Idroscivolanti, gli scafi che volavano
sull’acqua con le eliche degli aerei
Idroscivolanti, gli scafi che volavano  sull’acqua con le eliche degli aerei

Pochi li conoscono, ma negli Anni 30 erano il sinonimo della velocità sull’acqua. Stiamo parlando degli idroscivolanti, e degli anni della frenesia, della febbre della velocità. In aria, in terra e in acqua si faceva a gara a superarsi in un’inarrestabile corsa ai record. E gli idroscivolanti parevano nati apposta per correre, per demolire ogni primato di velocità sull’acqua. In realtà i primi progettisti, avevano sì in mente il problema della rapidità degli spostamenti sull’acqua, ma esclusivamente a uso pratico per il trasporto di persone e di materiali negli impieghi militari e commerciali. 

pubblicato il 15 Ottobre 2024 da | in Storie | tag: Attilio Biseo, cantiere veneziano Dalla Pietà, Charles de Lambert, Franco Mazzotti, Goffredo Gorini, Guido Cattaneo, Hannes Schick, Idroscivolanti, inventore del piede poppiero, Isotta Fraschini, Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Prospero Freri, Riccardo Magrini, S.M. 79 Sparviero, Savoia-Marchetti S.55, Siai, Società Idrovolanti Alta Italia, Theo Rossi di Montelera | commenti: 3
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Scuola navale Francesco Morosini,
il mare insegna a diventare uomini
Scuola navale Francesco Morosini,  il mare insegna a diventare uomini

Suona la tromba, “franchi a cambiarsi”. L’allievo anziano ordina “l’attenti”, al “Marcia avanti” dell’Ufficiale d’ispezione i corridoi si animano. Si svuotano le aule studio dove gli allievi del triennio finale di Liceo classico e scientifico fino a quel momento hanno preparato le lezioni dell’indomani, le interrogazioni e finito i compiti a casa… anche se la loro casa ha il nome di scuola. Venezia, passando il Canale da San Marco verso il Lido si nota un edificio rosso mattone su cui campeggia a chiare lettere bianche il motto “Patria e Onore”: da lì provengono gli squilli di tromba e lì studiano un centinaio di ragazzi tra i 15 e i 18 anni fino al diploma dal particolare sapore salmastro.

pubblicato il 2 Settembre 2024 da | in Corsi di formazione, Storie | tag: Accademia navale, ammiraglio doge Francesco Morosini, ammiraglio Giampaolo Di Paola, ammiraglio Paolo La Rosa, Annes Schickn, Davide Galli, Francesco Caroleo Grimaldi, Gaetano Marzotto, Giuseppe Notarbartolo di Sciara, Patria e onore, pivoli, Scuola navale Francesco Morosini, Silvio Arrivabene, Umberto Galli Zugaro | commenti: 5
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Buggerru, per chi ama immergersi in mare
ma anche nelle profondità della terra
Buggerru, per chi ama immergersi in mare  ma anche nelle profondità della terra

Esistono luoghi, lungo le coste italiane, dove è possibile andare alla scoperta non solo nello straordinario mondo sommerso ma anche di quello sulla terraferma, fra edifici storici e paesaggi mozzafiato. E poi esistono luoghi dove è possibile immergersi perfino nell’incantato mondo sotterraneo. È il caso di  Buggerru, minuscolo  borgo costiero nel sud-ovest della Sardegna, testimonianza dell’ “era mineraria” dell’isola, mostrata a chi naviga sottocosta dai grandi “buchi” aperti, come finestroni, nella roccia a strapiombo sul  mare,  per consentire di aerare  i cunicoli e  dare loro un po’ di luce qua e là lungo un autentico labirinto di tunnel .

pubblicato il 26 Luglio 2024 da | in Musei in Italia, Storie, Viaggi & Rotte in Italia | tag: alla scoperta delle miniere di Buggerru, Cala Domestica, destinazioni meno conosciute in Sardegna, immersione nelle profondità della terra, miniere di Buggerru, Piscinas, Scivu | commenti: 1
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Magellano, il navigatore che ha
preso il largo attraverso uno stretto
Magellano, il navigatore che ha  preso il largo attraverso uno stretto

