Il mare come non lo avete mai visto

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  • Da Flavio su Il mondo subacqueo protagonista
    al Salone nautico di Genova

    Al convegno con Governo, col sottosegretario Ciaccia, portate una copia dell’articolo intervista col dottor Perocchio sul disastro che il Governo ha causato alla nautica italiana…

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    19/09/2012 alle 11:58
  • Da Giancarlo su Il mondo subacqueo protagonista
    al Salone nautico di Genova

    Non sarebbe ora che il Salone nautico, sempre uguale a se stesso da decenni, si sottoponesse a un bel maquillage? Servono idee nuove, altrimenti per la nautica sarò difficile restare a galla!!!

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    19/09/2012 alle 11:57
  • Da Molly su Il telefonino cade in acqua? Niente
    paura, è un Panasonic Eluga...

    Mi è caduto il telefonino (Nokia) in acqua al mare, l’ho recuperato dopo nemmeno mezzo minuto. E’ vero, come dice l’amica che era con me, che è da buttare e che non c’è più nulla da fare? (in effetti non funziona nonostante abbia tentato di tutto (lasciarlo al solo dopo averlo aperto per far asciugare tutte le parti, asciugarlo con il phon, metterlo per alcuni istanti in forno…). Qualcuno sa dirmi cosa fare?

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    17/09/2012 alle 08:57
  • Da Amino Liboni su Il tuo annuncio gratis per vendere barche,
    posti barca, oggetti d'arredo di mare

    Buonasera volevo sapere alcune informazioni su degli scrimshaws da me ereditati.A chi posso rivolgermi per conoscere l’autenticita’ dei pezzi ed un eventuale valutazione degli stessi considerando che sono incisioni credo su zanne di tricheco e girando sul web ho visto che le menzionavate sul vostro sito.Aspettando una vostra risposta vi porgo i miei piu cordiali saluti.

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    13/09/2012 alle 15:29
  • Da Fiorella Bertini su Le più incredibili burrasche in mare
    fotografate da Wave watching

    Che dire… da subacquea queste immagini mi fanno amare il mare ancora di più… non c’è niente di più bello e nello stesso tempo terrificante.

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    11/09/2012 alle 16:40
  • Da Marcello su 30mila barche in fuga dai porti italiani,
    persi 600 milioni e 20mila impieghi

    In un commento inviato il 13agosto scorso il signor Alessandro Sartore segnalava la mancata vendita di 2.000.000 di litri di gasolio agevolato e non da parte di un solo operatore della Sardegna. Il professor Monti o qualche altro dottissimo membro del suo governo ci può ragguagliare oggi, ormai a fine stagione nautica, su quanti milioni di litri di gasolio (e quanti milioni di euro) sono stati persi nella sola estate 2012 per dare la caccia a qualche armatore -evasore che sarebbe stato smascherato molto più facilmente se solo avessimo un registro delle imbarcazioni così come avviene per le auto?

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    11/09/2012 alle 08:30
  • Da Giancarlo su Bottarga, l'antico pasto dei pescatori
    è diventato una grande prelibatezza

    Se vi capita di passare dal Golfo di Oristano, dove c’è lo stagno di Cabras, assaggerete la miglior bottarga di tutta la Sardegna!

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    09/09/2012 alle 16:33
    • Da Operatore del settore ittico sardo su Bottarga, l'antico pasto dei pescatori
      è diventato una grande prelibatezza

      Ne ho assaggiate di tutti i tipi ma mi dispiace dire che quella di Cabras è sopravalutata e per me la muffa, a Cabras si pensa sia un pregio, non fa altro che rovinare un ottimo prodotto da gustare in purezza senza gli odori, sapori per non parlare dell’ossidazione del prodotto che caraterizza la produzione di Cabras. Tra l’altro siete ancora tra i pochi produttori che non hanno il coraggio di dire al cliente che la materia prima non è di Cabras e viene acquistata dai produttori cagliaritani.

