HOME PAGE
  • Home Page
  • Chi Siamo
  • I più letti
  • I commenti
  • NOI C'ERAVAMO
  • Aree Tematiche
    • Accessori & Partner
    • Approdi d'autore
    • Antiquariato & Aste
    • Associazioni
    • Cantieri & imbarcazioni
    • Case damare, Collezionismo & Modellismo
    • Compro&vendo
    • Crociere & Charter
    • Cucina di mare
    • Diario di Bordo
    • Fotografia
    • Mare by night
    • Mondo sommerso
    • Musei
    • News
    • Pesca
    • Porti & Marina
    • Regate ed eventi
    • Shopping
    • Storia & lettura
    • Traghetti
    • Viaggi & Idee per le vacanze

IL MARE COME NON LO AVETE MAI VISTO

Mare da scoprire

Cala Argentiera, il tesoro
delle miniere abbandonate

Diving center

Capo Galera, "prigionieri
"di fondali da sogno

Vacanze in barca

Baia Yachting, navigate
fra corsi d’altura,cucina...

Porti turistici

Marina di Villasimius,
un mare di servizi

Appuntamenti

Il Made in Italy nautico
al Metstrade di Amsterdam

Hotel & Resort

Forte Village, 5 stelle
vi guidano in un sogno

Musei

La Spezia, la gloria della
marina rivive qui

Mare come lavoro

Morosini, la scuola di mare
che fa diventare uomini

Cosmetici da mare

Pelle scura e sicura
grazie a una pietra Inca

Schiavi extracomunitari sui traghetti
per non pagare i marinai italiani?

Com’è possibile che su navi che battono bandiera italiana, usufruendo di sgravi fiscali, su 600 persone a bordo soltanto cinque o sei siano italiane? È questa la domanda che l’armatore di Moby e Tirrenia Vincenzo Onorato ha deciso di porsi e, soprattutto, di porre all’attenzione generale. Una domanda destinata a smuovere le acque e a far finalmente venire a galla una situazione rimasta fin troppo a lungo sommersa, forse con la complicità di chi dovrebbe effettuare controlli? Impossibile dirlo.

Di certo però Vincenzo Onorato sembra intenzionato ad “andare fino in fondo”, facendo di tutto  per costringere chi di dovere a fare chiarezza in una realtà nella quale sono in molti  a sospettare che , sommersa, possa viaggiare viaggi una marea di “mazzette” per mantenere tutto come sta. Anche a costo di fare affermazioni pesantissime. Come quella, una vera e propria bordata, che l’armatore napoletano ha fatto dichiarando che “bisogna metter fine alla schiavitù legalizzata del terzo millennio, con personale extracomunitario su navi europee che non può neppure scendere dalle imbarcazioni”. invitando  l’Unione europea a “mettere la stessa maniacale e giusta attenzione che pone nell’antinquinamento su qualità e sicurezza a bordo delle navi”. Con un preciso obiettivo finale: “fare viaggiare personale comunitario su navi battenti bandiera dei Paesi Ue”. Un obiettivo che sarà possibile raggiungere solo superando un ostacolo rappresentato da una legge, la numero 38 del 1998, che ha spiegato Vincenzo Onorato, “abolisce il pagamento di Irpef e Inps agli armatori che battono bandiera italiana. Una legge nata per favorire l’assunzione di personale italiano ma che, con una serie di deroghe successive, permette di utilizzare gli sgravi anche assumendo personale extracomunitario, che viene pagato con contratti economicamente parametrati all’economia del Paese d’origine”. Tutto legalmente, sia chiaro, ma quello che non va e non può continuare a restare cos’, ha tuonato l’armatore  è che “un problema di risparmio porti i marittimi italiani a restare disoccupati, nonostante i soldi che gli armatori prendono per creare occupazione. Non è più possibile. Bisogna cambiare la legge”. E nessuno, è il messaggio che si legge tra le righe delle dichiarazioni rilasciate da Vincenzo onorato, osi parlare di razzismo: “Le compagnie assumano extracomunitari ma lo facciano pagando le tasse o riconoscano ai lavoratori lo stesso contratto valido per gli italiani. E non è soltanto una battaglia di equità e giustizia: c’è anche un problema di qualità del personale: una nave non è soltanto hardware, ma c’è anche l’equipaggio. Le navi sono perfette, chi ha dei limiti è chi le guida. Noi abbiamo la tradizione e le professionalità”.

pubblicato il 13 Giugno 2016 da admin | in Traghetti In Italia | tag: scandalo traghetti italiani, schiavi imbarcati sui traghetti italiani, solo lavoratori extracomunitari sui traghetti italiani, Vincenzo Onorato | commenti: 2
  • Massimo ha detto:
    13 Giugno 2016 alle 20:12

    Perché gli italiani che lavorano sulle navi non sono schiavi? Il settore marittimo è schiavo del sistema operativo. Solo con i corsi che si fanno spendendo tanti soldi e lavoro niente, sottopagati 4euro l’ora e molto straordinario, in pensione a 70 anni, i sindacati si vendono nei ccnl con gli armatori, chi siamo????

