IL MARE COME NON LO AVETE MAI VISTO

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Da dove partire per scegliere la rotta migliore in un mare (anzi, un oceano) di proposte per la prossima vacanza? Dalla cucina, o se preferite dalla cambusa. In altre parole, dal cibo, dalla buona tavola, che figura tra le motivazioni principali che spingono il turista a visitare l’Italia. È dall’enogastronomia, dai migliori cibi e vini, potranno far partire il proprio viaggio alla ricerca della meta da sogno della prossima estate (e non solo) anche i visitatori della Bit, la Borsa internazionale del turismo, che dal 1980 porta a Milano operatori turistici e viaggiatori da tutto il mondo e che aprirà i battenti dall’11 al 13 febbraio 2018 a Fieramilanocity.

Circondarsi da un mare di piante esotiche come le 2500 dell’Orto Botanico di Madeira, o immergersi nei colori delle orchidee di Gran Canaria? Due proposte floreali decisamente romantiche per festeggiare San Valentino con la propria dolce metà, soprattutto se amante dei fiori. Ma per le coppie intenzionate a celebrare in modo indimenticabile la festa degli innamorati esiste un mare di altre proposte. Per esempio baciandosi sull’orlo di un immenso cratere vulcanico spento che ospita due laghi di colore diverso, uno verde e uno blu, nati dalle lacrime di una principessa e dell’uomo dei suoi sogni; oppure percorrendo un vero e proprio  circuito dell’amore appositamente pensato per le coppie alla scoperta dei migliori e più romantici miradouros, caratteristici punti panoramici. O, ancora, cenando sotto una tenda attendendo l’alba per la più affascinante escursione fra le dune del deserto. Un mare di “rotte per San Valentino” (che comprende anche la possibilità di nuotare in compagnia dei  i delfinio di avvistare i grandi cetacei)  proposte da King Holidays appositamente celebra la festa degli innamorati con una serie di pacchetti speciali sulle coste più affascinanti dell’Oceano Atlantico. Ecco i dettagli delle proposte.

Uomini e donne (spesso molto giovani) che con il mare hanno un rapporto particolare, che lo amano al punto da andarci ogni volta che possono, per passione, oppure per lavoro. Persone che nel mare si immergono, che ci navigano e che su www.mareonline.it hanno l’opportunità di raccontarsi. Come ha fatto Alessandra, studentessa d’inverno e skipper d’estate. Per raccontarsi basta inviare un testo e una foto all’indirizzo email mareonline@mareonline.it. Come ha fatto Alessandra…. Ecco il suo ritratto. “Mi chiamo Alessandra, ho 21 anni, studio scienze forestali e ho una grande passione per il mare e per la vela. Le barche, fin da piccola, hanno rappresentato tutto per me, una scuola di vita, una passione e anche uno sport. Fino a sei anni fa, infatti, ero nella squadra agonistica di un centro nautico sul lago di Garda. Poi per scelta ho abbandonato le regate, ma non la barca. E così la barca a vela è diventata un lavoro per far trascorrere le estati.

Il 15 novembre 1861, chi si fosse inoltrato nel deserto egiziano a sud del Cairo avrebbe potuto imbattersi in una carovana assai strana: una vettura a quattro posti trainata da sei cammelli montati da beduini in costume nazionale, un’altra vettura a due posti tirata da tre muli, nove dromedari carichi di bagagli, quattro cavalli e altrettanti asini bardati e un gruppo di beduini di scorta. La carovana era composta da un gruppo di triestini guidati da Pasquale Revoltella, il mitico direttore del Lloyd Austriaco, in visita sul campo per verificare la fattibilità di un progetto ambizioso, quello di aprire un varco marittimo fra l’Africa e l’Asia e consentire così collegamenti celeri e diretti fra l’Europa e l’India. Già, l’India. È davvero sorprendente pensare all’irresistibile fascino che questo enorme territorio ha esercitato nel corso dei secoli, diventando il fine, l’obbiettivo centrale che ha guidato i grandi navigatori del passato e, più recentemente, la ricerca di fruttuosi commerci.

