Un celebre pilota della marina americana “salito poi ancora più in alto” nella sua carriera professionale diventando uno degli astronauti del Programma Apollo, Roger Bruce Chaffee, amava dire che i problemi sembrano enormemente piccoli visti da 150 miglia di altezza. Roberto Spadavecchia, imprenditore nel settore salito ad altezze elevatissime nella graduatoria della stima da parte delle imprese con le quali collabora, (fornendo ai migliori cantieri nautici di tutto il mondo cavalletti, puntelli, invasi, tacchi, bilancini, attrezzature per il trasporto di grandi yacht su navi, rastrelliere, scaffali porta barche – porto a secco, rack for boat dry storage a più piani e tanto altro per la cantieristica navale, per la sicurezza sulle aree tecniche e per una migliore ottimizzazione degli spazi) ama invece dire che più si sale in alto più è ‘possibile vedere “ingrandite” le soluzioni ai problemi. Regola che vale in particolar modo per i cavalletti e che ha spinto la Navaltecnosud di Bari, azienda varata ormai oltre 10 anni fa dall’imprenditore barese, ad alzare ulteriormente i prodotti della propria gamma di cavalletti a inclinazione regolabile, nel gergo della cantieristica i “Cir”, ideali per tutti i tipi di barche proprio grazie alla regolazione dell’inclinazione che lo rende da verticale a inclinazione a 40° e grazie al cappello con oscillazione a 360 gradi che permette di raggiungere qualsiasi punto desiderato. Un cavalletto che, proprio nelle versioni più alte, permette, grazie a una una comoda scaletta sul dorso del cavalletto stesso, di estendere il telescopio, che qualora pesante, può essere dotato di un comodo estensore azionato con manovella o elettricamente. Il tutto con la garanzia della certificazione Ce e la possibilità di personalizzare ogni caratteristica principale del prodotto.
pubblicato il 25 Luglio 2024 da admin | in | commenti: 0