 x 400 HP capace , test alla mano, di consumare solo 3 litri di carburante per miglio nautico, e di raggiungere una velocità massima di 60 nodi con 7 persone a bordo. Un rapporto peso-potenza che, tradotto, significa che consuma il 30 per cento in meno di carburante rispetto a una barca in vetroresina delle stesse dimensioni, con un’autonomia, grazie al serbatoio da 760 litri,di circa 250 miglia nautiche. Una “casa galleggiante” pronta a recitare a Dusseldorf il ruolo da protagonista assoluta, affiancata da altri “interpreti” d’autore. Come, per esempio, l’edizione speciale del PRO 7 Vendée Globe 2024, capace di accompagnare una corsa sull’acqua diventata leggenda, simbolo di coraggio ma anche d’innovazione tecnologica, o la gamma di imbarcazioni Nomad 3.6, famosa per i suoi scafi in alluminio ultraleggeri e per il suo stile contemporaneo. Piccole imbarcazioni capaci di soddisfare esigenze diverse, perfette per i principianti così come per essere utilizzati come tender,di yacht a motore e barche a vela, con una gamma di colori trendy o chic che si abbinano sempre alla perfezione con ogni sfumatura del mare, ambiente dove da 120 anni Zodiac è capace di tracciare sempre nuove rotte.
pubblicato il 24 Gennaio 2025 da admin | in | commenti: 0