Carlo Rolandi, l’ultima virata l’ha portato
a navigare nel mare azzurro del cielo
Carlo Rolandi, l’ultima virata l’ha portato  a navigare nel mare azzurro del cielo

All’ultima virata della sua vita è arrivato stanco, come non avrebbe potuto non esserlo un uomo di 94 anni che da qualche tempo soffriva di una insufficienza cardiaca, ma perfettamente lucido fino alla fine. Di quella lucidità che in gioventù era stata addirittura abbagliante, permettendogli di compiere in regata ogni manovra come pochi altri, diventando un campione della vela vincitore di innumerevoli titoli italiani e internazionali correndo con tante classi metriche e soprattutto con la Star, ma non disdegnando tante esperienze veliche anche d’altura. Un velista, Carlo Rolandi, che nel proprio curriculum ha potuto annotare nove partecipazioni alle Olimpiadi,

pubblicato il 8 Agosto 2020 da | in Personaggi, Storie | tag: addio a Carlo Rolandi, Agostino Straulino, Carlo Croce, Carlo Rolandi, Federvela, Fiv, Francesco Ettorre, Sergio Gaibisso | commenti: 0
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Raccolte 60mila firme per impedire che
il custode di Budelli sia sfrattato dall’isola
Raccolte 60mila firme per impedire che  il custode di Budelli sia sfrattato dall’isola

Sessantamila firme: è l’incredibile risultato della petizione lanciata al ministro dell’Ambiente Sergio Costa sulla piattaforma change.org per impedire che Mauro Morandi, il custode solitario dell’Isola di Budelli, nell’arcipelago de La Maddalena, venga costretto a lasciare dopo 31 anni la capanna dove vive, dopo che il Parco nazionale dell’Arcipelago ha accelerato sul progetto del 2018 di bonifica e abbattimento delle opere abusive. Compreso il rifugio del  moderno Robinson Crusoe che già nel 2017,dopo l’acquisizione del bene da parte dello Stato,  aveva rischiato di dover fare le valige, “salvato”  allora da una petizione che aveva raccolto 18mila firme.

pubblicato il 8 Agosto 2020 da | in Personaggi, Storie | tag: arcipelago della Maddalena, custode dell'Isola di Budelli, Mauro Morandi, ministro dell'Ambiente Sergio Costa, petizione per salvare il custode di Budelli, piattaforma change.org | commenti: 0
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Zagor e il mare: le incredibili avventure
in navigazione dello Spirito con la scure
Zagor e il mare: le incredibili avventure  in navigazione dello Spirito con la scure

Il suo nome è Zagor, ma per milioni di suoi lettori è anche “lo Spirito con la scure”. Un tomahawk che l’eroe dei fumetti creato dalle matite di Gallieno Ferri e da Guido Nolitta (alias Sergio Bonelli, creatore di Tex Willer) ha usato spesso per tagliare alberi e costruire zattere sulle quali navigare nella palude della foresta di Darkwood, e che ha sempre portato con se nelle avventure in mare. Già perché Zagor, quasi sempre accompagnato dall’inseparabile compagno Cico, si è imbarcato numerosissime volte: sulla “Golden Baby”, la goletta del suo amico Fishleg, e ma anche su altre navi, con le quali ha veleggiato fino ai Caraibi, in Africa, in Islanda, in Scozia e perfino in Antartide.

pubblicato il 6 Settembre 2019 da | in Personaggi, Storie | commenti: 1
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Trecento relitti ripescati dal Golfo,
così La Spezia riemerse dalla guerra
Trecento relitti ripescati dal Golfo,  così La Spezia riemerse dalla guerra

Il 24 aprile 1945 gli Alleati e i corpi partigiani entrarono a La Spezia. Lo spettacolo era desolante: una città quasi distrutta, con l’Arsenale ridotto a un cumulo di macerie, il porto inutilizzabile, le strade e le linee ferroviarie devastate. La necessità dei collegamenti rendeva indispensabile mettere subito mano alla riattivazione dei bacini portuali e l’incarico fu dato al Gruppo operativo recuperi istituito dalla Marina italiana e giunto a La Spezia al seguito delle forze alleate, alle dirette dipendenze del British Navy – Fleet Salvage. Il Gruppo, specializzato nello sgombero dei porti e dei relativi accessi, era composto da tre ufficiali del Genio navale, tre sottufficiali e una ventina di operai specializzati, una forza insufficiente per la mole e la complessità del lavoro che l’aspettava, tanto che fu ben presto potenziata con alcuni palombari e con altri operai assunti sul posto man mano che la città e i paesi vicini si ripopolavano.

