Per secoli qui sono state costruite le più belle e grandi imbarcazioni pronte a sfidare le onde e i venti di mari e oceani per migliaia di miglia e solo qui, all’Arsenale di Venezia, l’antica fabbrica delle navi della Serenissima, poteva essere “varato” il primo grande “laboratorio di sostenibilità sull’acqua”, capace di guardare al futuro all’andar per mare tutelandolo, promuovendo un modello ambientale. Un “laboratorio” che aprirà i battenti dal 28 maggio al 5 giugno in occasione della terza edizione del Salone nautico di Venezia, che quest’anno, oltre a consolidare il suo ruolo da protagonista nell’ambito delle grandi manifestazioni espositive dedicate alla nautica, punta a diventare un riferimento a livello mondiale per la ricerca tecnologica, l’ innovazione e la sperimentazione, aprendo una nuova rotta alla cultura della nautica e sostenendo la “candidatura” di Venezia a capitale mondiale della sostenibilità ambientale. Un ruolo da protagonista assoluta nella difesa di mari e oceani sottolineata da quasi 30 convegni a tema, ma anche dalla presenza di 36 imbarcazioni elettriche presenti con i riflettori puntati in particolare su Respiro, barca prodotta da Venmar con sede al Lido di Venezia, e sul progetto di “water taxi” foiling del cantiere svedese Candela. Nuovi progetti pronti a “specchiarsi”nel fantastico bacino acqueo di 50mila metri quadrati dell’Arsenale all’interno del quale saranno installati oltre 1.000 metri lineari di pontili, e 30.000 metri quadrati di spazi espositivi esterni., con le grandi tese, che in passato hanno accolto la costruzione delle Galere, pronte ad accogliere il meglio del design e dell’arredo nautico proposti dagli oltre 200 espositori. Numeri importanti, così come quelli delle 300 imbarcazioni in vetrina, di cui 240 in acqua, che hanno fatto registrare una crescita del 25 per cento rispetto all’edizione precedente, con la presenza dei grandi gruppi leader della costruzione nazionale e internazionale: da Azimut Benetti, presente con la Magellano 66 e la 25 metri nella versione timeless, alla Sanlorenzo, alla sua “prima” a Venezia, pronta ad accendere i riflettori sul 32 metri SL106 , fino a Ferretti Group che ha deciso di cogliere l’occasione per presentare alcune novità in anteprima assoluta, come nel caso di Wallypower 58 e del più piccolo 43X, che saranno a fianco a una delle ammiraglie, il Custom Line 106 da 32 metri. Senza dimenticare la miglior cantieristica straniera, a partire da Sunseeker che dall’Inghilterra ha fatto navigare fino in laguna gioielli nautici come il 65 sport yacht, che l’anno scorso al suo debutto ha catturato l’attenzione generale, e il 68 Manhattan.
pubblicato il 20 Maggio 2022 da admin |
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