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      16/04/2020 alle 21:19
  • Da Giulio su Bottarga, l'antico pasto dei pescatori
    è diventato una grande prelibatezza

    È vero che la bottarga è afrodisiaca? A proposito: io l’ho assaggiata con solo olio estravergine d’oliva e pepe, tanto semplice quanto straordinaria…

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    09/09/2012 alle 16:32
  • Da Dario Parlamenti su Vasco da Gama, Colombo, Diaz:
    un navigatore cinese li anticipò?

    … questa e’ una splendida “chicca”… !!! Bellissimo articolo, oltre che interessantissimo… complimenti all’autore, o agli autori…

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    07/09/2012 alle 21:28
  • Da Luigina Bernini su Lagoon 620, il grande catamarano
    che fa grandissima la vacanza a vela

    Interessante, voglio visitare meglio l’interno del Lagoon 620. Come si puo fare?

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    06/09/2012 alle 16:06
  • Da Moreno su Garmin Italia vara il joystick che permette
    di manovrare lo yacht come mai prima d'ora

    Vorrei cortesemente sapere dove posso trovare un rivenditore del nuovo sistema con joystick e se è possibile montarlo alla mia barca Sealine F33 con due motori EFB (piedi poppieri) Volvo meccanici da 200 Cv x 2. Faccio presente che ho la barca al porto di Ostia- Roma, grazie.

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    04/09/2012 alle 15:21
  • Da Squaletto d'acqua dolce su Matrimoni in alto mare? Ecco come
    dirsi sì in Adriatico in mezzo alle onde

    Non ho capito una cosa: il matrimonio è valido solo se poi il Comune lo “certifica”? Ed è possibile sapere prima, dalla propria amministrazione comunale, se lo accetterà? Grazie. Lo squaletto d’acqua dolce…

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    04/09/2012 alle 14:30
  • Da Paola68Ge@libero.it su Matrimoni in alto mare? Ecco come
    dirsi sì in Adriatico in mezzo alle onde

    Quanto può costare un matrimonio a bordo con una decina di invitati e testimoni oltre agli sposi, per un totale di 14/15 persone e ospitandoli per il fine settimana? Grazie. Paola.

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    04/09/2012 alle 14:28
  • Da Mimmo su 30mila barche in fuga dai porti italiani,
    persi 600 milioni e 20mila impieghi

    A leggere queste notizie verrebbe quasi da credere che al timone di questo Paese ci sia gente che fa di tutto per farlo affondare!

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    03/09/2012 alle 12:27
  • Da Alessandro su 30mila barche in fuga dai porti italiani,
    persi 600 milioni e 20mila impieghi

    Sono imprenditore e diportista, come imprenditore lavoro marginalmente con i cantieri, a causa della crisi economica mondiale il volume di affari si è ristretto paurosamente e anche i nomi più blasonati sono in grandissima difficoltà, sicuramente è in parte colpa loro per non aver saputo gestire bene le aziende, ma vogliamo lasciare un settore che è una delle eccellenze italiane che da lavoro a migliaia di cittadini? Non sarebbe meglio che i governo si attivasse per aiutare concretamente il settore invece di demonizzarlo e tassarlo ? Come diportista sto cercando mari e marine dove vi sia la certezza di non essere abbordati dalle autorità per futili motivi a tutti gli orari notte compresa, non sono mai stato fermato, per fortuna, ma solo il pensiero non mi fa stare tranquillo, sono in regola al 100 per cento, lo stesso non mi piace questo clima di vessazione, e poi con tutte le leggi e regole che ci sono in Italia chi può sempre essere sicuro di essere in regola? Lo sapete che per avere la tv in una imbarcazione in leasing bisogna avere l’abbonamento aziendale alla RAI e che lo deve pagare l’utilizzatore del bene? (Costa svariate centinaia di euro). Dulcis in fundo è verissimo che la nautica in Italia è una passione cara in media i prezzi dei posti in transito sono il doppio che in Croazia… 100 contro 50 . Siamo stati gli ultimi anni in Liguria con contratti annuali, ma hanno prezzi che sono uno schiaffo al buon senso del padre di famiglia e anche se me lo posso permettere non intendo continuare a pagare 100 quello che posso avere per 25. Il prossimo anno farò la mia vacanza di crociera in Croazia con buona pace di Monti e dei porti italiani. E la prossima barca?Isole kayman for ever !