pubblicato il 25 Dicembre 2018 da | in Storie | tag: British Navy - Fleet Salvage, Ciro Loffredo, Maricost Roma, Maristat | commenti: 0
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Sfidare il mare può essere pericoloso
Soprattutto se le onde impazziscono
Sfidare il mare può essere pericoloso   Soprattutto se le onde impazziscono

Ci sono momenti nei quali il mare si imbizzarisce. E allora non fa sconti a nessuno. Chi non fa parte del suo universo viene ineluttabilmente ricacciato indietro nonostante tutti i tentativi di aggrapparsi all’acqua. Che si tratti della terra che sta in fondo al mare o di quella che lo circonda, il risultato è lo stesso. L’uomo e i suoi macchinari arrivano da quel mondo ed è lì che sono destinati a finire. È la sorte toccata al cargo Tk Bremen, centonove metri di impotente acciaio in balia di un mare infuriato. Il 16 dicembre del 2011, la nave battente bandiera maltese con a bordo 19 membri di equipaggio

pubblicato il 22 Novembre 2018 da | in Storie | tag: cargo, inquinamento del mare, Kerminihy, naufragio, Tk Bremen | commenti: 0
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La pescheria magica di Giovanni e Gabriella
ha trasformato la montagna in mare
La pescheria magica di Giovanni e Gabriella  ha trasformato la montagna in mare

Gustare dell’ottimo pesce in una città di mare può essere normale; assaporarlo in una città lontana 200 chilometri dalla costa più vicina e circondata da montagne può essere già più difficile. E quasi impossibile potrebbe apparire pensare di gustare il miglior pesce in assoluto proprio in una città non di mare. Eppure può succedere. Accade, per esempio, a Bergamo, la “città non di mare dove mangiare il miglior pesce”, come ha scritto uno che di cibo (e di vini) se ne intendeva come pochi altri: Luigi Veronelli.

pubblicato il 24 Ottobre 2018 da | in Personaggi, Storie | tag: città non di mare dove mangiare il miglior pesce, Cristina Cacciolo Molica, Franca Cacciolo Molica, Gabriella Grismondi, Giovanni Cacciolo Molica, Matteo cacciolo Molica, miglior pesce al ristorante, migliori ristoranti di pesce, Orobica Pesca | commenti: 1
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L’ultima corsa della Metropolitana
di New York termina in fondo all’oceano
L’ultima corsa della Metropolitana  di New York termina in fondo all’oceano

Per un abitante della Grande Mela vedere le carrozze della sua metropolitana inabissarsi nell’Oceano Atlantico è un vero choc: “Fotografare come queste massicce vetture sono buttate come un giocattolo in una vasca è stato un colpo al cuore. L’osservazione di quello che succedeva, con l’acqua che s’impossessava di loro, al momento mi ha stordito ma poi, pensando ai pesci che avrebbero trovato una nuova casa, come in un condominio d’acciaio, mi sono rallegrato”. Questo ci ha detto Stephen Mallon, fotografo newyorkese nato vicino a Londra, che ha documentato la sorte scelta dal Metropolitan Transit Authority di New York City, tra il 2001 e il 2010, per oltre 2500 carrozze della metropolitana cittadina. I vagoni in acciaio inossidabile del peso di 18 tonnellate, a cui erano state tolte le ruote,

pubblicato il 5 Settembre 2018 da | in Storie | tag: Division Reef Project, Metropolitan Transit Authority New York City, Next Stop Atlantic a New York, Redbird Reef Project, Stephan Mallon | commenti: 0
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Veliero Ponap, il modello “liberato”
in un campo di prigionia inglese
Veliero Ponap, il modello “liberato”  in un campo di prigionia inglese