    » Rispondi
  • Gianmario ha detto:
    14 Giugno 2016 alle 07:47

    Se la magistratura non interviene dopo una simile denuncia vuol dire che siamo davvero un paese di che non merita più nulla…..

    » Rispondi
  • CasaVuoiSapre - segui questo postSegui discussione

    Scrivi un commento Annulla risposta

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Commenti recenti
    • Davide 29 Maggio 2025 at 12:17 su Crociere senza veli: in 3000 salpano
      a bordo della Carnival Freedom
      Perché l'equipaggio non sarà anch'esso in costume adamitico?
    VIDEOMARE QUANT’E’ BELLO
    LA CAMBUSA
    Vini
    Cibi
    IL GUARDAROBA
    Abbigliamento
    Accessori
    LA VACANZA
    In Barca
    In Hotel / Resort
     
    Ricette di mare I grandi chef vi "servono" le loro ricette Ristoranti al mare Le rotte per i ristoranti d'autore Voglia di crociera Splendida la nave, splendide la mete Navigate con la Fantasia negli Emirati Con Msc Seaside fino in America Le migliori vacanze in barca Segnalateci la vostra proposta Case al mare V'indichiamo la rotta giusta
    in un mare d'investimenti
    Rotte nell'entroterra Segnalateci la vostra proposta "Navigate" tra le sagre Nei borghi i pescatori cucinano per voi Accessori & partner Come e dove rendere la barca unica Approdi d'autore Le rotte nei più affascinanti hotel sul mare Antiquariato & collezionismo Dove navigare fra aste, negozi... Associazioni di mare Ecco chi tramanda storie e tradizioni Cantieri e maestri d'ascia Qui gli scafi tornano a splendere I vostri annunci Vendete barche, posti barca, oggetti… Corsi e patenti nautiche Le migliori scuole per imparare
    Click sull'acqua Le più belle foto di mare. Mare by night I locali più trend dove approdare Diving center Immergersi fra fondali da sogno e relitti Navighiamo nei musei Qui si racconta la storia della navigazione Presi all'amo Bravi pescatori si nasce o si diventa? Porti turistici I migliori marina del Belpaese Lavori in mare Come e dove trovare un impiego Un mare di shopping Abiti, accessori, gioielli e orologi... Storie e personaggi Per chi naviga con la fantasia Traghetti ed imbarchi Cosa sapere su rotte ed offerte...
    I VIDEO DI MAREONLINE
    LOCALITA' DI MARE Giglio, l'isola è rifiorita CANTIERI E BARCHE Guardate i video delle più belle imbarcazioni ARREDI PER CASE E YACHT Navigate nel video di Interni, il negozio d'arredi dallo stile più profondo
     




    PRONTO SOCCORSO IN MARE Sono diversi i possibili problemi di salute che possono subentrare in mare, durante la navigazione, spesso legati proprio alla vita di mare: da una banale caduta a un tuffo sbagliato, da una puntura di riccio a una bruciatura di medusa, a un'otite, un'insolazione…
    Cliccate qui per rivolgervi direttamente al medico di mareoline…
    IL MARE IN TAVOLA Mareonline vi invita a scoprire i migliori cibi e vini (ma anche liquori e sigari) da gustare in barca, indicandovi la rotta per raggiungere i migliori prodotti del mare: Cibi e Vini RICETTE DI MARE Mareonline vi propone alcune ricette per cucinare, a casa o in barca, piatti a base di pesce e crostacei.
    Cliccate qui per scoprire ingredienti e preparazione...
    SBARCO AL RISTORANTE Mareonline vi invita a scoprire i migliori ristoranti lungo le coste del Belpaese, raggiungibili direttamente in barca.
    Cliccate qui per trovare il vostro ristorante
    Cliccate qui per leggere i ristoranti segnalati da voi.
    MODA E ACCESSORI Cliccate qui per scoprire che look deve esibire un vero lupo di mare anche in terraferma... LE FOTO PIU' CURIOSE
    "PESCATE" SU FACEBOOK
    Segnalateci le foto più curiose che avete "pescato" su facebook (inviando una e mail a mareonline@mareonline.it o lasciando un messaggio sulla sulla pagina facebook di mareonline)
    PERSONAGGI Quando il genio
    approda a Riva
    STORIE La crociera
    nell'apocalisse
    RACCONTI Romanzi
    sottocoperta
    Diari di bordo Racconta
    il tuo viaggio
    IL ROMANZO cliccate qui per leggere il romanzo il vento e la farfalla di Franco Fabretti SIAMO TUTTI FOTOGRAFI Avete degli "scatti" particolari fatti al mare, in navigazione?
    Inviateli a mareonline@mareonline.it con vostro nome cognome località fotografata.
    Le migliori potrebbero apparire in Home page… Cliccate qui

    MareOnLine © 2025 - Vietata la riproduzione anche parziale dei contenuti e delle pagine del sito