Una doppia prua, ovvero una prua tagliata a mezza altezza che nell’aspetto ricorda una bocca aperta. La soluzione ideata per Canelli Revolutio 39, cruiser di 12,20 metri nato dalla collaborazione fra il Cantiere nautico Ceccarelli di Edoardo Ceccarelli, e il progettista Maurizio Marzocca, è una di quelle destinate ad aprire nuove rotte nella progettazione nautica. Non tanto per un fatto estetico, ma perché la doppia prua, realizzata per far sì che a velocità ridotta la parte bassa rimanga in acqua come un grande bulbo, mentre in planata si sollevi, rappresenta una straordinaria soluzione “per ottimizzare la navigazione negli usi più diversi, dall’andatura dislocante alle velocità più sostenute”, come spiegano i responsabili del progetto che, non per nulla, hanno depositato l’idea all’Euipo, l’ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale. A tutela di un progetto che, del resto, ha già fatto parlare molto di se. Per esempio a Cannes, dove al Salone nautico, racconta Edoardo Ceccarelli “la barca ha avuto un grande successo, e dove abbiamo subito avviato una collaborazione con il dealer francese che ne ha ordinati nove esemplari, mentre un esemplare esposto a Napoli è stato già acquistato da un armatore tedesco”. Una clientela attratta dell’anticonformismo dello stile e dall’adattabilità a soluzioni diverse per allestimenti e motorizzazione, e soprattutto dall’originalità delle scelte tecniche, prima fra tutte proprio la “doppia prua”. E chissà, magari anche incuriositi dal nome, Revolutio, che non è certo un errore, ovvero revolution senza la lettera enne finale, ma dalla parola latina che sta sempre a indicare la rivoluzione. Costruita in vetroresina stratificata a mano, la barca misura, 12,20 metri fuori tutto in lunghezza e 3,80 in larghezza ed è proposta in due versioni: una denominata Cocktail, l’altra Lounge. Due versioni che si distinguono per gli allestimenti interni e la disposizione degli spazi all’aperto, molto flessibili, sempre con grande console e comandi a centro barca, con la possibilità sulla versione Cocktail (che presenta un’area conviviale a prua e divani di poppa trasformabili in prendisole e, sotto coperta, due posti letto a centro barca e bagno con doccia separata) di avere anche un letto matrimoniale a prua invece del divano a V. La motorizzazione prevede varie soluzioni. Quella standard, adottata sull’esemplare numero uno, è costituita da due Volvo Penta IPS 600 in grado di spingere la barca fino a una velocità massima di 40 nodi, con velocità di crociera tra 28 e 30. Ma in alternativa agli IPS 600, è possibile utilizzare i 500, oppure i turbodiesel D4 300 DP o D6 370 DP, o ancora, guardando agli Usa, è prevista anche l’opzione benzina, con i V8 270 CE DPS o 320 DPS, e non è esclusa neppure la possibilità di adottare una coppia di fuoribordo da almeno 350 hp ciascuno. Per informazioni, e mail info@canelliyachts.com; sito internet www.canelliyachts.com
pubblicato il 21 Settembre 2018 da admin | in Cantieri imbarcazioni fino a 30 metri | tag: Canelli Revolutio 39, doppia prua, doppia prura rivoluzionaria su questi scafi, Edoardo Ceccarelli, la barca con la doppia prua, Maurizio Marzocca | commenti: 0