Il mare come non lo avete mai visto

Articoli presenti nella categoria 'Quadri'

Mare in burrasca, il talento di Marini
l’ha trasformato in capolavori

Negli ultimi vent’anni del XVII secolo il gusto dei collezionisti d’arte europei si orientò verso le tele raffiguranti vedute di mare, un mare si calmo, sia colpito da furibonde burrasche. Si trattava di un soggetto particolarmente presente nella pittura fiamminga e si diffuse in Italia grazie ad artisti dotati di forte personalità e di notevoli capacità tecniche, quali Monsù Montagna, Antonio Tempesta, Pieter Mulier, detto il Cavalier Tempesta, Matthieu e Nicolò van Plattenburg. Uno dei maggiori interpreti italiani di questo tema fu certamente Antonio Maria Marini (1668-1725), che si conquistò una solida reputazione grazie ai suoi paesaggi, in cui si notano attente ricerche sugli effetti meteorologici e luministici grazie alle sue numerose scene di battaglia, raffiguranti per lo più concitati e impetuosi assalti tra cavalieri. Ma Marini deve la fama soprattutto alla sua serie di tele raffiguranti burrasche, attualmente conservate nelle maggiori collezioni private e pubbliche, italiane e straniere. Le sue composizioni sono generalmente costituite da pochi elementi, spesso ripetuti con poche varianti: il mare in tempesta, con onde alte flagellate dal vento impetuoso,

sepatatore

Tramonti sul mare, accenderli è facile come
dipingere il panorama più famoso al mondo

Hendrik Willem Mesdag contribuì in maniera determinante a dare una dimensione altamente spettacolare alla pittura olandese dell’Ottocento. Nato a Groningen il 23 febbraio 1831, era figlio di Johanna Wilhelmina van Giffen e Klaas Mesdag, un facoltoso banchiere che trasmise al figlio la sua passione per l’arte. Durante gli anni della scuola lo iscrisse ai corsi di disegno tenuti da due pittori locali, Buijs (1808-1872) e Egenberger (1822- 1897), direttore dell’Accademia Minerva di Groningen. A diciannove anni Mesdag trovò lavoro come impiegato nella banca del padre, dove lavorò per sedici anni, dedicando alla pittura quasi tutto il suo tempo libero. Il 23 aprile 1856 sposò Sientje (Sina) van Houten (1834-1909), da cui ebbe un figlio, Nicholaas, nato il 25 settembre 1863. Nell’agosto 1861 Mesdag si iscrisse all’Accademia Minerva di Groningen, per migliorare la sua tecnica pittorica. Nell’estate del 1868, insieme alla moglie, trascorse le vacanze estive a Oosterbeeck,

pubblicato il 5 Agosto 2020 da | in Quadri | tag: hri Studio Painters’ Society, Museo del Luxemburg, Panorama Mesdag, Soleil couchant | commenti: 0
sepatatore

Dipingere il mare è una passione profonda
che si è tramandata in casa Buttersworth

Sono numerosi i casi in cui un padre ha trasmesso con successo la propria arte al figlio: Thomas e James Edward Buttersworth sono un ottimo esempio.  Thomas, il padre, nacque nell’isola di Wight il 5 maggio1768. Da ragazzo, per guadagnarsi da vivere, aveva fatto il marinaio e aveva imparato a conoscere il mare e i diversi tipi di imbarcazioni civili e militari. Nel 1795, in seguito alla guerra con la Francia, fu arruolato nella Royal Navy e prestò servizio sulle navi Enterprise e Caroline. Non sappiamo quando e come scoprì la sua passione per il disegno, né chi furono i suoi insegnanti: poco dopo il suo congedo, avvenuto nel 1800, si stabilì a Londra e iniziò la sua attività di pittore al servizio della East India Company, per la quale dipinse numerosi ship portraits e scene di battaglie.

sepatatore

Navigare fino ai confini dell’anima si può,
basta salpare sui disegni di questi relitti

Una barca può essere utilizzata per provare per la prima volta l’esperienza della navigazione, per sperimentare un nuovo modo di stare con altre persone, magari sconosciute, condividendo pochi metri quadrati sperduti in mare, per salpare alla scoperta di nuove mete, per mettere alla prova se stessi, affrontando le attraversate più avventurose. Il disegno di una barca può invece spingere a navigare in un mare di riflessioni, facendo indifferentemente rotta verso il passato o il futuro della propria esistenza, fino ad approdare nel profondo della propria anima. Accade ammirando i disegni delle barche (o meglio di scafi appena abbozzati in un antico cantiere e, all’estremo opposto, di antiche imbarcazioni profondamente segnate dal tempo o addirittura devastate da un terribile naufragio) realizzati da Francesco Parimbelli

sepatatore

Lo squalo più buono che esista? È quello
che aiuta a guarire i piccoli ammalati

Con i mattoncini Lego si possono costruire un mare di giochi. Oppure giocattoli legati al mare, come grandi navi. Con i mattoncini Lego si possono però realizzare anche quadri,  anche con soggetti di mare.  Fabio Mangili, agente immobiliare  bergamasco “inventore” dei  quadri tridimensionali firmati The Skip e realizzati proprio con i leggendari mattoncini Lego, ne ha “dipinto” uno che ritrae uno squalo. Un  esemplare tutt’altro che pauroso e che, anzi, ha strappato più d’un sorriso ai bambino che hanno avuto modo di vederlo, appeso alla parete dell’ufficio della sua agenzia immobiliare dove sono “passati”, prima d’essere venduti , numerosi altri quadri realizzati con i Lego.  

