San Clemente, sette ettari di terra circondati dall’acqua della Laguna, tra la Giudecca e il Lido, a pochi minuti di barca da Piazza San Marco. È su quest’isola che ha deciso di “sbarcare” per aprire il suo primo “approdo” in Italia, dopo anni trascorsi alla ricerca del luogo ideale, Kempinski Hotel, il più antico gruppo di hotel di lusso in Europa (è stato fondato nel 1897), presente in 33 Paesi nel mondo con 78 strutture, ma fino a oggi non nel Belpaese.Un albergo dotato di 190 stanze, comprese le suite, ricavate in un antico ospizio per pellegrini, trasformato successivamente prima in un monastero e poi nella sede di diverse attività gestite da religiose prima di scoprire la sua “vocazione alberghiera”, attraverso una serie di profondi restauri che hanno riqualificato i vari edifici trasformati in albergo di lusso. La struttura sarà gestita direttamente da Kempinski, catena che ha sede a Ginevra e che ha come azionista di maggioranza il re di Thailandia, che utilizzerà l’inverno per una nuova opera di maquillage, mentre la proprietà immobiliare resta nelle mani della Permak Investments, società di proprietà turca. L’inaugurazione ufficiale è stata fissata per il 24 marzo 2016 quando la nuova proprietà presenterà alla clientela più raffinata il San Clemente Palace Kempinski Venezia, ultima gemma di una “collezione alberghiera” nella quale figurano il Cigaran Palace di Istanbul, già residenza estiva del sultano; il Kempinski Palace di Portorose, club esclusivo degli alti ufficiali dell’esercito asburgico, prima della prima guerra mondiale; il Grand Hotel des Bains di St Moritz o l’Adlon di Berlino. Circondato da un parco secolare, l’ex monastero diventato hotel offrirà ai suoi ospiti, oltre ad alloggi da favola, centro massaggi, spa, piscina riscaldata, campo da tennis, campo pratica di golf, palestra. Oltre, ovviamente, a ristoranti e bar dove assaporare piatti e cocktail d’autore.