Sembrava addirittura dovesse essere annullato, travolto dalla nuova ondata di contagi da Covid-19 che neppure l’Olanda, Paese che per secoli ha insegnato al mondo a costruire argini e dighe, è riuscita a fermare. Invece l’edizione del METStrade 2021, la più grande fiera al mondo di attrezzature e materiali per la nautica, è salpata lo stesso anche se ha dovuto lasciare a terra diversi “passeggeri”: espositori che hanno rinunciato a occupare i propri stand prenotati nei capannoni della grande fiera di Amsterdam dal 16 al 18 novembre. Compresi moltissimi italiani: si calcola che oltre la metà (circa il 60 per cento) delle aziende made in Italy che avrebbero dovuto essere presenti al Mets 2021 siano rimaste a casa, preoccupate dal contagio oltre che dal “rischio” di partecipare a una fiera semideserta considerate le nuove restrizioni destinate a durare tre settimane, con il lock down parziale annunciato dal primo ministro olandese, Mark Rutte a causa dell’aumento di casi di Covid-19. A consentire al Mets di mollare comunque gli orghmeggi è stata la sua “natura” di fiera business-to-business, aperta solo agli operatori del settore e non al grande pubblic o, evitando così pericolosissimi assembramenti. “Le nostre porte si apriranno in sicurezza, la nuova serie di misure anti Covid-19 annunciate dal governo olandese ha un impatto limitato per gli eventi B2B come il nostro”, ha commentato fiducioso Niels Klarenbeek, direttore del METstrade, “Il nostro protocollo Rai Covid-19 per gli eventi garantisce che il METstrade 2021 possa svolgersi in modo sicuro e responsabile”. Affermazioni che non sono però bastate a fermare numerosi imprenditori italiani che hanno preferito comunque rinunciare alla manifestazione, come confermato dagli stessi organizzatori della manifestazione.
pubblicato il 16 Novembre 2021 da admin | in | commenti: 0