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    01/09/2012 alle 09:38
  • Da Elena Prato su Passaggio a Nord Ovest da leggenda,
    Billy Budd dove nessuno aveva osato

    Brava la Rapisardi e complimenti all’equipaggio di Billy Bud. Ma non bisogna dimenticare che nelle stesse ore anche la barca italiana (bandiera italiana e equipaggio completamente italiano) Best Explorer stava ultimando il Passaggio a Nord Ovest. Best Explorer è partita da Tromso, in Norvegia e arrivera’ alle Aleutine compiendo una navigazione completamente italiana ed essendo la prima barca italiana a compere il Passaggio. Billy Bud e’ una barca inglese, con equipaggio inglese e la cui armatrice e’ salita a bordo solo per i 25 giorni centrali della navigazione. Lo spirito è totalmente diverso. Almeno per noi che seguiamo da un anno la preparazione e la navigazione di Best Explorer e del suo equipaggio italiano. Complimenti ancora a Billy Bud, ma non dimentichiamo Best!

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    31/08/2012 alle 22:48
  • Da Carlo Mezzi su Quadri di mare più famosi, c'è un'autentica
    falsaria pronta a farvene una copia perfetta

    Gentile signora Sidoli, vedendo la mia pittura crede che potrei fare parte della ristretta schiera di suoi collaboratori? Nel ringraziare per la risposta,Le porgo i miei più cordiali saluti e tanti complimenti.

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    30/08/2012 alle 20:45
  • Da Domenico su Scrimshaw, i denti di capodoglio incisi
    dai marinai sono diventati capolavori

    Ciao a tutti,a me piacciono molto anche se sono poco abbordabili, visto i costi eccessivi. Personalmente mi sono dedicato allo scrimshaw vintage, comprandoli nei mercatini; anche se molto rari, visto che sono piu presenti nel mercato usa e uk. Volevo sapere se conoscete qualche luogo dove comprarli e se esiste qualche collezione italiana (scrimshaw vintage). Grazie

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    30/08/2012 alle 16:04
  • Da Antabotte su Forum nazionale sull’economia del mare, Gaeta indica la rotta per uscire dalla crisi

    Vorrei realizzare un impianto fotovoltaico da 3.5kW sul mio tetto. Avete un’idea su dove posso comprare i pannelli solari? Quale e la migliore azienda? Ogni consiglio e ben accettato. Grazie

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    30/08/2012 alle 00:16
  • Da Oviera su Sunbrella Marine, per i tendalini
    fotovoltaici serve stoffa da campioni

    Ottimo esempio di come sfruttare al meglio l’energia del sole anche quando si è in mare.

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    29/08/2012 alle 08:20
  • Da Luigi su Defibrillatore in barca, un amico
    del cuore che può salvare la vita

    Insomma, quanto costa non ce lo volete dire?

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    27/08/2012 alle 18:14
  • Da Tiziano su Defibrillatore in barca, un amico
    del cuore che può salvare la vita

    Se non esponete quanto costa come contate di venderlo? Comunicatemi gentilmente l’ultimo prezzo, se ragionevole per le mie tasche potrei essere interessato all’acquisto!

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    27/08/2012 alle 16:12
  • Da A.P. Carbone su 30mila barche in fuga dai porti italiani,
    persi 600 milioni e 20mila impieghi

