C’è un abisso di errori in cui viviamo nei riguardi delle donne e dei rapporti con loro, diceva Lev Tolstoj l’autore di Anna Karenina. Ma ci sono anche abissi sopra i quali è possibile far navigare la cultura indispensabile per cancellare il più orrendo degli errori nei confronti delle donne: la violenza su di loro. Una cultura che i responsabili dello Yacht Club Punta Ala, in collaborazione con la Marina di Punta Ala SpA e con la Lega Navale Italiana sezione di Firenze-Prato, sono pronti a far navigare, solcando le acque sopra gli abissi del mare che lambisce la Maremma, con la dodicesima edizione della “Pink Sailing, veleggiata aperta a imbarcazioni da diporto con Loa superiore ai 7,5 metri. Una regata, che rappresenta anche la trentaduesima edizione della “Veleggiata Maremma Lni Fi-Po”, voluta per sensibilizzare sempre più in profondità l’opinione pubblica sul fenomeno della violenza sulle donne e supportare la Onlus “365 giorni al femminile”, associazione di promozione sociale nata nel 2004 e “salpata” dall’’esperienza decennale maturata da un gruppo di lavoro formato da alcune donne proprio sulle problematiche della violenza, portando alla nascita anche del centro antiviolenza LibereTutte. “Un luogo dove e tramite il quale raccontare, affrontare e prevenire la violenza e gli effetti che questa produce, offrendo sostegno alle donne e ai minori che ne sono vittime e promuovendo la diffusione della cultura della non violenza”, come recita il messaggio sul sito dell’associazione. Un messaggio (rilanciato anche da Radio Incontro Donna, partner dell’iniziativa) che per i responsabili dello Yacht Puntas Ala è immediatamente diventato un Sos da raccogliere per contribuire a far si che possano essere attuate politiche che possano sostenere concretamente le strutture e gli strumenti che combattono questo “abisso di errori”.
pubblicato il 18 Giugno 2024 da admin | in | commenti: 0