La pinna di uno squalo emerge dall’acqua
a Razzoli. Una rarità? Non in questo periodo
Vedere una pinna di un grande squalo affiorare dall’acqua, a pochi metri dal proprio gommone, può essere uno spettacolo da infarto. Almeno per un “navigante della domenica”. Non certo per uno come Salvatore Roccaforte, che a questo tipo di “incontri ravvicinati” è abituato e che da uomo degli abissi (vicecampione del mondo di pesca in apnea è stato capace in gara di pescare una ricciola di 43 chili abbondanti a 60 metri di profondità dove nuotava ovviamente con la sola scorta d’aria che aveva inspirato nei polmoni prima d’immergersi) ha immediatamente riconosciuto in quello squalo, avvistato mercoledì 28 marzo alla secca di Razzoli, nelle Bocche di Bonifacio fra Corsica e Sardegna, un innocuo abitante dei mari.
