Il colore, che balza subito all’occhio, è un rosato acceso che ricorda il salmone affumicato, piatto con il quale si “sposa “ alla perfezione. Ma c’è un mare di altri pesci, cucinati in centinaia di modi, ai quali il Rosè Caferro si abbina in maniera unica. Merito di una “bollicina” che nasce dal magico terreno ricco di argilla e trachite dei Colli Euganei, di un uvaggio forse insolito ma molto affascinante, il Merlot, che abbraccia il Raboso Veronese in uno charmat fresco ed elegante, ideale per accompagnare aperitivi a base di pesce nel pieno relax di un fine giornata in mare. Un vino dai profumi freschi, di fragolina di bosco e rosa principalmente, che in bocca è subito fresco e minerale, caratteristica dei vini di questo territorio. Un Rosè dall’aroma sicuramente persistente grazie alle uve rosse ricche di sentori e profumi unici ma anche alla “sosta” di più di due mesi in autoclave che lo identifica nella categoria degli “charmat lunghi”, e all’estrema cura in tutti i processi da parte dell’azienda Caferro. Una cura che si sente nel prodotto finale di cui anche un calice in più non fa di certo male.
Testo realizzato da Riccardo Fabbio di Winetelling permareonline.it
pubblicato il 18 Luglio 2024 da admin | in | commenti: 0