Ecco svelato perché un mare di visitatori
non vedeva l’ora di approdare al Salone nautico

Oltre 124mila visitatori: un successo straordinario quello fatto registrare dall’edizione 2025 del Salone nautico di Genova capace di registrare un più 2,8 per cento rispetto all’anno precedente. Un’autentica marea di persone che ha invaso le banchine e i padiglioni, con moltissimi visitatori che non vedevano letteralmente l’ora di ammirare i nuovi gioielli della cantieristica nautica e dell’accessoristica. Ma anche dell’orologeria, approdando, per esempio, nello stand di Eberhard & Co. che ha celebrato nel migliore dei modi il proprio ruolo, per il quarto anno consecutivo, di Official Timekeeper del Salone, presentando innanzitutto i propri modelli di spicco (dagli orologi professionali della collezione Scafograf, simbolo di affidabilità e sportività dal 1959, al Chronographe 1887, per proseguire con una straordinaria serie di cronografi animati da calibri esclusivi che reinterpretano in chiave moderna i segnatempo storici della Maison e arrivare infine alla nuova linea Contodat, la novità del 2025 ispirata agli orologi degli anni ’70) e poi organizzando un momento speciale dedicato all’orologio in edizione limitata creato in occasione della rinascita del leggendario logo HF. Ovvero il marchio impresso a fuoco nella memoria di chi, alla fine degli anni 80, ha vissuto le imprese “targate” Lancia nel mondo dei rally. Un momento speciale, intitolato “La Sfida del Tempo” che ha visto la partecipazione del campione di rally Miki Biasion e di Mario Peserico, general manager di Eberhard & Co. Con quest’ultimo, per l’occasione, nel ruolo di “navigatore” accanto all’asso del volante per una “corsa” d’eccezione su un percorso (narrativo) tracciato lungo due strade parallele: quella della storia di Eberhard & Co., “lunga” 138 anni d’attività, e quella dello straordinario campione veneto, vincitore di due titoli mondiali nel corso di una carriera “segnata da successi memorabili, gesti di coraggio e capacità di superare ogni ostacolo” come si legge in un comunicato stampa diffuso dalla casa orologiera che sottolinea un comun denominatore fra i due percorsi, diversi, ma uniti dalla stessa missione: vincere la sfida del tempo.