Quel pomeriggio di settembre del 1509 il capitano portoghese Lopez de Sequeira stava giocando a scacchi nella cabina del suo galeone ancorato dinanzi alla città di Malacca. Era una giornata calda e afosa e Sequeira aveva volentieri concesso a tutto l’equipaggio della sua nave e delle altre tre che formavano la piccola flotta, di scendere a terra per scoprire i piaceri dell’Oriente in attesa di riempire le stive delle navi di pepe, noce moscata, chiodi di garofano e di ogni altra prelibata droga, come aveva promesso il sultano. Improvvisamente uno dei pochi uomini rimasti a bordo si avvicina all’orecchio del capitano per avvertirlo che alle sue spalle due malesi avevano già sguainato il loro kris pronti ad ucciderlo.

pubblicato il 10 Luglio 2024 da | in Personaggi, Storie | tag: Antonio Pigafetta, baia del Fiume di gennaio, capitano portoghese Lopez de Sequeira, Ferdinando Magellano, Francis Chichester, Francisco Serrao, nave Conceptiòn | commenti: 0
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Al Polo Sud a vela? Il primo italiano
a riuscirci è stato Giovanni Ajmone Cat
Al Polo Sud a vela? Il primo italiano a riuscirci è stato Giovanni Ajmone Cat

Cos’altro avrebbe potuto fare un figlio il cui padre è stato il primo Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare italiana in età repubblicana, mentre la madre, la contessa Carlangela Durini di Monza, partecipò nel 1930-’31 a quella che venne denominata Spedizione del Sud-Africa? Come minimo diventare un epico personaggio nella storia delle esplorazioni polari italiane. E così fu. Giovanni Ajmone Cat, nato a Roma nel 1934, divenne infatti il primo navigatore italiano a portare a termine due spedizioni antartiche a bordo di un motoveliero armato a vela latina, il San Giuseppe Due, di concezione e costruzione interamente italiana. Giovanni apprese i rudimenti della vela sul lago di Como, dove imparò a navigare su una piccola imbarcazione del 1923. Trasferitosi ad Anzio, nel Dopoguerra uscì spesso in mare come mozzo sulla tartana di un capobarca locale, impratichendosi nell’utilizzo dell’armo a vela latina. Conseguita la laurea in Agraria a Perugia,

pubblicato il 20 Maggio 2024 da | in Personaggi, Storie | tag: Almirante Brown, armo a vela latina, cantiere Palomba, Carlangela Durini di Monza, San Giuseppe Due | commenti: 1
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Catamarani, i multiscafi venuti
dal passato per stupire il futuro
Catamarani, i multiscafi venuti  dal passato per stupire il futuro

Il capitano William Dampier, navigatore, esploratore e corsaro per la Corona Britannica, nel 1697 descriveva così le imbarcazioni utilizzate sulla costa sud orientale dell’India: “On the coast of Coromandel, they call them Catamarans.” Kattu maram, tradotto letteralmente, significa legni legati assieme. Se l’etimologia proviene dall’Oceano Indiano, va sottolineato come le popolazioni del Pacifico usino fin dalla notte dei tempi un analogo tipo di imbarcazione, la proa.

pubblicato il 1 Aprile 2024 da | in Catamarani a vela, Personaggi, Storie | tag: 33 piedi Amaryllis, Alfred Kumalae, Capt. Nat, Centennial Regatta, Enrico Contreas, Herreshoff Marine Museum, Hobie Cat, Kattu maram, Little America’s Cup, Manu Kai, Nathael Herreshoff, Rudy Choy, sistership Tarantella, Stars and Stripes, Tigercat, trifoiler Paul Ricard, Woody Brown | commenti: 0
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Chi trova un relitto trova un tesoro?
Trovarlo è un conto, tenerlo un altro
Chi trova un relitto trova un tesoro?  Trovarlo è un conto, tenerlo un altro

In Italia i tesori sommersi li conosciamo soprattutto per i libri di Emilio Salgari. Le avventure del Corsaro Nero e dei pirati della Malesia hanno infati rappresentato per molti di noi e per diverse generazioni una irresistibile attrazione. Più recentemente le avventure dei pirati dei Caraibi, con uno straordinario Johnny Deep, hanno nuovamente avvicinato molte persone a quel mondo e ai tesori nascosti. La loro individuazione è però molto complessa e necessita di approfondite ricerche storiche, mezzi tecnici e, soprattutto, disponibilità finanziarie rilevanti. Molto importante e famosa quella avvenuta nel 1971, dopo anni di ricerche, del galeone spagnolo Nuestra Señora de Atocha,

pubblicato il 1 Aprile 2024 da | in I grandi relitti, Storie | tag: Cassirer, Gairsoppa, HMS Victory, Nuestra Senora de las Mercedes, Odissey Marine, tesori | commenti: 0
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Abitare in mezzo al mare? Ecco le case
faro costruite come moderne palafitte
Abitare in mezzo al mare? Ecco le case  faro costruite come moderne palafitte

