La prima regata nazionale di 420 e 470 organizzata dallo Yacht Club Sanremo, Marina degli Aregai e Yacht Club Aregai, con il supporto di Kinder+ Sport è stata coronata dal pieno successo. Dal 2 al 4 marzo, quasi 130 derive della classe 420 sono scese in mare per sfidarsi in una delle prove più prestigiose e importanti dell’anno, mentre i 470 hanno affrontato lo stesso impegno solo nelle giornate di sabato e domenica quando sono state chiuse cinque regate complessive.

Il terzo Leg della Global Ocean Race, il giro del mondo a tappe in doppio, partita il 29 gennaio da Wellington in Nuova Zelanda, si è concluso a Punta del Este all’alba di domenica 4 marzo per Marco Nannini e Hugo Ramon. Dopo 35 giorni  e  otto ore di durissima navigazione Nannini e Ramon su Financial Crisis  si sono piazzati secondi alle spalle di Cessna Citation. “Questa era la tappa più difficile di tutta la regata”, ha commentato Marco Nannini, “e il mio obiettivo principale era quello di arrivare in sicurezza, cosa che si è dimostrata giustissima visto che proprio i due equipaggi più esperti e con le barche meglio preparate sono stati costretti al ritiro.

Ottima prestazione della squadra olimpica azzurra alla VII Andalusian Sailing Week di Cadice. Sul gradino più alto del podio sono salite Alessandra Sensini nella classe RS:X femminile (windurf) e Francesca Clapcich nel Laser Radial. Secondo posto per Federico Esposito nell’RS:X maschile. Bene Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti nel 470 maschile che hanno chiuso in terza posizione. Alessandra Sensini, portacolori della CC Aniene, si è aggiudicata la vittoria con uno score impressionante:  ben sei primi, un secondo e un terzo piazzamento, scartato (parziali 1-1-2-1-1-1-1-(3) e 8 punti). 

L’obiettivo, come ha spiegato la relatrice al decreto legge sulle  liberalizzazioni Simona Vicari, è quello di “evitare la fuga dai nostri porti”. E per raggiungerlo il Governo italiano ha deciso di modificare la tasse sulle barche: non più un’imposta sullo stazionamento ma sul possesso. La modifica, approvata in commissione durante l’esame del decreto legge sulla liberalizzazione riscrive di fatto quanto previsto in un primo tempo dal decreto legge Salva-Italia. Per gli importi si va dagli 800 euro annuali per le barche dai 10,1 ai 12 metri fino ai 25mila euro per unità con scafo superiore ai 64 metri. 

Metti una malattia rara, come l’ipertensione arteriosa polmonare che porta, tra i sintomi, mancanza di respiro e labbra blu;  unisci la solidarietà del mondo velico ed ecco nascere la Regata in blu di Civitavecchia, con 100 piccoli velisti sui loro Optimist e tavole a vela pronti a sfidare il freddo pur di far conoscere le sofferenze di chi è meno fortunato. Nella mattinata di domenica 26 febbraio  i piccoli atleti sono stati impegnati nelle attività di preparazione della regata, valevole come penultima tappa del campionato Invernale Optimist e Tavole.

Il comandante della nave da crociera Costa Allegra  in navigazione nell’oceano Indiano, ha comunicato alla Guardia Costiera che un incendio si è  sviluppato nel locale generatori e  che, per motivi precauzionali,  i 627 passeggeri e i 413 membri dell’equipaggio, tutti in buona salute e informati puntualmente sulla situazione,  sono stati radunati presso i punti di raccolta – emergenza della nave.

La consegna degli Oscar per la sicurezza nautica ha chiuso nel migliore nei modi l’edizione 2012 di Big Blu Salone della nautica e del mare. La manifestazione romana, organizzata a cura della rivista Nautica, rappresenta un riconoscimento importante per tutte le istituzioni che si sono distinte per la sicurezza in mare, per aver affrontato ogni tipo di emergenza agendo con prontezza anche in gravi situazioni di pericolo e salvando vite umane mettendo, spesso, a repentaglio quelle degli stessi soccorritori.

Non ha sponsor altisonanti e infatti la sua barca si chiama Financial Crisis. Ma proprio nei primi minuti del 24 febbraio, Marco Nannini, assieme a Hugo Ramon, ha doppiato il mitico Capo Horn in seconda posizione nella Global Ocean Race. Si tratta di una regata in doppio a tappe attorno al mondo, su un percorso che ricorda molto quello della Round the World Race ai tempi in cui si chiamava Whitbread e non Volvo Ocean Race come oggi. Si regata su barche della Class 40, piccoli bolidi oceanici, ma in realtà gusci di noce negli oceani del Sud e barche estremamente semplici rispetto agli Open 60 o ai VO70.

Ci sono scommesse che nascono già vincenti. È il caso della 151 Miglia, regata che ha riscosso fin dalla prima edizione un grande successo entrando di diritto nell’elenco delle classiche. Merito del format e dell’organizzazione scelti da Roberto La Corte, presidente dello Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, e da Massimo De Sanctis, presidente dello Yacht Club, il Punta Ala, ideatori dell’evento in collaborazione con lo Yacht Club Livorno. Un evento che alla bellezza unica del percorso (da Livorno a Gorgonia, Elba, Formiche di Grosseto e Punta Ala per 151 miglia di navigazione ) abbina il sapore della convivialità con una cena finale nella quale l’allegria è il piatto forte capace di trascinare armatori, equipaggi e pubblico. Per visitare il sito: www.fabiotaccola.com

Discutere delle difficoltà del settore nautico e del decreto Salva Italia, fare chiarezza sulle normative, ma soprattutto avanzare proposte concrete al Governo che possano rilanciare la piccola nautica. Sono questi gli obiettivi principali dell’assemblea degli Stati Generali della Nautica in programma nell’ambito di Big Blu, il Salone della nautica e del mare di Roma aperto dal 18 febbraio 2012. Organizzata da Nautica editrice e da Big Blu, in collaborazione con Fiv, Fipsas, Lega navale italiana, Assonautica, Assomarinas, Assonat, Associazione parlamentari amici del mare e della nautica, l’assemblea, ospitata a partire dalle 11.30 nell’edificio SC2, è aperta a tutti  i diportisti e ai professionisti del comparto che vorranno far sentire la propria voce.

Andrea Mura, Jochen Schümann, Francesco De Angelis e Paul Cayard. Sono loro i protagonisti delle quattro serate Champions and Legends  proposte,  dal 16 al 19 febbraio, da Sailing Passion, l evento “fuori Bit” dedicato a chi ha la passione della vela a 360 gradi. Quattro serate nelle quali le leggende della vela racconteranno le loro sfide e le loro vittorie, con  video inediti e immagini spettacolari, rispondendo alle domande dal pubblico.

Dieci giorni, 23 ore, 9 minuti e 2 secondi: è questo il tempo che Giovanni Soldini e i sette uomini dell’equipaggio del suo Vo70 modificato Maserati (Corrado Rossignoli, Gabriele Olivo, Marco Spertini, David Vera, Boris Herrmann, Brad van Liew e Guido Broggi), hanno impiegato per percorrere le 3884 miglia sulla rotta da Cadice da San Salvador, stabilendo così, per primi, un ottimo time reference per la categoria dei monoscafi  sulla “traversata della Scoperta” , con approdo nell’avamposto delle Bahamas e del continente americano dove 520 anni fa Cristoforo Colombo toccò terra con le sue tre caravelle, cercando le Indie.