Un vecchio capo pilota raccontava, un giorno, dei destini strani che legano gli uomini alle loro navi e di come quelle esistenze si trovino unite nella vita o nella morte. A volte le loro storie sopravvivono al tempo e alla polvere dell’oblio, come è stato per Runar Husell e il veliero Ponape. Runar Husell nasce nel 1915 nella cittadina di Vårdö, nell’arcipelago delle Isole Åland, fra la Svezia e la Finlandia. Come la maggior parte dei figli della sua isola, si è lasciato prendere dal mare molto giovane: cuoco a tredici anni su un piccolo veliero, poi steward, fuochista su una nave a vapore e infine gabbiere sui grandi velieri. Runar ha l’occhio per il bello e l’intelligenza per capirlo; quando s’imbarca per la prima volta sulla Ponape, verso l’Australia, ha solo vent’anni, ma fra lui e la nave scocca una sorta di colpo di fulmine: la nave possiede linee classiche e perfette, è veloce e agile sull’acqua. La vita a bordo è sempre durissima e il mare impietoso, ma i giovani marinai più dotati

pubblicato il 2 Settembre 2018 da | in Barche a vela oltre i 15 metri, Navi a vela & a motore, Storie | tag: campo di prigionia dell'isola di Man, isola di Man, Runar Husell, vapore Fenix, Winston Churchill | commenti: 0
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Houseboat? In India si chiamano
Kettuvallam e navigano nel Kerala
Houseboat? In India si chiamano  Kettuvallam e navigano nel Kerala

Immaginate suggestive lagune con le spiagge bordate dagli alberi di cocco, montagne ricche di tè e spezie, undici parchi naturali, vergini foreste pluviali con esplosioni di fiori e frutti tropicali, migliaia di chilometri di acque interne navigabili e un patrimonio culturale che si allunga nel passato per migliaia di anni. Immaginate antichi templi e storiche vestigia in uno dei posti del pianeta con la maggiore biodiversità, con tigri, elefanti, migliaia di farfalle e uccelli, una cucina famosa in tutto il mondo per i suoi piatti vegetariani o a base di pesce e carne dai sapori unici.

pubblicato il 18 Agosto 2018 da | in Crociere curiose, Imbarcazioni a motore oltre 15 metri, Storie, Viaggi & Rotte nel mondo | tag: Arundhati Roy, barca fatta da pezzi di legno legati, Dio delle piccole cose, houseboat, Kerala, Kettuvallam, lago Vembanad, mar Arabico, Marino Alfani, noce d’anacardio | commenti: 0
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Epidemia di colera a bordo, la strage
che ha fatto nascere l’ospedale navigante
Epidemia di colera a bordo, la strage  che ha fatto nascere l’ospedale navigante

La prima nave ospedale italiana fu impiegata dalla Regia Marina nella infelice battaglia di Lissa del 1866. Ne fu un accanito propugnatore Luigi Verde, che divenne il primo capo del Servizio Sanitario della neo costituita Marina Militare Italiana su proposta dell’allora ministro della Marina Camillo Benso Conte di Cavour. Verde, medico e chirurgo, era stato imbarcato sulla pirofregata Governolo che aveva partecipato, con una divisione navale della Marina Sarda, alla guerra di Crimea a fianco degli alleati della Turchia contro la Russia, nel 1855.

pubblicato il 14 Agosto 2018 da | in Storie | tag: Flotta bianca, Luigi Verde, nave Washington, navi bianche, Saturnia e Vulcania | commenti: 0
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VIDEOMARE QUANT’E’ BELLO
VACANZE IN BARCA
C'è un mare di opportunità per chi sogna una vacanza in barca, magari a vela, in catamarano. E c'è un modo fantastico per scoprire le migliori proposte: "navigare" fra i video selezionati da mareonline.it. Le società di charter interessate a postare su mareonline.it propri video possono inviare una e mail a mareonline@mareonline.it
HOTEL E RESORT
Dedicato a chi vuole prenotare una vacanza in hotel o resort e prima di scegliere vuole saperne di più. "Visitandolo" attraverso un video selezionato da mareonline.it. I titolari di alberghi e villaggi interessati a mettere on line propri filmati possono inviare una e mail a mareonline@mareonline.it
LA CAMBUSA
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IL GUARDAROBA
Abbigliamento Abbigliamento
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LA VACANZA
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