Mario Monti, l’uomo che affondò il turismo
nautico. Chi pagherà per i suoi errori?
Sono 40mila i diportisti fuggiti dai porti italiani nel periodo compreso fra il 2011 e il 2013, ovvero il periodo immediatamente successivo all’entrata in vigore della tassa di stazionamento introdotta dal Governo “timonato” allora dal professor Mario Monti, tassa successivamente attenuata, a partire dal giugno del 2013, per le imbarcazioni fino ai 14 metri di lunghezza. Il dato, elaborato dai responsabili dell’Osservatorio nautico nazionale, è stato reso noto in occasione del convegno “Turismo nautico ricchezza del Paese”, organizzato dal gruppo dei deputati Pd alla Camera.
