Il Mare di Maggio sa essere bellissimo.
Soprattutto quando è un’opera d’arte
I colori del mare d’inverno sono solo il bianco e il nero di un film visto alla Tv, come canta Enrico Ruggeri? Di certo quelli del mare di maggio sono molti di più, come sanno esserlo quelli degli oggetti che si possono trovare camminando, fuori stagione, lontano dalle calche estive, passeggiando lungo le spiagge. Oggetti come le vecchie piastrelle riportate a riva dal mare dopo decenni di accurata levigazione, che Michela Maggio artista milanese trapiantata a Bergamo, utilizza per realizzare oggetti d’arredo che sappiano esprimere l’emozione che solo il mare sa dare. Oggetti d’arredo “firmati” MarediMaggio (tutto attaccato…) che hanno sempre come comun denominatore quelle piastrelle che l’artista chiama flotté, ovvero spiaggiate.
