Mercoledì 11 maggio 2022: una data destinata ad assumere un significato particolarmente importante nella storia del mare. O, meglio, della tutela del mare: già, perché questo è il giorno che ha visto l’approvazione della Legge Salvamare, strumento richiesto anche dall’Unione europea che consentirà ai pescatori di portare a terra la plastica recuperata con le reti invece di scaricarla in mare (azione che prima costituiva il reato di trasporto illecito di rifiuti) oltre a prevedere l’installazione di sistemi di raccolta alla foce dei fiumi per intercettare la plastica prima che arrivi in mare. E, ancora, che favorirà la realizzazione di dissalatori, l’ educazione e la cultura della difesa ambientale in mare , partendo dalla tutela della poseidonia, e molto altro ancora. Una “giornata storica per il mare e per il futuro dell’uomo sul Pianeta” come l’hanno definita i rappresentanti di Marevivo e Federazione del Mare, che insieme con Assonave, Assoporti, Confindustria Nautica, Confitarma, Federpesca, Lega Navale, Lega Italiana Vela, Stazione Zoologica Anton Dohrn e La Grande Onda hanno colto l’occasione per applaudire anche i quasi 100mila firmatari della petizione lanciata da Marevivo su Change.org. Proprio per spingere il Governo a “varare” l’attesissima legge. “È una grande vittoria: per il nostro mare, per il nostro Paese, per i nostri cittadini”, ha affermato Rosalba Giugni, presidente di Marevivo non appena ricevita la notizia che il Senato della Repubblica aveva approvato in via definitiva il Disegno di legge “Disposizioni per il recupero dei rifiuti in mare e nelle acque interne e per la promozione dell’economia circolare in seguito alle modifiche apportate in sede legislativa alla Camera lo scorso aprile, “Grazie a questa legge, avremo più forza per ripulire il mare dalla plastica, una vera piaga per l’ecosistema marino e non solo. Le microplastiche, infatti, sono state trovate nella placenta delle donne, nel sangue e nel latte materno. Non c’è più tempo: dobbiamo agire tutti insieme. Il nostro futuro dipende dalla salute del mare e la salute del mare dipende da noi”. “La Federazione del Mare e le sue organizzazioni federate”, ha aggiunto il presidente Mario Mattioli, “sono orgogliose di aver sostenuto l’iniziativa di Marevivo e felici di aver contribuito al raggiungimento di questo importante risultato che tutto il mondo dell’economia del mare condivide e che certamente avrà un impatto ambientale immediato e concreto sulla salute dei nostri mari, laghi e fiumi, contribuendo a un ulteriore sviluppo dell’economia circolare”.
pubblicato il 11 Maggio 2022 da admin | in | tag: Assonave, Assoporti, Confindustria nautica, Confitarma, Federazione del mare, Federpesca, La Grande Onda, Lega italiana vela, Lega Navale, Legge salvamare approvata, Marevivo, Mario Mattioli, Rosalba Giugni, Stazione Zoologica Anton Dohrn | commenti: 0