All’epoca d’oro dell’industria baleniera, tra il 1825 e il 1865, lungo le coste del New England erano registrate più di 700 navi baleniere e nel vicino Massachusetts le città di New Bedford (a meno di 100 chilometri a sud di Boston) e Nantucket (l’isola omonima è a circa 46 chilometri dalla costa) si contendevano il titolo di porto più importante nella caccia ai cetacei. Le balene allora erano sinonimo di ricchezza, soprattutto i capodogli, per la massiccia quantità di grasso da cui si estraeva l’olio usato per l’illuminazione e per la lubrificazione dei macchinari industriali. New Bedford si era presto guadagnata la fama di “città che illumina il mondo”: negli anni ’40, con l’arrivo della ferrovia, aveva avuto rapido accesso agli importanti mercati di Boston e New York e si era arricchita.
pubblicato il 24 Febbraio 2025 da admin | in Musei nel mondo, Storie, Viaggi & Rotte nel mondo | tag: baleniera Susan, caccia alle balene, Herman Melville, Ladoga, Lightship Basket Museum, megattere, museo dei naufragi, Nantucket, Nantucket Life-Saving Museum, navi baleniere, New Bedford, plancton, scrimshaw, Stellwagen Bank, Whaling National Historical Park | commenti: 0Le centinaia di uomini, donne e perfino bambini che un tempo vissero qui, in questa baia riparata dalle gelide correnti antartiche, sono scomparse da lungo tempo. Confusa tra i lamenti dei gabbiani e gli acuti stridii delle sterne, portata dal vento che geme tra le lamiere arrugginite sparse tutto attorno, a tratti pare di udirne ancora l’eco delle voci, frammiste ai rumori di attività da lungo tempo cessate. Le imponenti montagne innevate, disposte all’orizzonte come per abbracciare i resti del popoloso insediamento che fu Grytviken, stanno silenti a osservare il lento disfacimento di baracche, serbatoi, installazioni portuali, inviolate e impassibili com’è stato dalla notte dei tempi e come sarà fino al termine dei giorni.
pubblicato il 11 Febbraio 2025 da admin | in Storie | tag: caccia alle balene, città abbandonate, Compañia Argentina da Pesca, Ernest Shackleton, Georgia del Sud, James Caird, villaggio fantasma di Grytviken | commenti: 0Nei suoi tempi pionieristici l’automobile era un giocattolo di lusso che potevano permettersi in pochi. A Milano, negli ultimi anni dell’Ottocento, la passione per l’automobile era già abbastanza diffusa tra le famiglie benestanti e non era raro vedere nei viali della città due vetture misurarsi in velocità. Erano corse estemporanee, un tacito guanto di sfida che gli automobilisti si lanciavano quando si incontravano per strada, né più, né meno di quanto fanno molti velisti che si incontrano in mare e tacitamente si ingaggiano. Fu probabilmente durante una di queste sfide cittadine che si trovarono per la prima volta Cesare Isotta e Vincenzo Fraschini. Isotta, nato a Omegna, sul Lago di Orta, nel 1870, era laureato in giurisprudenza,
pubblicato il 30 Gennaio 2025 da admin | in Personaggi, Storie | tag: Asso Marino, Attilio Bisio, beffa di Buccari, Giustino Cattaneo, Mas, Svan, Theo Rossi | commenti: 0Se scrivere di una persona vivente, nel bene e nel male, è possibile anche se imbarazzante, scrivere di un eroe del passato quale Luigi Rizzo, Collega ma con la C maiuscola, è impresa non solo ardua ma anche difficile perché è sempre presente il rischio di incorrere nella retorica, di essere ripetitivi fino al punto di mancare le aggettivazioni giuste. Forse per queste ragioni Luigi Rizzo non ha goduto, come altre eminenti personalità del passato, di una documentata e seria vita storica e forse perché l’Italia, Paese pronto a riconoscere e incensare gli eroi di qualsivoglia nazionalità, è poco gene- roso verso i propri pur essendo sempre operazione rischiosa “riesumare” una personalità del passato per riproporne la presentazione ai giorni attuali.