Un anno è composto da quattro stagioni? Non sempre è così. E non per i cambiamenti climatici che possono trasformare una primavere in estate o un autunno in inverno o viceversa. Un anno può avere anche due, tre o più estati che ognuno può  crearsi, scegliendo perfino l’esatto periodo in cui collocarle sul proprio calendario. Basta “inseguire l’estate” spostandosi in altre aree del pianeta, spesso dall’altra parte del mappamondo, ed ecco come d’incanto il sole splendere nel cielo e il termometro schizzare in alto di una ventina di gradi rispetto a quanto ci si è appena lasciato alle spalle a casa. Le condizioni ottimali per salire in barca a vela e solcare le onde di una magnifica estate fuori stagione.  Magari nelle acque di Cuba, oppure del Madagascar o dei Caraibi, o, restando decisamente più vicini, a Fuerteventura… Tutte destinazioni raggiungibili noleggiando una barca a vela.

Quale “valore aggiunto” può offrire una località turistica a un ospite Vip? Semplice: la privacy. Già, perché se per milioni di vacanzieri (spesso a caccia di vip con cui farsi un selfie….)  i criteri per scegliere dove trascorrere le ferie possono essere “solo” la bellezza delle piagge e del mare, il fascino dei borghi circostanti o la presenza di ristoranti e locali notturni dove assaggiare ottimo pesce e dove fare l’alba immersi nel divertimento, per i personaggi da copertina  uno dei principali obiettivi sembra essere diventato proprio quello di ritagliarsi uno spazio di tranquillità lontano dai bagni di folla, lontano dai cacciatori di “scatti”. Località fuori dunque dalle rotte più gettonate, dove poter “staccare la spina” per tornare poi a concedersi ai fans, al rientro dalla vacanza, rilassati e abbronzati. E di nuovo prontissimi per i selfie.

Chi ha avuto la possibilità di ammirarlo afferma che è uno degli spettacoli più affascinanti che si possano immaginare: è la migrazione delle balene, un evento talmente emozionante da spingere molti amanti del mare (e soprattutto dei suoi abitanti) a sobbarcarsi un viaggio non certo breve. Già, perché per vedere i branchi di immensi cetacei che migrano l’ideale è “approdare” in Australia, nel periodo che va da primavera inoltrata fino a fine ottobre. Destinazione il tratto di costa del South Australia: a Kangaroo Island, Victor Harbor nella Fleurieu Peninsula, o sul versante occidentale della Eyre Peninsula.

Uno sfrenato relax? Apparentemente una contraddizione, ma piacevolissima da vivere. Soprattutto se si è in vacanza, affacciati su un mare da sogno come quello nel quale si specchia il Club Hotel Marina Beach, il posto ideale dove assaporare il dolce far niente sfrenato. L’albergo 4 stelle è direttamente sul mare, di fronte a una spiaggia di sabbia incantata lunga circa sette chilometri, la spiaggia della Marina di Orosei. Parte di quella lingua dorata è riservata all’hotel, che ha anche a disposizione un’area piscine e una quantità incredibile di opzioni per divertirsi e rilassarsi all’interno di un parco di 23 ettari, con giardini curatissimi collegati fra loro da larghi viali lastricati in pietra mosaico e percorribili a piedi o in bicicletta.

Il parco giochi per adulti con le attrazioni più intriganti e trasgressive si trova su un’isola. L’isola del tesoro per gli amanti della vita sfrenata, che inizia alle cinque del pomeriggio, quando il sole è ancora alto e caldo, e si conclude alle 7 di mattina, con le pile in riserva e la testa messa a dura prova da alcol e musica. L’isola in questione si chiama Mykonos, è in mezzo ad altre 55 piccoli pezzi di terra che affiorano da un mare cristallino e indimenticabile. Un mare che, anzichè essere il primo ingrediente di una vacanza a Mikonos, rischia spesso di rivelarsi solamente un optional.

Uno dei più bei giochi che si possano proporre a un bambino che si appresta a diventare adolescente? Andare in barca con i propri coetanei, provando l’ebbrezza di prendere in mano il timone e di condurre una barca a vela, ma imparando anche l’importanza del rispetto delle regole che, se trasgredite, possono portare a effetti dirompenti quando non si ha la terra sotto i piedi. Una vacanza tanto divertente quanto educativa, quindi, quella proposta dal charter Mondovela; un viaggio lungo una settimana alla scoperta del mare, ma anche delle responsabilità e di quei valori che spesso, sulla terraferma, sono ormai scontati come condivisione del tempo e degli spazi, collaborazione, aiuto reciproco e lavoro di squadra.