    Non capisco molto bene, ma forse dipende dal fatto che non sono del settore: tutto questo danno (30mila barche in fuga, persi 600 milioni e 20mila posti di lavoro) è causato dal fatto che sono stati fatti dei controlli fiscali?
    Cito testulmente 1. “caccia senza quartiere” ai presunti armatori – evasori 2. controlli a tappeto sui proprietari delle imbarcazioni 3. Gente che dopo aver ormeggiato …, ed essere stata controllata, addirittura interrogata, anche più volte durante la stessa vacanza da uomini della Guardia di finanza … si è stancata e ha portato le proprie barche all’estero. E allora? Dato che la GdF ha fatto dei controlli a chi è proprietario di barche, i proprietari di barche si sono offesi e sono andati a ormeggiare all’estero? Ma succede lo stesso sulle strade? Dato che la polizia ferma le auto per controlli, gli autisti si offendono e vanno a guidare all’estero?
    Ma siamo matti? Se il proprietario di barca è in regola fa vedere i documenti richiesti e tutto è finito. Se scappa ha qualcosa da nascondere, quindi bisognerebbe fare il tifo per i finanzieri, non per chi ha qualcosa da nascondere alla GdF. Ma siamo diventati matti? Se tutto quello che ruota intorno alla nautica in Italia costa uno sproposito, ed i proprietari delle imbarcazioni vanno a comperarlo dove costa meno la colpa è della GdF?
    Ma siamo diventati tutti matti? Ma questo Paese deve essere sempre tenuto in piedi da lavoratori dipendenti e pensionati? Finchè si bastona loro, com’è appena successo, tutto va bene, e quando si tocca la nautica è uno scandalo? Dov’erano tutti questi offesi fuggitivi verso porti stranieri quando la Fornero ha preso le pensioni dei poveracci per risanare il buco provocato dagli evasori? erano distratti perchè stavano prendendo il sole sulla barca con la televisione spenta? Ma se al posto della nautica, come ha già fatto notare qualcuno prima di me, l’articolo parlasse della mafia tutto il ragionamento filerebbe in modo identico: si perderebbero (guardando da un angolo visuale ristretto in egual misura) molto di più sia dei 600 milioni e dei 20mila posti di lavoro. E allora? Difenderemmo i mafiosi perchè tanto ci sono dempre i lavoratori dipendenti e i pensionati che si caricano il Paese sulle spalle e pagano per tutti? Ma siamo veramente diventati tutti matti? Io non ho mai rubato e se sono oggetto di controlli, come lo sono sovente (sulle strade, al lavoro, fiscalmente), sono tranquillo. Vorrei poter pensare altrettanto di chi scappa dai controlli, ma allora vorrei sapere perchè scappa …

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    27/08/2012 alle 13:08
  • Da Giuseppe Parisi su Simone, il meccanico che vi fa scoprire la Sicilia sui suoi catamarani

    Alla scoperta dello Stagnone col catamarano. La più vasta laguna della Sicilia, lo Stagnone di Marsala famoso per i suoi fondali talmente bassi che alcune sue isole possono essere raggiunte a piedi, si estende da Capo Boeo fino alla foce del fiume Birgi. Mothia, Santa Maria, Isola Grande. Schola, isolette espressioni di differenti bellezze disseminate nello Stagnone, meritano un turismo di intenditori in grado di apprezzarne e rispettarne la storia, la vegetazione, la fauna. Non tutti i punti dello Stagnone sono navigabili da imbarcazioni a motore e, date le caratteristiche locali, non sempre è consigliabile inoltrarsi con imbarcazioni a remi. La giusta soluzione ve la fornisce un artigiano del posto, Simone Tumminello, esperto di meccanica e appassionato di vela, cresciuto sulla Baia dei Fenici, una delle zone più belle e caratteristiche dell’intero Stagnone del quale conosce come le sue stesse tasche ogni punto,ogni profondità, ogni caratteristica. Spinto dalla passione per il mare e la vela, Simone dedica, ormai da anni, il suo tempo libero alla costruzione di catamarani (imbarcazioni formate da due scafi collegati da una struttura leggera chiamate “ponte” mossi solo dal vento che soffia sulle vele) con i quali si diverte e fa divertire i suoi passeggeri a solcare in lungo e in largo le basse e calde acque dello Stagnone.
    E, navigando da appassionato autodidatta, Simone ha perfezionato la sua arte del veleggiare, tanto da riuscire a dare velocità al suo catamarano quando vuole, a virare con apparente facilità per cambiare direzione e percorso.
    Utilizzando solo alcuni elementi della natura (acqua e vento), senza nessun inquinamento acustico o ambientale, Simone con il suo catamarano vi conduce alla scoperta delle bellezze nascoste della riserva naturale dello Stagnone di Marsala.

