Non capita tutti i giorni di avere un incontro ravvicinato con una “discendente” di Moby Dick: un’esperienza unica e straordinaria che hanno avuto la fortuna di vivere gli ospiti a bordo di una crociera del Cetacean Sanctuary Project dell’Istituto Tethys per la ricerca sui cetacei del Mediterraneo che nelle acque antistanti Sanremo hanno improvvisamente visto affiorare a pelo d’acqua un raro capodoglio bianco. Forse lo stesso esemplare, con ogni probabilità femmina, a cui è stato affibiato il nome di Sabina, già avvistato nel 2017 in compagnia di un individuo più cucciolo di colorazione però scura.Un nuovo avvistamento che ha consentito di arricchire la “scheda” con i dati scientifici del cetaceo, grazie anche alla collaborazione con Università come Pavia (in particolare il Centro interdisciplinare di bioacustica e ricerche ambientali) e Foggia, stimando, proprio grazie a sofisticati metodi acustici, che le sue dimensioni siano di 10 metri. I capodogli sono tra le “star” delle crociere di ricerca del Cetacean Sanctuary anche se la possibilità di poterli ammirare non sono altissime. In particolar modo quelli bianchi, rari, anche se sono almeno due gli esemplari segnalati nelle acque che circondano lo stivale e le isole: oltre a “Sabina” un’altra”nipotina” di Moby Dick è infatti stato avvistato qualche anno fa in Sardegna.
pubblicato il 3 Giugno 2021 da admin | in | commenti: 0