pubblicato il 30 Gennaio 2025 da admin | in Personaggi, Storie | tag: affondamento della corazzata austriaca Viribus Unitis, Alfredo Dentice di Frassino, Luigi Rizzo, Raffaele Paolucci, ’impresa di Premuda | commenti: 0Nel suo discorso alla Camera dei Comuni, passato alla storia come We shall fight on the beaches, Winston Churchill salutò l’operazione di salvataggio delle truppe inglesi e alleate sulla spiaggia di Dunkerque, dove rischiavano di essere annientate dalle armate naziste, come un “miracolo di liberazione”. Ma ricapitoliamo, anche se brevemente, i fatti. Alla fine di maggio 1940, la Wermacht aveva chiuso in una sacca sempre più stretta il British Expeditionary Force e dieci divisioni franco-belghe ed era giunta in vista della Manica . Oltre un milione di soldati avevano come sola via d’uscita il porto di Dunkerque, in quanto gli altri due, Calais e Boulogne, erano già caduti. L’operazione di salvataggio che ne seguì prese il nome di Operazione Dynamo, in quanto fu pianificata dall’Ammiraglio Bertram Home Ramsey e discussa con Winston Churchill nella Dynamo Room, collocata sotto il Dover Castle, all’interno della quale vi era una dinamo che forniva l’elettricità. Per fortuna Hitler fermò, con una decisione che ancora oggi ha interpretazioni diverse, l’avanzata delle sue truppe,
pubblicato il 30 Gennaio 2025 da admin | in Storie | tag: Dunkirk Little Ships, Dynamo Room, ritirata, Seconda guerra mondiale, spirito di Dunkirk | commenti: 1Oltre 200 navi di grandi dimensioni scomparse in mare nell’arco di 20 anni. “Colpite e affondate” da quella che viene comunemente definita un’onda anomala, “un’ondata più alta delle altre nel susseguirsi delle onde per un dato stato del mare , da non confondere con lo tsunami causato da terremoti sottomarini”, come spiegano gli esperti, sottolineando come “la differenza principale tra le onde anomale e gli tsunami sta nel fatto che le prime si producono anche in pieno oceano, mentre i secondi si amplificano solo avvicinandosi alle coste”.
pubblicato il 27 Gennaio 2025 da admin | in Storie | tag: Caledonian Star, Majestic, MS Bremen, onda anomala, piattaforma petrolifera Draupner, terremoti sottomarini, tsunami, upsurge | commenti: 0I fari marittimi sono fra le costruzioni più affascinanti, solitari abitanti di paesaggi spesso desolati, solidamente ancorati a radici di roccia o cemento e semplicemente fondati su sottili moli o piedritti, in un equilibrio apparentemente molto fragile ma in realtà capaci di sfidare i più violenti attacchi della natura, dai quali spessissimo hanno sottratto anche gli equipaggi di imbarcazioni guidate in salvo dal loro fascio di luce intermittente. Strutture capaci di sopravvivere, grazie al loro fascino unico, anche alla moderna tecnologia della navigazione che ha di fatto reso inutile la loro presenza. Un fascino che brilla fin dalla notte dei tempi, quando fra le Sette meraviglie del mondo erano menzionati il Faro di Alessandria, costruito sull’isola di Pharos nel 283 a.C. e crollato solo nel 1303 in seguito a un violentissimo terremoto…
pubblicato il 20 Gennaio 2025 da admin | in Fari | tag: faro della Rocchetta, faro dell’isola dei Cavoli, faro di Capo Caccia, faro di Capo Miseno, faro di Capo Peloro, faro di Capo San Marco, faro di Capo Scalambri, faro di Forte Stella, faro di Livorno, faro di Punta Pezzo, faro di Sant’Andrea, Lanterna di Genova | commenti: 4“Un sommergibile si può sostituire. Un equipaggio no”. Il senso del Subex, Submarine Exercise, esercitazione per sommergibili, sta tutto qui, nelle parole del Capitano di Vascello Massimo Pellegrini, comandante delle Forze subacquee della Marina militare Italiana. Il Subex, infatti, è una delle più importanti esercitazioni mondiali di soccorso a Dissub, Distressed Submarine: prevede la simulazione d’emergenze a bordo di sommergibili posati sul fondo marino e l’avvio delle procedure per salvare l’equipaggio.
