Il legno può diventare tante cose. Una straordinaria imbarcazione, oppure  una potente medicina per combattere gravi malattie… Succede, per esempio con il legno delle barche che sabato 30 giugno a Ravenna daranno vita alla Regata del Cuore, veleggiata voluta dal Lions Ravenna Host per raccogliere fondi a beneficio dell’Ail, l’associazione contro leucemie, linfoma e mieloma. Una regata per raccogliere fondi per la ricerca contro queste malattie inserita in una due giorni intitolata Profumo di Legno che si propone di riunire  a Marina di Ravenna la storia della nautica, riunendo  barche in legno provenienti da tutta la costa Adriatica per celebrare maestri d’ascia e progettisti  di questa costa, che a partire dagli anni 50 hanno creato un’intensa attività cantieristica realizzando vere e proprie celebrità a vela. Basta leggere i nomi di alcune delle barche che saranno ormeggiate nella darsena tra la Lega Navale, il molo guardiano e il RYC, per assaporare il “profumo” irresistibile della manifestazione, con  la flotta dei Passatore (tra cui il Passatore 1, realizzato dai cantieri Sartini e con cui l’equipaggio guidato da Cino Ricci vinse, nel 1970, in tempo reale la settimana velica dello Yacht Club Italiano a Genova); la splendida Silvica, un 16 metri  prodotto nel 1964 dai Cantieri De Cesari di Cervia che hanno realizzato anche l’elegante Bina II, un 14 metri del 1968; o ancora il veloce Moretto, già barca di Raul Gardini, prodotta nel 1978 da maestri d’ascia ravennati e lo Strale, una vera freccia del mare, prodotta a Ravenna nel 1967 da Belardi. A queste si unirà anche il Rjoro, barca varata negli Usa nel 1947, appartenuta alla famiglia Kennedy e oggi armata da una famiglia ravennate. La possibile sorpresa, su cui gli organizzatori contano molto, potrebbe essere Il Moro, il leggendario 20 metri di Raul Gardini, prodotto alla fine degli anni Settanta su progetto di German Frers. Dopo la Regata del Cuore, in programma sabato, domenica sarà la volta del Trofeo Epaminonda Ceccarelli, organizzato dal Ravenna Yacht Club e dal Circolo Velico Ravennate in onore del noto progettista. Tutte le regate saranno aperte anche a barche in vetroresina, che avranno una loro classifica. A celebrare il mare e la grande storia velica della città di Ravenna ci saranno anche nomi  illustri della vela e della cantieristica: come Emilio Sartini e Paolo De Cesari, proprietari degli omonimi cantieri, a cui si uniranno Tommaso Chieffi, stratega del Moro di Venezia di Gardini che nel ’92 vinse la Louis Vuitton Cup a San Diego, e il ravennate Matteo Plazzi che, tra gli altri trofei, ha vinto l’America’s Cup nel 2010 a bordo di Oracle Bmw.