Un portafoglio ordini che nel primo trimestre del 2016 si è attestato su un valore di 21,6 miliardi (contro i 14 miliardi nello stesso periodo 2015), e una posizione finanziaria che pur restando pesantemente negativa, a quota meno 363 milioni, ha fatto registrare un notevole balzo in avanti rispetto al “rosso” di 438 milioni di euro del 31 dicembre 2015. Sono questi i dati che hanno fatto affermare a Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri, che il gruppo ” ha archiviato la più lunga crisi del settore”. “Il carico di lavoro complessivo rimane a livelli record, il gruppo ha confermato la propria capacità di completare progetti ad alta complessità nei tempi contrattuali, consegnando nei primi quattro mesi dell’anno tre navi da crociera, di cui due consegnate nella stessa settimana in due cantieri diversi e per due clienti differenti”, ha commentato l’ad di Fincantieri, secondo il quale i dati del primo trimestre 2016 (con un risultato netto positivo, un carico di lavoro complessivo pari a 19,2 miliardi e ricavi per 1 miliardo di euro e un margine operativo lordo pari a 51 milioni di euro sono segnali solidi, consuntivi in linea con gli obiettivi del piano industriale che indicano una svolta rispetto al secondo semestre 2015, con il quale Fincantieri ha archiviato la più lunga crisi del settore.
pubblicato il 13 Maggio 2016 da admin | in | commenti: 0