pubblicato il 27 Dicembre 2024 da admin | in Scuole d'immersione, Storie | tag: capitano di vascello Domenico Di Matteo, capitano di Vascello Massimo Pellegrini, Comsubin, emergenze a bordo di sommergibili, Forze subacquee della Marina militare Italiana, Massimo Morello, minisommergibile di soccorso, ommergibile nucleare russo, Spin 360, Subex, Submarine Exercise, tragedia del K-141 Kursk | commenti: 0Oggi il suo nome è quasi dimenticato, ma il francese Eric de Bisschop è stato uno dei più formidabili navigatori di tutto il Novecento. Classe 1891, rampollo di una nobile famiglia francese decaduta, era un uomo poco muscoloso e di modesta statura, quanto di più lontano si possa immaginare dallo stereotipo dell’eroe: in compenso il suo sguardo era di quelli che catturano subito l’attenzione, così come la sua formidabile parlantina. Suoi segni distintivi erano l’agile intelletto, l’ostinazione, il gusto per l’avventura, il divorante amore per le traversate impossibili e un coraggio da leoni. Oltre che un pizzico di simpatica follia e fascino in quantità. Durante la Grande Guerra, mentre era al comando di un dragamine nella Manica, venne silurato da un sommergibile tedesco; non sapeva nuotare, ma fu recuperato per miracolo
pubblicato il 4 Dicembre 2024 da admin | in Personaggi | tag: Hean Pelissier, KonTiki, Polinesia, Rakahanga Rurutu, Tahiti Nui | commenti: 0Alla fine del XIX secolo il mondo scandinavo è scosso dal risveglio dell’identità nazionale. La Norvegia, soggetta dal 1814 al regno di Svezia, aspira all’indipendenza e tenta di valorizzare la propria identità. Quando l’esploratore Fridtjof Nansen torna in patria dalla spedizione in Groenlandia nella primavera del 1889, è accolto con grande entusiasmo patriottico. Influenzato dalle ricerche del meteorologo H. Mohn, Nansen non crede all’idea allora diffusa di un mare libero al centro del polo. Pensa che i ghiacci dell’Artico formino una massa unica che galleggia e deriva tra l’Asia e la Groenlandia. Invitato a Londra alla Royal Geographical Society, sostiene la tesi dell’esistenza di una corrente sottomarina tra le coste sotto il ghiaccio. La sua teoria si basa su tre fatti:
pubblicato il 16 Ottobre 2024 da admin | in Storie | tag: Colin Archer, corrente sottomarina sotto il Polo Nord, Fridtjof Nansen, Larvik, Polo Nord, Royal Geographical Society | commenti: 0Pochi li conoscono, ma negli Anni 30 erano il sinonimo della velocità sull’acqua. Stiamo parlando degli idroscivolanti, e degli anni della frenesia, della febbre della velocità. In aria, in terra e in acqua si faceva a gara a superarsi in un’inarrestabile corsa ai record. E gli idroscivolanti parevano nati apposta per correre, per demolire ogni primato di velocità sull’acqua. In realtà i primi progettisti, avevano sì in mente il problema della rapidità degli spostamenti sull’acqua, ma esclusivamente a uso pratico per il trasporto di persone e di materiali negli impieghi militari e commerciali.
pubblicato il 15 Ottobre 2024 da admin | in Storie | tag: Attilio Biseo, cantiere veneziano Dalla Pietà, Charles de Lambert, Franco Mazzotti, Goffredo Gorini, Guido Cattaneo, Hannes Schick, Idroscivolanti, inventore del piede poppiero, Isotta Fraschini, Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Prospero Freri, Riccardo Magrini, S.M. 79 Sparviero, Savoia-Marchetti S.55, Siai, Società Idrovolanti Alta Italia, Theo Rossi di Montelera | commenti: 3Suona la tromba, “franchi a cambiarsi”. L’allievo anziano ordina “l’attenti”, al “Marcia avanti” dell’Ufficiale d’ispezione i corridoi si animano. Si svuotano le aule studio dove gli allievi del triennio finale di Liceo classico e scientifico fino a quel momento hanno preparato le lezioni dell’indomani, le interrogazioni e finito i compiti a casa… anche se la loro casa ha il nome di scuola. Venezia, passando il Canale da San Marco verso il Lido si nota un edificio rosso mattone su cui campeggia a chiare lettere bianche il motto “Patria e Onore”: da lì provengono gli squilli di tromba e lì studiano un centinaio di ragazzi tra i 15 e i 18 anni fino al diploma dal particolare sapore salmastro.