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    26/08/2012 alle 15:40
  • Da Diportista50 su 30mila barche in fuga dai porti italiani,
    persi 600 milioni e 20mila impieghi

    Sono possessore di una barca a motore di 13 metri, della quale sto ancora pagando le rate. Sono sempre stato un lavoratore dipendente e quindi non ho nessun timore di eventuali controlli da parte di chicchesia. Ma quando dalla prima stesura del cosiddetto decreto salvaitalia (??) ho appreso che avrei dovuto pagare 4500 euro di tassa, ho subito portato la barca all’estero, dove ci rimarra’ anche se ora la tassa e’ di possesso, dati i costi inferiori di gestione. Quindi la barca e’ all’estero non per evadere la tasse (cosa che non posso fare per definizione) ma per i motivi che ho detto prima. Purtroppo turtti (dico e ripeto TUTTI) i proprietari di barche che conosco con lavoro indipendente hanno paura dei controlli, non pagano con carta di credito “per non lasciare tracce” o hanno la barca intestata a moglie, figlia o altro parente compiacente. Non posso dimostrare matematicamente che costoro siano evasori, ma dal loro comportamento il dubbio e’ oltremodo forte. Co cio’ non voglio avallare l’equazione barca = evasore, ma consentitemi di pensare che la maggior parte dei lavoratori non dipendenti lo siano.

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    26/08/2012 alle 09:24
  • Da Stefano su La spesa per il traghetto in Sardegna?
    Con Moby comprende un buono spesa...

    I prezzi sono un po’ diminuiti.

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    24/08/2012 alle 05:14
  • Da Raffaele Cacciapuoti su Bwa 22 Sport Gt: il gommone è maxi,
    ma il prezzo è incredibilmente mini...

    Complimenti, è stupendo. Ma nel prezzo é compreso anche il motore da 115cv?

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    23/08/2012 alle 15:48
  • Da Attilio su 30mila barche in fuga dai porti italiani,
    persi 600 milioni e 20mila impieghi

    Briatore, uomo che non mi è mai stato molto simpatico, ha detto una cosa giusta: per incassare 100.000 euro lo stato italiano perderà oltre 1.500.000 euro. Come investimento è alquanto centrato. Ma da quale università sono usciti questi geni-tecnici? Persi 600 milioni e 20mila posti di lavoro…

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    22/08/2012 alle 17:23
  • Da Calajunco su 30mila barche in fuga dai porti italiani,
    persi 600 milioni e 20mila impieghi

    Da semplice diportista e quindi fruitore dei servizi connessi e non evasore (non per scelta essendo lavoratore dipendente) la cosa più intollerabile è quella sensazione di ‘pollo da spennare’ che mi assale ogni volta che ho a che fare con un professionista del settore. Dall’ormeggiatore del porto alla ferramenta che mi vende due rivetti a peso d’oro. Non apro il discorso sulla professionalità degli operatori, ma se molti si danno al fai da te per la manutenzione qualcosa vorrà dire.

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    22/08/2012 alle 10:05
  • Da Valter Ottello su 30mila barche in fuga dai porti italiani,
    persi 600 milioni e 20mila impieghi

    Il nostro, è un Fisco sadomaso… Congratulazioni… Dipendenti statali, ora tocca a voi. Andate a produrre!!!!!!!

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    22/08/2012 alle 09:28
    • Da Giulio su 30mila barche in fuga dai porti italiani,
      persi 600 milioni e 20mila impieghi

      Caro Valter, io sono un dipendente statale, pago le tasse in anticipo (me le tolgono sulla busta paga), lavoro le mie ore di contratto e mi sembra di produrre anche di più di quello che mi compete (vedi mancanza personale) per cui, ti prego, non fare di tutta l’erba un fascio!!!!!!. Ma scusa, tu che lavoro fai ?????????????’

