Fincantieri, il taglio della lamiera sancisce
la nascita della prime delle “gemelle” Prestige
Per un cantiere navale la cerimonia del taglio della prima lamiera è un momento importante nel processo di costruzione di una nave, con un significato particolarissimo, che sancisce la nascita di un nuovo progetto. Un momento paragonabile a quello del taglio del cordone ombelicale in una sala d’ospedale, destinato a restare fra gli eventi indimenticabili dell’”album dei ricordi” di ogni costruttore. Una serie di “immagini d’autore” alle quali da oggi si va ad aggiungere, in casa Fincantieri, quella del taglio della prima lamiera di “Seven Seas Prestige”, la nuova nave da crociera di lusso di Regent Seven Seas Cruises, la principale compagnia di crociere di lusso al mondo, parte del gruppo Norwegian Cruise Line Holdings Ltd, con la consegna dell’unità è prevista nel 2026 e sarà seguita da una nave gemella nel 2029. Un nuovo “fiocco rosa” appuntato nello stabilimento Fincantieri di Marghera nel corso di una cerimonia alla quale hanno preso parte, tra gli altri, Harry Sommer, presidente di Norwegian cruise llne holdings Ltd, Andrea De Marco, presidente di Regent seven seas cruises, Luigi Matarazzo, direttore generale della Divisione davi mercantili di Fincantieri e Marco Lunardi, direttore dello stabilimento di Marghera. Con una stazza lorda di 77mila tonnellate e una lunghezza di 257 metri, “Seven Seas Prestige” potrà ospitare a bordo circa 850 passeggeri in 434 ampie suite, offrendo uno dei rapporti spazio-ospite più alti del settore diventando un n uovo splendente simbolo dell’eleganza e della raffinatezza sui mari, espressione massima del lusso senza tempo, integrando le tecnologie ambientali più avanzate e introducendo nuove categorie di alloggi, nuove proposte gastronomiche e molte altre esperienze per i viaggiatori di lusso. Seven Seas Prestige sarà la prima unità della classe Prestige, una nuova generazione di navi che segue la fortunata e apprezzata serie Explorer, anch’esse costruite da Fincantieri: “Seven Seas Explorer” (2016), “Seven Seas Splendor” (2020) e “Seven Seas Grandeur” (2023), consegnate rispettivamente dal cantiere di Sestri Ponente e da quello di Ancona.