pubblicato il 2 Settembre 2024 da admin | in Corsi di formazione, Storie | tag: Accademia navale, ammiraglio doge Francesco Morosini, ammiraglio Giampaolo Di Paola, ammiraglio Paolo La Rosa, Annes Schickn, Davide Galli, Francesco Caroleo Grimaldi, Gaetano Marzotto, Giuseppe Notarbartolo di Sciara, Patria e onore, pivoli, Scuola navale Francesco Morosini, Silvio Arrivabene, Umberto Galli Zugaro | commenti: 5Esistono luoghi, lungo le coste italiane, dove è possibile andare alla scoperta non solo nello straordinario mondo sommerso ma anche di quello sulla terraferma, fra edifici storici e paesaggi mozzafiato. E poi esistono luoghi dove è possibile immergersi perfino nell’incantato mondo sotterraneo. È il caso di Buggerru, minuscolo borgo costiero nel sud-ovest della Sardegna, testimonianza dell’ “era mineraria” dell’isola, mostrata a chi naviga sottocosta dai grandi “buchi” aperti, come finestroni, nella roccia a strapiombo sul mare, per consentire di aerare i cunicoli e dare loro un po’ di luce qua e là lungo un autentico labirinto di tunnel .
pubblicato il 26 Luglio 2024 da admin | in Musei in Italia, Storie, Viaggi & Rotte in Italia | tag: alla scoperta delle miniere di Buggerru, Cala Domestica, destinazioni meno conosciute in Sardegna, immersione nelle profondità della terra, miniere di Buggerru, Piscinas, Scivu | commenti: 1Quel pomeriggio di settembre del 1509 il capitano portoghese Lopez de Sequeira stava giocando a scacchi nella cabina del suo galeone ancorato dinanzi alla città di Malacca. Era una giornata calda e afosa e Sequeira aveva volentieri concesso a tutto l’equipaggio della sua nave e delle altre tre che formavano la piccola flotta, di scendere a terra per scoprire i piaceri dell’Oriente in attesa di riempire le stive delle navi di pepe, noce moscata, chiodi di garofano e di ogni altra prelibata droga, come aveva promesso il sultano. Improvvisamente uno dei pochi uomini rimasti a bordo si avvicina all’orecchio del capitano per avvertirlo che alle sue spalle due malesi avevano già sguainato il loro kris pronti ad ucciderlo.
pubblicato il 10 Luglio 2024 da admin | in Personaggi, Storie | tag: Antonio Pigafetta, baia del Fiume di gennaio, capitano portoghese Lopez de Sequeira, Ferdinando Magellano, Francis Chichester, Francisco Serrao, nave Conceptiòn | commenti: 0Il nome, a prima vista, potrebbe apparire poco invitante, perfino un poco “menagramo” per i più superstiziosi, ma chi c’è stato giura che se potesse restare “prigioniero” per sempre al Diving center Capo Galera non avrebbe alcuna esitazione ad accettare, a firmare a occhi chiusi la propria “condanna” a vivere ogni giorno in questo angolo di Sardegna dove una terra fra le più belle che si possa immaginare si tuffa a strapiombo verso i fondali da sogno che solo la costa nord occidentale dell’isola sa offrire. In pratica due paradisi in uno. Un “miracolo” della natura che chiunque può constatare visitando, anche solo per pochi minuti, la “Villa dell’olandese”, come viene comunemente chiamato l’edificio che ospita il centro immersioni specializzato, con istruttori professionisti, fondato e diretto da Gaddo Risso, per tutti però solo e semplicemente “Gaddo”, sommozzatore professionista nato e cresciuto sul mare di Alghero. Uno che quando lo vedi in acqua saresti pronto a scommettere che una parentela, magari lontana deve averla con qualche divinità del mare.
pubblicato il 4 Luglio 2024 da admin | in Gli abitanti del mare, I grandi relitti, Personaggi, Scuole d'immersione, servizi in mare, Viaggi & Rotte in Italia | tag: Diving center Capo Galera, dove fare le più belle immersioni in Sardegna, Gaddo Risso, immersioni da sogno in Sardegna, Mares, migliori diving center d'Italia, migliori diving center del mondo, sottìacqua con Gaddo, Top Flag Mares Diving center, villa dell'Olandese | commenti: 1
fanno navigare in un vero mare di aromiIl Bellone non filtrato cresce su un terreno sabbioso ed è baciato dal ponentino, accompagnerà egregiamente i tuoi pranzi. Provare