sepatatore

Il più nobile mare dipinto dall’uomo?
Non c’è dubbio, l’ha ritratto Turner

Il National Maritime Museum di Greenwich, nei pressi di Londra, ha ospitato nel 2014 un’importante mostra dedicata a Joseph Mallord William Turner, uno dei maggiori artisti inglesi di ogni tempo, esponente di spicco del Romanticismo e uno dei più emozionanti pittori di mare. Le 120 opere esposte comprendevano alcuni dei grandi capolavori dipinti dall’artista inglese durante la lunga e felice carriera e hanno mostrato la sua straordinaria abilità tecnica, unita alla notevole forza emotiva, tale da rendere i suoi quadri estremamente suggestivi ed emotivamente potenti. Grande viaggiatore (nel 1802 si recò in Italia e in Svizzera, attraversando le Alpi, che a quei tempi rappresentavano un ostacolo naturale assai impegnativo), Turner era attratto e affascinato dal mare, capace di suscitare in lui forti e contrastanti sentimenti. Quando il mare era calmo e tranquillo, egli ne ammirava la bellezza e si sentiva pervaso da uno spirito contemplativo e lirico. Tuttavia non era sempre così: talvolta il vento soffiava con maggior forza,

sepatatore

Penelope, l’artista che dipinge sulle tele
portate direttamente dal mare

Scegliere di chiamarsi Penelope, vuol dire legare il proprio nome al mare e alle tele. Chissà se ci ha pensato Chiara Cocchi, artista bolognese tanto giovane quanto affermata, quando ha scelto di lanciarsi fra le onde del mondo dell’arte prendendo in prestito il nome della fedele moglie di Ulisse, uno al quale tempeste e bonacce hanno creato più di un problema, almeno a sentire Omero. La laurea in Interpretariato e traduzione all’Università di Bologna e quella all’Accademia delle Belle Arti, sempre di Bologna, permettono a Penelope di capire il mondo e di rappresentarlo dopo averlo reinterpretato. Il resto lo fanno la sensibilità, la creatività, l’ispirazione, ferri del mestiere di ogni artista. Sono questi gli strumenti che hanno aperto all’artista bolognese porte difficili da aprire. Come quelle dell’Hotel Danieli di Venezia,

sepatatore

Un mare di collezionisti naviga fra le aste
inseguendo i quadri di Montague Dawson

I dipinti di Montague Dawson sono tra i più amati e ricercati dai collezionisti di tutto il mondo. Per questo motivo essi compaiono regolarmente nelle maggiori vendite all’asta internazionali e spuntano quasi sempre cifre ragguardevoli. Il suo attuale record è stato fatto registrare da Christie’s a New York il 27 luglio 2006: in quell’occasione la suggestiva tela intitolata The Wing of Dawn: Lord Nelson’s immortal flagship Victory emerging from the early morning haze, stimata 150.000/250.000 dollari, è stata contesa fino a 508.800 dollari (circa 387 mila euro).

sepatatore

Silvestr Ščedrin, il pittore russo rimasto
stregato dal fascino del mare di Napoli

Silvestr Ščedrin nacque nel 1791 a Pietroburgo. Il padre, noto scultore che insegnava all’Accademia di Belle Arti, lo avviò alla professione di pittore. Lo zio, Semën Fëdorovic Ščedrin, anch’egli professore dell’Accademia, dove era responsabile della cattedra di Paesaggio, lo accompagnava a visitare l’Ermitage fin da piccolo e qui il fanciullo restò affascinato dalle opere di Canaletto, igno- rando e tralasciando tutto il restante mondo pittorico esposto. Molto probabilmente fu proprio lo zio a far nascere in Sil’vestr l’amore per l’Italia e la voglia di recarvisi. Ščedrin venne ammesso all’Accademia a soli nove anni. Fu allievo di Michail Matveevič, titolare della cattedra di pittura di “battaglia” e successivamente, alla morte dello zio di Sil’vestr, anche di quella di Paesaggio. Il giovane allievo, che aveva già ricevuto in casa i rudimenti della professione e che aveva deciso di divenire a sua volta paesaggista, terminò con ottimi risultati gli studi a dodici anni. Dato l’eccellente livello raggiunto, si meritò una borsa di studio dello Stato che comportava tre anni di soggiorno pagato in Italia. Purtroppo le vicende belliche del tempo impedirono il viaggio