Chi avesse la ventura di navigare per la prima volta sulle torpide acque della baia di Chesapeake, magari nelle prime ore di una mattina brumosa, potrebbe all’improvviso trovarsi davanti a uno spettacolo sconcertante. Una deliziosa casetta bianca in legno, dalla curiosa pianta esagonale, coperta da un tetto rosso brillante e una bella chiostra di abbaini, si erge tra le onde come se fosse la cosa più naturale al mondo. La sensazione di stranimento è ancora più intensa durante le alte maree, quando le acque solitamente placide della profonda insenatura nascondono alla vista i macigni accatastati come protezione ai piedi del bizzarro edificio. In effetti, a uno sguardo più attento questo si palesa ben presto per quello che è, ossia un faro, ma di un tipo davvero particolare. Il suo nome, Thomas Point Shoal Light, lo deve all’insidiosa secca la cui presenza sta a segnalare non solo con una brillante luce intermittente, ma anche con una potente sirena antinebbia. Ci troviamo lungo le frastagliate coste interne

pubblicato il 14 Marzo 2024 da | in Fari, Storie | tag: abitare su un faro, Baltimore Harbor Light, Calvert Maritime Museum, Chesapeake Bay, screw-pile lighthouses, Thomas Point Shoal Light, Wolf Trap Light | commenti: 1
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Navi faro, se migliaia d’imbarcazioni
sono sfuggite al naufragio il merito è loro
Navi faro, se migliaia d’imbarcazioni  sono sfuggite al naufragio il merito è loro

Quando nel giugno 1989 il “bateau-feu” (nave faro) Sandettie ritorna nel porto di Dunkerque, il terzo per importanza dei traffici marittimi francesi, è accolto dalla popolazione come un eroe. Sui moli e in città si rende omaggio alla nave che per 41 anni ha prestato servizio sui banchi di sabbia più pericolosi della Manica. Il 1989 è l’anno del bicentenario della Rivoluzione ma è anche l’anno che segna la fine di un secolo e mezzo di vita e avventure dei “bateaux-feu”, le navi faro francesi.

pubblicato il 7 Marzo 2024 da | in Fari, Storie | tag: banchi di sabbia, bateau-feu, Jacopo Brancati, light-ship, nave faro Sandettie | commenti: 0
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Tonnara di Favignana, qui pescate
le più incredibili storie di mare
Tonnara di Favignana, qui pescate  le più incredibili storie di mare

L’ex stabilimento Florio di Favignana, un gioiello di archeologia industriale, non solo era il luogo dove venivano custodite le attrezzature, le ancore e le barche della mattanza, ma era anche una delle più fiorenti industrie di lavorazione conserviere del tonno e rappresentò anche la storia della famiglia Florio. Il complesso, grazie alla sua architettura con grandi archi e i soffitti altissimi, ricorda le cattedrali.

pubblicato il 19 Febbraio 2024 da | in Musei in Italia, Storie | tag: Battaglia delle Egadi, ex STabilimento Florio di Favignana, famiglia Florio, famiglia Parodi, l’isola dei Florio, Maurizio Bizziccari, Regione Sicilia, tonnara, tonnara di Favignana | commenti: 0
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VIDEOMARE QUANT’E’ BELLO
VACANZE IN BARCA
C'è un mare di opportunità per chi sogna una vacanza in barca, magari a vela, in catamarano. E c'è un modo fantastico per scoprire le migliori proposte: "navigare" fra i video selezionati da mareonline.it. Le società di charter interessate a postare su mareonline.it propri video possono inviare una e mail a mareonline@mareonline.it
HOTEL E RESORT
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LA CAMBUSA
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IL GUARDAROBA
Abbigliamento Abbigliamento
Accessori Accessori
LA VACANZA
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