L’Italia non possiede una vera nave ospedale , ovvero una nave realizzata, o adattata, per operare come ospedale galleggiante come quelle utilizzate in prossimità di zone di guerra ( la Marina militare italiana ha solo l’ammiraglia Cavour che ha al suo interno sale operatorie con team di soccorso e ufficiali medici e sottufficiali infermieri). A brevissimo potrebbe avere però un “ospedale galleggiante provvisorio” ancorato al porto di Genova. Quello allestito a bordo di un traghetto della compagnia Gnv, Grandi navi veloci, la prima nave allestita in Italia per l’emergenza, che potrà essere utilizzata in molti modi: da chi viene dimesso dall’ospedale per continuare la sua convalescenza a quelle persone che non possono fare l’isolamento a casa e hanno bisogno di cure…”., come ha confermato Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria. Un ospedale galleggiante per proteggere più contagiati possibile. Magari sperando che il Coronavirus sappia a conoscenza del fatto che l’attacco verso navi ospedale è considerato crimine di guerra.
pubblicato il 17 Marzo 2020 da admin | in | commenti: 0