sepatatore

Clevely, l’arte scorre nelle vele
di due generazioni di pittori

Nel corso dei secoli ci sono state numerose famiglie di pittori, come ad esempio i Brueghel, i Bassano o i Van De Velde. Le tecniche, lo stile, i soggetti, i segreti per ottenere i colori più belli o gli effetti di luce più accattivanti venivano tramandati di padre in figlio e gelosamente custoditi. Nella maggior parte dei casi tutti i membri della famiglia, anche quelli acquisiti, venivano coinvolti nelle attività della bottega artistica, dalla preparazione dei colori e dei supporti (le tele e le tavole in legno) ai complessi e spesso delicati rapporti con i committenti. Nel nostro caso il capostipite, John Cleveley il Vecchio nacque nel quartiere londinese di Southwark, intorno al 1712. Proveniva da una famiglia di artigiani; suo padre, che era un falegname, gli insegnò i primi rudimenti del mestiere e lo fece assumere come carpentiere nei cantieri navali di Deptford, sul Tamigi. Questa fu la sua attività principale per tutta la vita, tanto che in un documento inviato alla vedova nel 1778, un anno dopo la sua morte, si parla di lui come di un carpentiere impiegato sulla nave Victory. Intorno al 1745 John Cleveley il Vecchio iniziò a disegnare e a dipingere; quasi certamente

sepatatore

Gli ex voto siciliani approdano in Riviera
Il mare dei miracoli in mostra a Cesenatico

Dopo aver circumnavigato lo Stivale, il mare della Sicilia approda al Museo della Marineria di Cesenatico per una suggestiva mostra di ex-voto marinari. Si chiama Il mare dei miracoli, l’esposizione, e non è difficile immaginare il perché. In mostra ci sono 13 opere pittoriche ispirate ad alcune tavolette dipinte raffiguranti degli ex voto marittimi che appartengono al Santuario di Maria Santissima di Trapani, patrona della città. A interpretare queste testimonianze di fede,

sepatatore

Simon de Vlieger, il pittore capace
di comporre poesie con il pennello

Simon de Vlieger è uno dei pochi a poter essere definito, senza enfasi né retorica, un autentico poeta del pennello. La sua raffinata sensibilità gli permise di infondere nei suoi quadri un’atmosfera particolare, che va al di là della semplice rappresentazione della realtà e può essere definita una vera e propria poesia da gustare con gli occhi. Non sappiamo molto sui suoi primi anni di vita: egli nacque a Rotterdam, intorno al 1601; ignoriamo chi siano stati i suoi primi maestri e le sue prime esperienze artistiche. Nel 1634 si registrò alla Gilda di San Luca di Delft, l’associazione professionale dei pittori; nello stesso anno depositò un contratto d’affitto per la casa Kranenburch nel quartiere di De Vlouw, 108 fiorini per tre anni. Nel 1638 è documentata la sua presenza ad Amsterdam. Negli anni Quaranta riportò la sua residenza a Rotterdam, dove abitò fino al 1650, quando si trasferì a Weesp, una piccola città vicino ad Amsterdam. Qui trascorse gli ultimi anni della sua vita e fu seppellito il 13 marzo 1653. Nelle sue prime opere

sepatatore
VIDEOMARE QUANT'È BELLO
VACANZE IN BARCA

C'è un mare di opportunità per chi sogna una vacanza in barca, magari a vela, in catamarano. E c'è un modo fantastico per scoprire le migliori proposte: "navigare" fra i video selezionati da mareonline.it. Le società di charter interessate a postare su mareonline.it propri video possono inviare una e mail a mareonline@mareonline.it

HOTEL E RESORT

Dedicato a chi vuole prenotare una vacanza in hotel o resort e prima di scegliere vuole saperne di più. "Visitandolo" attraverso un video selezionato da mareonline.it. I titolari di alberghi e villaggi interessati a mettere on line propri filmati possono inviare una e mail a mareonline@mareonline.it

MI MANDA MAREONLINE
Un
mare
di
sconti
 
Siete titolari di un'attività legata al mare: proponete uno sconto particolare ai lettori-navigatori di mareonline. Scoprirte qui come
LA CAMBUSA

Vini

Cibi

IL GUARDAROBA

Abbigliamento

Accessori

LA VACANZA

In Barca

In Hotel / Resort

IDEE PER STUPIRE
Un
mare
di
regali
 
Dedicato a chi produce o commercializza oggetti che possono diventare una fantastica sorpresa per chi li riceverà in dono. E che su mareonline possono trovare la miglior vetrina. Info: Cristina, 351 9744943
codice della nautica da diportocantieri sestricantieri sestrivuesse nauticaskipper clubcontadi castaldignvmarinaraship controlparallelo 43vuesse nauticanaval thecno sudthermo well marinedea dei mariinterni onlinemafrarazeto casaretomarmagliadilan engineeringdeep speedantica erboristeria san simone