Il Marina di Pescara approda in Assonat.
Un esempio da seguire per il turismo nautico
Il Marina di Pescara entra nei vertici nazionali della portualità turistica. L’assemblea di Assonat–Confcommercio, principale associazione italiana dei porti turistici, ha infatti eletto nuovo vicepresidente vicario Bruno Santori, direttore del porto turistico della città adriatica. Una nomina, avvenuta contestualmente con la riconfermato per acclamazione il presidente uscente, avvocato Luciano Serra, che rappresenta un ulteriore riconoscimento del ruolo che il Marina di Pescara ha assunto negli ultimi anni nel panorama della portualità turistica italiana, consolidandosi come modello gestionale e operativo, e come riferimento all’interno dell’associazione nazionale. “Questo riconoscimento nazionale è il frutto di un lavoro intenso svolto in questi anni, in cui Assonat-Confcommercio ha ottenuto risultati importanti a tutela del settore, diventando un interlocutore stabile per Governo e Parlamento sulle principali questioni della portualità turistica”, ha commentato “a caldo” Bruno Santori, sottolineando come l’associazione abbia “partecipato alla redazione del Piano del Mare e oggi sieda nei tavoli per la sua attuazione, continuando a contribuire attivamente allo sviluppo di un comparto che genera valore, occupazione e contribuisce alla crescita del turismo italiano”. Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del Marina di Pescara, Gianni Taucci, orgoglioso che “il modello gestionale del Marina di Pescara venga sempre più osservato e apprezzato dai responsabili di diversi porti italiani”. Un esempio da seguire per approdare nei traguardi che un Paese di mare come l’Italia non può permettersi di non raggiungere e che si chiamano rafforzamento della sostenibilità ambientale, innovazione dei servizi portuali e promozione dell’eccellenza italiana nel mercato nautico, confermandone il ruolo strategico nello sviluppo della portualità turistica nazionale. Facendo crescere, insieme con il diportismo nautico, l’economia del Paese.





































