Il telescopio è lo strumento grazie al quale Galileo Galilei all’inizio del 1600 “salpò” alla scoperta dello spazio, aprendo nuove straordinarie rotte alla scienza. Quattro secoli più tardi un altro tipo di telescopio si propone di offrire a tutti i professionisti della cantieristica nautica la possibilità di navigare, sulla terraferma, in un mare di efficienza, sicurezza e versatilità durante qualsiasi tipo di “manovra” effettuata a secco sullo scafo di un’imbarcazione. E’ il Cv2t Puntello verticale doppio telescopio realizzato dalla Navaltecnosud Boat Stand di Bari e pronto ad “approdare” alla Fiera Nautica di Sardegna 2025,  in calendario dal 30 aprile al 4 maggio al Marina di Portorotondo, dove l’azienda “timonata da Roberto Spadavecchia e diventata negli anni partner di cantieri nautici sparsi in tutto il mondo, sarà ancora una volta protagonista per presentare la propria gamma di prodotti e servizi. Con un catalogo nel quale è possibile trovare tutte le “invenzioni” che l’imprenditore barese (e il suo equipaggio) hanno saputo creare nel tempo salpando ogni volta da una domanda per approdare puntualmente nella miglior risposta da offrire alla clientela. Come conferma, una volta di più, l’”invenzione” del nuovo Puntello verticale doppio telescopio, “progettato per offrire prestazioni elevate durante le fasi di movimentazione e manutenzione a terra, vera evoluzione nel settore dei sistemi di puntellamento per imbarcazioni a motore e a vela”, come spiega lo stesso Roberto Spadavecchia. “Un cavalletto particolarmente indicato per essere posizionato sui pattini di poppa di imbarcazioni di ogni dimensione, che si è da subito rivelato estremamente utile per sfilare i carrelli motorizzati, grazie al suo ingombro ridotto, e che grazie alla presenza di doppi cappelli con sfera a oscillazione 360 gradi  consente un adattamento immediato alle diverse inclinazioni dello scafo, garantendo una presa sicura e stabile anche in condizioni complesse”. Ma anche una nuova soluzione che “nelle versioni di maggiore altezza è perfetta anche per il puntellamento di prua e poppa di barche a vela, ampliando così il suo campo d’impiego all’intero settore della nautica da diporto e professionale”. E, ancora, “grazie alla regolazione indipendente delle viti e all’alternabilità dei cappelli, gli operatori possono lavorare in carena con grande semplicità e in totale sicurezza”. Il Cv2t è disponibile in diverse configurazioni: può essere infatti realizzato nella versione  5 più 5 tonnellate o in quelle 10 più 10 e  15 più 15 tonnellate,  con altezze telescopiche da 800 fino a 3200 millimetri, offrendo così la massima flessibilità tecnica per ogni esigenza di cantiere”. L’ultima nota scritta nei depliant illustrativi stampati per far bella mostra nello stand a Porto Rotondo è un  vero inno al made in Italy: “Tutti i prodotti Navaltecnosud Boat Stand sono progettati in Italia, realizzati con materiali di prima qualità e con una filiera completamente italiana, sinonimo di affidabilità, innovazione e durata nel tempo”. Frutto di una capacità tutta italiana. Come quella di Galileo Galilei, capace di navigare nello spazio oltre 400 anni fa.