“Con questa modifica intendiamo incoraggiare gli armatori a conservare, a mantenere in buono stato e a far navigare tutte le barche che, indipendentemente dal materiale di costruzione, meritano di essere tutelate e valorizzate. Riteniamo di adempiere con questo a uno scopo primario della nostra associazione: quello di incoraggiare il recupero e la conservazione del patrimonio nautico italiano”. Con questa motivazione i responsabili dell’Asdec, l’Associazione scafi d’epoca e classici, hanno comunicato la decisione di cambiare il regolamento per le barche d’epoca costruite in materiali sintetici che d’ora in poi saranno ammesse alla certificazione e all’attestazione (operazioni che hanno a loto volta visto modificare le proprie regole) a patto di avere più di 50 anni di età (mentre per le barche in materiali tradizionali, legno e ferro, l’età minima per essere “d’epoca” è di 25 anni). Un nuovo criterio, fondato sull’anzianità della barca, che consente un costante aggiornamento, anno dopo anno, delle barche in materiali sintetici da considerare d’epoca”, spiegano i responsabili dell’associazione. “Come per le barche in materiali classici, anche per le barche in materiali sintetici si è istituita la categoria delle barche classiche: vengono considerate tali quelle con età compresa fra i 25 e 50 anni che – per l’importanza e la qualità di costruzione che caratterizzano il cantiere di produzione, per la notorietà del progettista, per la loro chiara ed evidente importanza storica o culturale – presentino un particolare interesse”, si legge in un comunicato in cui si precisa che “il giudizio sulla sussistenza dei requisiti per attribuire aduna barca in materiali sintetici la qualifica di barca classica spetta al Consiglio direttivo dell’Asdec” Per quanto riguarda poi i criteri grazie ai quali le barche che rientrino nella definizione di classiche o d’epoca, siano esse in materiali classici o in materiali sintetici, possono ottenere la certificazione Asdec (il cui scopo è la “valutazione della storicità di una barca” e “serve per dare un metro, un valore all’importanza storica di un’imbarcazione”) i parametri sulla base dei quali la commissione di certificazione esprime il suo giudizio sono: età; originalità e restauro; manutenzione; dimensione e complessità; navigabilità; importanza storica; estetica e decoro; patina d’uso. La valutazione può essere effettuata in occasione della visita all’imbarcazione da parte dei certificatori o effettuando una certificazione a distanza sulla base di fotografie e documentazione storica. A fronte della certificazione viene emesso un libretto di “Certificazione di scafo d’epoca e classico”. Il costo della certificazione a distanza per barche sino a 12metri è di 150 euro, per barche oltre i 12metri è di 200 euro (che diventano rispettivamente 200 e 250 con visita, a meno che avvenga in occasione di raduni, e dunque non comporti rimborsi spese aggiuntivi, che invece sono dovuti laddove i certificatori debbano raggiungere il luogo di stazionamento della barca. Per le imbarcazioni classiche certificate è disponibile una targa di bronzo di 9 x 7 centimetri personalizzata, riportante il nome della barca e il punteggio conseguito al costo di 250 euro , mentre per le barche d’epoca è sempre disponibile la targa d’argento al costo di 350 euro.
pubblicato il 25 Novembre 2020 da admin | in Associazioni in Italia | tag: Asdec, barche classiche, barche d'epoca, certificatori d'imbarcazioni d'epoca, certificazione barche d'epoca, targhe per barche classiche, targhe per barche d'epoca | commenti: 0