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      23/08/2012 alle 06:24
  • Da Riccardo su 30mila barche in fuga dai porti italiani,
    persi 600 milioni e 20mila impieghi

    Io dico una sola cosa, ho la barca da 15 anni e pago le tasse regolarmente, quindi non ho nessun timore di controlli ecc…… Chi porta la barca all’estero o la lascia in cantiere ben nascosta è senza alcun ombra di dubbio un evasore e quindi ladro.BISOGNA FINIRLA DI VEDERE ARMATORI CON BARCHE CON ANNESSI COMANDANTI – MARINAI E DICHIARARE 10.000 EURO DI REDDITO ANNUO…

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    22/08/2012 alle 08:27
  • Da Alessandro Giacchino su 30mila barche in fuga dai porti italiani,
    persi 600 milioni e 20mila impieghi

    Condivido al 100 per cento, al punto che vi ho aggiunto vari commenti e l’ho fatto circolare sia via Tweet, sia via Facebook: bit.ly/PBYNIz Invito a fare lo stesso, aggiungendovi quanti più “mi piace” possibile: non servirà a molto, ma almeno ci dà speranze… Grazie, Pietro!

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    22/08/2012 alle 06:58
  • Da Maraseiforte su 30mila barche in fuga dai porti italiani,
    persi 600 milioni e 20mila impieghi

    Perchè, non è forse vero che la maggior parte dei possessori di imbarcazioni (di lusso) sono evasori? Ci vuole molto coraggio per sostenere il contrario, gli armatori onesti (a dire la verità assai pochi) sono costretti a pagare costi altissimi per chi ha fatto il furbo sino a oggi. Io sono felicissima di vedere, finalmente, una concorrenza estera che costringerà il settore della nautica italiana ad abbassare i prezzi, troppo esosi e spesso ingiustificati. Evviva la Guardia di finanza, parola di una (rara) onesta armatrice di uno sloop di 11 metri.

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    22/08/2012 alle 06:08
  • Da Marco su 30mila barche in fuga dai porti italiani,
    persi 600 milioni e 20mila impieghi

    Concordo praticamente con tutti coloro che hanno inserito i loro commenti. Per quale motivo un Paese che può avvantaggiarsi dell’enorme risorsa dei nostri mari, deve rinunciare al turismo nautico e ai diportisti, che certamente amano il nostro Paese più di molti politici che lo “governano”. Amo il mare e la nautica, tanto che ho sempre pensato in un futuro di concedermi una barca di medie dimensioni, dove trascorrere il poco tempo libero che mi guadagno, pagando esorbitanti imposte. Oggi non resta che dirottare verso altri mari certamente più amici, lasciando a malincuore le nostre splendide coste a chi non le apprezza come i naviganti, peccato….

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    21/08/2012 alle 20:10
  • Da Massimo su 30mila barche in fuga dai porti italiani,
    persi 600 milioni e 20mila impieghi

    Dunque, diciamo che se le varie marina italiane avessero tenuto dei prezzi un pò più contenuti negli ultimi anni forse molte imbarcazioni sarebbero rimaste nei porti in cui erano ormeggiate, ma si sa, in Italia, vale la regola del prendi tutto e subito… E così, ancor prima della passata di Monti, chi ha potuto risparmiare il 50 per cento del posto barca andando un pò più in là ha già provveduto… Che bello però quando passo in transito nei vari porti della Liguria vederli semivuoti….

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    21/08/2012 alle 18:37
  • Da Gigi su 30mila barche in fuga dai porti italiani,
    persi 600 milioni e 20mila impieghi

    Buongiorno possiedo una barca da 22 mt con 20 anni di anzianita’, ho 60 anni ho sempre pagato le tasse per i redditi che creavo sufficienti per potermi permettere questo…lusso.., non mi vergogno di essere un’imprenditore cerco di fare la mia parte, creo posti di lavoro e dò possibilità a chi ne ha le capacita’ e la volonta’ di crearsi un futuro e di creare benessere per se e per l’azienda. Ho letto con molto interesse il suo articolo e se mi permette faccio due piccole osservazioni: scappare dall’Italia solo perche’ si viene fermati per un controllo cosi come puo’ succedere per strada lo trovo una scusa banale, lo considero fuori luogo nei confronti di chi ha avuto la voglia e il coraggio di non scappare e nascondersi perche’ chi se ne andato forse qualcosa da nascondere c’e l’aveva davvero. Questione carburanti e ormeggi: direi che sarebbe ora di applicare una tariffa agevolata sui carburanti a chi utilizza la barca sulle nostre coste, a due condizioni: che esibisse un bel contratto stipulato con un ormeggio nazionale della durata di almeno cinque anni, cosa che salvaguarderebbe migliaia di posti di lavoro creando il vincolo dell’utilizzo sulle nostre magnifiche coste; e per gli utenti offshore applichiamo una tariffa che li vincoli a un utilizzo delle imbarcazioni sulle nostre coste, che dia possibilita’all’indotto di avere una buona rotazione di clientela che notoriamente spende.

