La tanto attesa America’s Cup World Series nelle acque di Napoli avrà inizio l’11 aprile, e non il 7 come da programma (ancora online sul sito ufficiale). Le cause del ritardo sono molteplici e non riguardano solo la tappa partenopea: complice la crisi globale, diverse incognite pesano su tutto l’evento America’s Cup e se Napoli è in ritardo (facendo comunque una magra figura) anche San Francisco, dove ci sarà la vera Coppa sul finire dell’estate 2013, offre al momento più dubbi che certezze. Intanto, mentre i team stanno comunque ultimando i preparativi in vista delle regate partenopee…l’organizzazione non ha ancora rilasciato la lista dei partecipanti.
Nulla si sa ufficialmente di molti team “minori”, mentre le certezze riguardano la presenza di Oracle, Artemis, Team New Zealand e Luna Rossa, sufficienti sicuramente a dare spettacolo. Lo skipper di Oracle Racing, James Spithill, che ha gareggiato per Luna Rossa in occasione della Coppa America del 2004-2007, si è detto convinto che i fans italiani non potranno che essere colpiti dal nuovo format dell’America’s Cup: “I fans italiani sono tra gli appassionati più entusiasti al mondo. Sono davvero contento di andare a Napoli e provare certe emozioni ancora una volta e penso che il pubblico godrà davvero dello spettacolo. E’ un gioco nuovo, molto più coinvolgente e credo proprio che sarà apprezzato”.
E a proposito del nuovo format, due aspetti balzano subito agli occhi: ogni regata di flotta durerà 35 minuti e sarà più lunga di quelle disputate in passato e il risultato finale del Fleet Raing Championship sarà determinato dalle performance prodotto nel corso di tutte le regate di flotta, mentre in passato tutto si risolveva in occasione della sola regata di flotta disputata la domenica. Con ogni regata valida ai fini del risultato finale, sarà importante per i team ben figurare in ogni singola prova se vorranno giungere alla regata decisiva dell’ultima domenica con le carte in regola per vincere. I duelli di match race, invece, resteranno della stessa durata – 15 minuti – di quelli disputati nel corso dei precedenti eventi. I team si daranno battaglia per tre giorni con l’obiettivo di avanzare alla finale del sabato, quando verrà incoronato il vincitore del Match Racing Championship. L’arrivo dei team, ospitati nel villaggio ancora in fase di allestimento, avverrà nella prima settimana di aprile, quando inizieranno gli allenamenti in vista delle sessioni di libere del 7 e 8 aprile che hanno sostituito le regate previste.
Testo realizzato da Giuliano Luzzatto per Mareonline.it
pubblicato il 23 Marzo 2012 da admin | in Eventi in Italia, Regate in Italia | tag: America's Cup World Series, Artemis, James Spithill, Luna Rossa, Napoli, Oracle, Tema New Zealand | commenti: 1
Napoli in ritardo? E com’è mai possibile? Una città così efficiente, puntuale….