Pulire un’imbarcazione contribuendo contemporaneamente a mantenere pulito il mare, a non farlo “ammalare d’inquinamento”. È quanto consentono i trattamenti totalmente ecologici per la nautica ideati e realizzati dalla azienda italiana Nanoitek (www.Nanoitek.it) attiva nella ricerca, produzione e sviluppo di innovativi sistemi e formulati in campo nanotecnologico. Nata nel 2013 ma con un “mare d’esperienza” maturata in oltre 25 anni d’attività e ricerca nel settore della chimica finalizzata alle applicazioni per il trattamento delle superfici in campo nautico, edile, industriale e automobilistico. Un trattamento applicabile sia sulle murate, sia alla operare viva, ovvero al di sotto della linea di galleggiamento che consente una rapida rimozione delle sostanze organiche, del limo e degli inquinanti rendendo la superficie simile alla pelle di un delfino nel modo più semplice e naturale che si possa immaginare: facendo sì che durante la semplice navigazione l’impatto con l’acqua rimuova gli inquinanti depositati. E che, a differenza del classico concetto di antivegetativa tradizionale (a base di resine ossido rameose, agenti antilimo, primer in soluzione 20 per cento di solventi che si basa sull’azione autolevigante dell’acqua durante la navigazione con la conseguente, costante, dispersione delle componenti inquinanti nell’acqua) permette, come spiegano i responsabili dell’azienda “di non creare film in dispersione grazie alla sua capacità di legarsi a livello molecolare con il substrato materico e, non contenendo biocidi, rame, piombo o altri metalli e di non rilasciare dunque alcuna sostanza inquinante nell’acqua”. Un’innovativa tecnologia a disposizione di tutti coloro che vogliono salvaguardare il mare semplificando e velocizzando allo stesso tempo le operazioni di pulizia, escludendo l’utilizzo di prodotti chimici inquinanti e costosa manodopera, ma che rappresenta anche altri “valori aggiunti”: per esempio consentendo di ridurre il coefficiente di attrito dell’imbarcazione a contatto con l’acqua e di conseguenza anche il consumo di carburante, “tagliando” anche il “peso” del trattamento, praticamente nullo, rispetto a una tradizionale vernice antivegetativa. Basti pensare che per rivestire una superficie di 20 metri quadrati di scafo grazie alla nanotecnologia sono sufficienti 50 o 60millilitri di prodotto, contro i circa 6-7 litri di vernice antivegetativa (primer escluso). Una notevole riduzione di peso che permette di migliorare anche le prestazioni, al punto da essere scelta per numerose imbarcazioni da regata. Risultati assolutamente ottimali, che prevedono però una precisa condizione: la qualità dell’applicazione e l’ adeguata preparazione della superficie da trattare, ai quali è legatala buona efficenza nel tempo del trattamento. Una qualità del “lavoro da eseguire” che viene garantita dai responsabili del reparto applicativo contraddistinto dal marchio NanoiTek Application, che offrono la propria professionalità ed esperienza sia a privati sia ad aziende in tutto il territorio italiano ed europeo, ma che può diventare prerogativa anche di armatori privati con la passione per il “self made” e per eventuali addetti ai lavori che desiderino approfondire questa nuova tecnologia, attraverso i corsi di formazione professionale a livello individuale o di gruppo effettuati dalla Nanoitek Academy. Con gli esperti dell’azienda pronti a svelare ogni segreto del trattamento ma anche a illustrare quanto “sta dietro le quinte”: a partire dalla gamma di prodotti specifici dedicati, che includono decontaminanti, paste abrasive di varie granulometrie per la preparazione del fondo, oltre che detergenti, tamponi e accessori complementari alle lavorazioni. “Prodotti dall’alto profilo tecnologico in grado di rispondere concretamente alle domande più diffuse nell’ambito della prevenzione dal degrado e salvaguardia delle superfici nel completo rispetto per l’ambiente”, come sottolineano i responsabili dell’azienda, “per la produzione dei quali vengono utilizzate esclusivamente materie prime di eccellenza, con i formulati sviluppati mediante una particolare tecnologia Sol-gel e arricchiti con Nano-particelle di Sio2 dal diametro inferiore a 100 nanometri”. Piccolissimi, ma in realtà enormi dettagli, che contraddistinguono i prodotti sul mercato che, dopo anni di ricerche, hanno portato a segnare una svolta epocale nel campo nautico e nella salvaguardia dell’ambiente marino attraverso soluzioni nanotecnologiche ecosostenibili applicabili a tutte le componenti di un’imbarcazione in inox, metalli, vetroresina, superfici verniciate, pelli, tessuti, vetri, componenti plastiche in genere, sia in opera viva e opera morta. “La finalità risulta sempre la medesima, quella di un coating professionale, con uno strato protettivo in grado di garantire la salvaguardia dei materiali, una facilità della pulizia fino a oggi inimmaginabile, e un’incredibile esaltazione della bellezza e della lucentezza di ogni imbarcazione. Ma, soprattutto, difendendo nel migliore dei modi le acque di mari e oceani, un bene vitale per il pianeta.
Testo realizzato da Baskerville srl Comunicazione & Immagine
pubblicato il 21 Giugno 2022 da admin | in servizi a terra, servizi in mare | commenti: 0Just Peruzzi, "Il ristorante panoramico più bello d’Italia" - Corriere della SeraVi aspettiamo per accogliervi in quello che il Corriere della Sera ha definito come "Il ristorante panoramico più bello d’Italia"
Pubblicato da Just Peruzzi su Martedì 30 aprile 2024