L’ampia ciocca di capelli di colore biondo che solca come una corrente in superficie la capigliatura nera potrebbe sembrare una striscia di sabbia dorata che attraversa uno scoglio di roccia reso lucidissimo da un’onda infranta sulla roccia. E, qualche centimetro più sotto, due occhi che più azzurri non si potrebbe ricordano due pozze della più limpida acqua di mare nelle quali specchiarsi. Ogni singolo particolare del volto abbronzatissimo (di quell’abbronzatura che fa subito correre il pensiero verso terre lontane affacciate sulle acque più incantevoli) di Loredana Pagliaro, per tutti a Stintino e dintorni semplicemente Lola, invita a immaginare uno straordinario abbinamento di colori legati al mare. Quel mare nel quale si riflettono gli stessi affascinanti abbinamenti di colori che lei ogni estate propone nella vetrina della sua boutique a Capo Falcone, straordinaria terrazza naturale affacciata sul magnifico spettacolo naturale della spiaggia della Pelosa e sulla quale, seduta sulle poltrone di vimini a pochi passi dalle vetrine, Loredana-Lola accoglie la clientela. Con stampato su quel volto, che sembra frutto di un casting alla ricerca del miglior testimonial ulla bellezza del mare e della vita all’aria aperta, un sorriso che mette subito a proprio agio; e con la bocca appena socchiusa dalla quale esce una voce dal tono calmo come il mare sottostante, ma capace di modulazioni suadenti come quelle che appartengono solo dei grandi narratori di storie, di produrre onde sonore che sembrano seguire la rotta di una navigazione fra la terra e il mare. Lola non è solo una protagonista della vita stintinese: ne è diventata, negli anni, con la sua boutique, una “parte” , l’approdo dove attraccare. Magari per ascoltare, dalla voce di una persona fino a pochi istanti prima del tutto sconosciuta, racconti che riemergono da anni di vacanze in uno degli angoli più belli della Sardegna, seduti all’esterno del negozio, o in piedi all’interno, mentre mentre lo sguardo cade sui costumi e copricostume, sulle ciabattine e sui cappelli, sulle borse… Perchè Lola e il suon negozio sono un tutt’uno, così come i racconti che all’improvviso riemergono dal mare della memoria, rimasti appesi all’amo di una parola appena pronunciata, di un cognome appena sussurrato. Come quello della famiglia Moratti, da Angelo, presidente dell’Inter, che a due passi dalla Pelosa ha costruito l’hotel Roccaruja, alla figlia Adriana, colei che che ha spinto Lola a gettare puntualmente l’ancora, anche se solo nella stagione estiva, a Stintino. È stata infatti proprio la primogenita del presidentissimo nerazzurro, proprietaria dei nuovi locali realizzati a Capo Falcone, a proporre a Loredana, giovanissima assistente di produzione cinematografica, a fianco perfino di un “mostro sacro” come Federico Fellini, di prendere in gestione una boutique. Una nuova “rotta professionale” da affiancare a quella, affascinante ma con diversi momenti di “bonaccia”, in cui si è costretti a non far nulla, di Cinecittà. Una proposta che probabilmente avrebbe spaventato molte altre: non Lola, che della gestione di negozi non sapeva nulla ma che in quanto a gusto nel vestire e a conoscenza di nuove mode aveva poche rivali, come ricordano le amiche che per Roma, con indosso una pelliccia bianca lunga fino ai piedi, potevano immaginare di veder camminare solo due persone: Catherine Spaak e Loredana… E poi lei, Loredana-Lola, sul set aveva rubato i segreti dei più affascinanti abbinamenti. Per esempio guardando i truccatori mentre raffiguravano il sole e la luna sulle due guance del viso rotondo come una O di Giotto di un’avvenente modella… Un fatto è certo: quel sì ad Adriana Moratti, pronunciato sull’onda dell’entusiasmo e di quel pizzico di follia che appartengono solo alla gioventù, ha spalancato a Loredana Pagliaro un nuovo orizzonte di vita da affiancare, da giugno a settembre, alla “vita in città, a Roma, dove gestisce un’altra boutique. O, meglio, la boutique principale, la casa madre, diventata a sua volta uno degli approdi più ambiti da chi ama il buon gusto, gli abbinamenti fra eleganza e comfort, stile e praticità. Concetti che Lola abbina ogni estate a Roma come a Stintino, proponendo capi capaci di viaggiare nella scia della moda più glamour pur allontanandosi a volte dalle solite rotte. Proponendo, per esempio, i costumi di Port Cross dell’amico Carlo Tamburini, o quelli di Madis, o incredibili borse acquistate in uno dei tanti viaggi, magari in Africa, meta irrinunciabile per lei ogni anno dopo essere rimasta stregata dal Continente nero. E dove un anno fa, in Kenia, si è fermata lungo una strada dopo aver visto giovanissime donne con al braccio proprio delle borse bellissime che ora fanno bella mostra nelle sue boutique. Borse argentate che riflettevano il sole in mille disegni di luce. Come i suoi occhi azzurro acquamarina che sembrano avere il dono di posarsi come d’incanto e in mezzo a cento altri proprio sul capo d’abbigliamento o sull’accessorio di cui si era alla ricerca. Come se Loredana – Loila possedesse un bastone da rabdomante, quelli capaci di guidare alla scoperta dell’acqua nascosta sottoterra. Un bastone immaginario che Lola sembra puntare, in miniatura, quando con l’indice mostra un costume, un pareo, una camicia o un cappello alle sue clienti. E poco importa che si tratti della moglie di un campione di calcio (che da decenni affollano la sua boutique) o di ragazzine di 16 anni che con sfrontata naturalezza le danno del tu: Lola riserva a tutte il consiglio migliore. Frutto di una passione per questa attività che ogni anno è diventata sempre più profonda senza perdere la sua incredibile trasparenza. Proprio come le acque di Stintino che ogni anno i vacanzieri solcano per raggiungere un angolo di paradiso in terra. E per andare a trovare Lola, la donne il cui volto abbina come meglio non si potrebbe i colori del mare….
Testo realizzato da Baskerville srl Comunicazione & Immagine per mareonline.
pubblicato il 5 Agosto 2018 da admin | in Abbigliamento, Accessori | tag: Boutique 2000 a Stintino, Capo Falcone a Stintino, Carlo Tamburini, costumi da bagno Madis, costumi da bagno Port Cross, Lola di Stintino, Loredana Pagliaro, migliori boutique a Stintino, migliori boutique in Sardegna, migliori negozi a Stintino | commenti: 1
Leggendaria Lola….. la sua boutique (e la sua piacevolissima compagnia la mattina andando a fare colazione, o la sera per un aperitivo all’altrettanto mitico bar ristorante Chameleon….) è una delle principali ragioni per cui mia moglie mi obbliga a tornare ogni anno a Stintino….. (obbligo peraltro piacevolissimissimo…….)