In Sicilia l’arte di fare il vino è sbarcata dopo aver solcato il mare sulle navi del Fenici. E sul mare continua a viaggiare, con le bottiglie dei suoi vini migliori scelti per impreziosire le cambuse delle imbarcazioni, le tavole preparate per un aperitivo o una cena in rada. Vini accomunati, spesso, da un aggettivo presente nelle loro descrizioni per descrivere il profumo, il sapore: profondo. Come il mare, appunto. Una profondità di aromi (frutto del clima caldo e secco mitigato dalle brezze marine ma anche da forti venti e dalle escursioni termiche che favoriscono la produzione di uve dalle fragranze intense, dalle terre povere fatte di sabbie, calcare e rocce di tufo ideali per una viticoltura di qualità) nella quale è impossibile non immergersi, calice in mano, di fronte al Catarratto, antico vitigno a bacca bianca usato in passato per produrre il Marsala e riscoperto sull’onda della valorizzazione delle uve autoctone vinificate in purezza, fino a conquistarsi un ruolo da protagonista tra i bianchi siciliani. Un’autentica eccellenza dell’isola che a tavola trova i migliori abbinamenti proprio con la cucina di mare del territorio, perfetto per crostacei e secondi piatti di pesce. Un vino scelto da Bardara vini, giovanissima (è stata fondata nel 2017 da Sebastiano Di Pietro) azienda vitivinicola con sede a Lentini , in provincia di Siracusa, per far navigare nel mercato vitivinicolo un Catarratto in purezza capace di conquistare i migliori intenditori. Una bottiglia riconoscibile, fra mille, anche a occhi chiusi: perché non è certo la vista il senso a guidare verso questo vino (dal nome che ricorda proprio una malattia della vista, la cataratta, che con la vecchiaia, rendendo opaco il cristallino dell’occhio, annebbia la vista). Bastano infatti gusto e olfatto per “vedere” benissimo la straordinaria “profondità” di questo vino, affascinati da un vero e proprio mare di aromi…
pubblicato il 11 Agosto 2022 da admin | in | tag: Bardara vini, Catarratto, migliori vini da portare in barca, migliori vini siciliani, Sebastiano Di Pietro | commenti: 3
Non conosco questo produttore, ma il vino sì e posso confermare che si tratta di un gran vino. Da tenere assolutamente in barca….
La Sicilia ha sempre avuto ottimi vitigni, i siciliani dovevano solo imparare a vinificare. Cosa che negli ultimi decenni hanno imparato a fare molto bene. Non è un caso che fra i migliori vini del Paese oggi figurino proprio bottiglie “made in Sicily”!
Un amico, proprio in barca alle Eolie, mi ha fatto scoprire il Catarratto.. Davvero ottimo vino (Era un 12 Filari di Case Alte…)