I mega yacht non saranno più obbligati a tenersi distanti oltre le due miglia dalle zone marine protette come previsto in passato dal decreto legge firmato dall’ex ministro all’Ambiente Corrado Clini che equiparava in tutto e per tutto i mega yacht alle navi passeggeri, alle navi da crociera e ai mercantili, prevedendo di conseguenza l’obbligo di navigazione e di eventuale ancoraggio oltre il limite delle due miglia dai confini delle zone marine protette. A dare la notizia sono stati i responsabili di Federagenti sottolineando come “grazie a un provvedimento amministrativo del ministero dei Trasporti, di concerto con l’Ambiente, è stato riconosciuto alle grandi imbarcazioni uno status particolare che consente di derogare alla norme contenute nel cosiddetto decreto Clini”, e come i mega yacht potranno, “nel rispetto di tutte le norme e sottoposti a costante monitoraggio, fruire della bellezza delle coste italiane”. “Con il provvedimento interpretativo varato dal ministero si riconosce di fatto l’importanza, in aree particolari come la Sardegna e la Liguria che rischiavano di essere tagliate fuori dai benefici del grande turismo nautico, di stabilire nuove regole coerenti con la doppia esigenza primaria di tutelare le aree marine protette, e quella di attirare verso l’Italia flussi, economicamente molto importanti, di diportisti di alta gamma”, ha commentato Giovanni Gasparini, presidente della sezione yacht di Federagenti.
Testo realizzato da Daniella Rodeschini per mareonline.
pubblicato il 17 Luglio 2015 da admin | in Viaggi & Rotte in Italia | tag: Daniella Rodeschini, Federagenti, Giovanni Gasparini, mega yacht ammessi nelle aree marine protette, mega yacht liberi di avvicinarsi a riva, via libera ai mega yacht nelle areee marine protette | commenti: 0