“Genova volevano andare a Genova a fare qualcosa a Genova,” cantava Enrico Beruschi in un “tormentone estivo dell’inizio degli anni 80. Quarant’anni abbondanti dopo sono ancora in moltissimi a voler andare nel capoluogo ligure e se la data scelta per andarci coincide con  la fine dell’estate indovinare cosa può essere quel “qualcosa da fare” è facilissimo: visitare il Salone nautico. Un evento diventato imperdibile per migliaia di appassionati di mare e navigazione, spesso alla ricerca  di una nuova imbarcazione da acquistare, di una società di charter con cui salpare per una vacanza in barca a vela in catamarano,   desiderosi di fare una full immersion in un mare di nuove soluzioni tecnologiche, di accessori, ma anche di moda da mare.  Il tutto “navigando” in  220mila metri quadrati di esposizione tra terra e acqua (con l’85 per cento di aree all’aperto  che, tradotto, significa cinquemila metri quadrati  in più rispetto al 2023), fra stand che mettono in vetrina addirittura  1030 imbarcazioni, fra cui 100 novità e 30 “prime assolute”, e 1052 brand.  Il tutto “sotto il segno dell’innovazione sia in termini di materiali e propulsioni, di “carrozzerie” e motori,  finalizzata  alla salvaguardia dell’ambiente, seguendo la rotta del “binomio sostenibilità- innovazione,  divenuto ormai indissolubile, architrave in un settore in continua evoluzione come la nautica” come ha affermato   Marina Stella, direttrice generale di Confindustria nautica”. Una nuova edizione, la numero 64, “in onda” dal 19 al 24 settembre proponendo, come si legge nel sito, “ il collaudato format multi-specialistico con rinnovati servizi sviluppati per i cinque segmenti di mercato che lo rappresentano, Yacht e Superyachts, Sailing World, Boating Discovery, Tech Trade e Living The Sea,  in un “viaggio nella navigazione che verrà” impreziosito dal Catamarans Hub,s pazio , dedicato ai multiscafi, e dalla Super Boat Area destinata ad  accogliere imbarcazioni pneumatiche superiori ai 10 metri, oltre che da Powerr Village  riservato al mondo dei motori. Un’offerta completa, messa in mostra fra terra e mare in un  palcoscenico unico al mondo, grazie ai nuovi spazi in acqua del waterfront di Levante, l’apertura dei nuovi canali, la realizzazione della straordinaria isola con il Padiglione Blu con  le nuove banchine espositive che  accolgono i top brand internazionali di motori fuoribordo package e imbarcazioni pneumatiche, e dove prenotare le prove in mare, attesissimo da decine e decine migliaia di appassionati che “volevano andare a Genova” .Così come migliaia di operatori del settore nazionali (e pronti a riconfermare una volta di più  l’eccellenza del Made in Italy nautico) e internazionali. Operatori (oltre che visitatori) stranieri Felicissimi, in moltissimi casi, di approdare in Italia anche perché  “andare a Genova” significa immergersi ogni volta anche in un mare di enogastronomia impossibile da trovare altrove.