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    21/08/2012 alle 18:32
  • Da Sergio su 30mila barche in fuga dai porti italiani,
    persi 600 milioni e 20mila impieghi

    Voi credete davvero che il problema siano le tasse? A far diventare sinonimo di “ricco benestante” il diportista, anche quello della barchetta a vela di 6 metri, il proprietario del vecchio gozzo e del plasticone a motore per qualche pescata, sono stati in grandissima misura proprio gli operatori del settore nautico. Primo puntando sulle grandi barche (nel caso dei porti) e secondo con prezzi esagerati in maniera spesso scandalosa per qualsiasi prodotto e servizio. Mi è capitato non una ma cento volte di comprare qualcosa che, solo perchè “nautica” costava tre, cinque anche dieci volte dello stesso oggetto (per esempio un tubo di acciao inossidabile identica lega) comprato in qualche negozio non nautico; ovvero di pagare, in materiali e facendo da me il lavoro, un quarto della spesa richiestami per un lavoro (tipo passata di antivegetativa) per il cui prezzo si era fatto riferimento al costo dei materiali, o a quello del lavoro (fatto a nero da un lavoratore) extracomunitario. Non raccontiamoci balle. Quando c’è crisi economica, quando si guadagna poco e si paga molto, quello che saltano sono per primi i consumi superflui. Non a caso, medicine e alimenti sono l’ultima frontiera di consumo ad essere intaccata. Ma in Italia, a differenza della Francia, della Germania, dell’Olanda o dell’Inghilterra, si è deciso “furbescamente” che il settore era di lusso. Lo hanno deciso prima, molto, molto prima gli operatori del settore. E poi, molto poi, i peraltro molto poco equi professori al governo, che hanno cominciato a tassare pensionati e salariati. Patrimoniale? Scandalo! Come vorrei che fosse scandaloso tassare un pensionato.

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    21/08/2012 alle 18:17
  • Da Alessandro su 30mila barche in fuga dai porti italiani,
    persi 600 milioni e 20mila impieghi

    Ho letto con molto interesse l’articolo e lo condivido pienamente. Sono un velista straniero che ha una barca a vela di poco superiore ai 10 metri che viene usata per le vacanze. Devo ammettere che dopo aver appreso, nel corso della primavera, delle pesanti tasse che avrebbero gravato sulla barca stazionata in Liguria, ero veramente intenzionato a portarla nella vicina Francia. Premetto che non sono contrario a versare delle tasse annuali di navigazione, ma almeno che siano proporzionate all’uso che se fa. Poi qualche cosa fortunatamente é cambiato. Francamente mi sarebbe dispiaciuto molto lasciare l’Italia e gli amici del marina. Peccato per il pasticcio che c’é stato! Ne paga il turismo nautico….

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    21/08/2012 alle 17:21
  • Da betonmma su Mondovela, un mondo di vacanze da sogno
    per chi sogna di trascorrerle navigando

    www.mareonline.it è il mio numero 1 sito ora

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    21/08/2012 alle 03:00
sepatatore
VIDEOMARE QUANT'È BELLO
Just Peruzzi, "Il ristorante panoramico più bello d’Italia" - Corriere della Sera

Vi aspettiamo per accogliervi in quello che il Corriere della Sera ha definito come "Il ristorante panoramico più bello d’Italia"

Pubblicato da Just Peruzzi su Martedì 30 aprile 2024
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