
ogni sub vorrebbe restare “prigioniero”

Il nome, a prima vista, potrebbe apparire poco invitante, perfino un poco “menagramo” per i più superstiziosi, ma chi c’è stato giura che se potesse restare “prigioniero” per sempre al Diving center Capo Galera non avrebbe alcuna esitazione ad accettare, a firmare a occhi chiusi la propria “condanna” a vivere ogni giorno in questo angolo di Sardegna dove una terra fra le più belle che si possa immaginare si tuffa a strapiombo verso i fondali da sogno che solo la costa nord occidentale dell’isola sa offrire. In pratica due paradisi in uno. Un “miracolo” della natura che chiunque può constatare visitando, anche solo per pochi minuti, la “Villa dell’olandese”, come viene comunemente chiamato l’edificio che ospita il centro immersioni specializzato, con istruttori professionisti, fondato e diretto da Gaddo Risso, per tutti però solo e semplicemente “Gaddo”, sommozzatore professionista nato e cresciuto sul mare di Alghero. Uno che quando lo vedi in acqua saresti pronto a scommettere che una parentela, magari lontana deve averla con qualche divinità del mare.
pubblicato il 22 Luglio 2025 da admin | in Gli abitanti del mare, I grandi relitti, Personaggi, Scuole d'immersione, servizi in mare, Viaggi & Rotte in Italia | tag: Diving center Capo Galera, dove fare le più belle immersioni in Sardegna, Gaddo Risso, immersioni da sogno in Sardegna, Mares, migliori diving center d'Italia, migliori diving center del mondo, sottìacqua con Gaddo, Top Flag Mares Diving center, villa dell'Olandese | commenti: 1
suggerite di trascorrere le vacanze?
Acque da sogno, spiagge attrezzate, negozietti d’autore dove fare shopping, tutti i servizi più importanti (come una farmacia….) e magari la possibilità di noleggiare un’imbarcazione per un’escursione. E poi, fondamentale, la buona tavola: trattorie e ristoranti dove assaggiare pesci e molluschi appena pescati innaffiati con del bianco gelato possibilmente senza spendere una fortuna. Magari prima di raggiungere un piano bar o una discoteca per animare la notte…. Sono molti gli ingredienti che contribuiscono a rendere una località di mare più o meno attraente, più o meno ospitale.
pubblicato il 14 Luglio 2025 da admin | in Viaggi & Rotte in Italia | tag: città di mare più ospitali, consigli utili per prenotare una vacanza al mare, i vostri consigli sulle mete al mare, località di mare ideali per le vacanze | commenti: 0
amante di questo sport ha sempre sognato

Tarifa non è solo il comune più a sud dell’intera Europa continentale. È anche il comune sul cui suolo si estende una delle spiagge più incredibili dell’antico continente, una spiaggia affacciata sullo stretto di Gibilterra e battuta perennemente dal vento. Un vento particolare, perché le brezze di Levante e quelle di Ponente vengono incanalate nello Stretto e, grazie a una sorta di Effetto Venturi, la loro forza viene aumentata fino a raggiungere la velocità di 50 nodi. A questo punto è facile spiegarsi come mai questo affascinante pezzo di litorale spagnolo sia diventato il paradiso
pubblicato il 14 Luglio 2025 da admin | in Idee per la vacanza | tag: dove praticare kitesurf, dove praticare windsurf, Los Lanchesche, Playa Chica, spiagge andaluse, spiagge europee per gli sport acquatici | commenti: 0
altrove uno stoccafisso così

Svolvær è il capoluogo delle isole Lofoten, arcipelago norvegese a nord del Circolo Polare Artico, che, a dispetto della posizione, gode di un clima temperato (per così dire) grazie al passaggio della Corrente del Golfo. Il luogo è affascinante di per sé: una quantità di isolotti collegati fra loro da una serie di ponti offrono, in estate, un paesaggio quasi bucolico, tutto pascoli, monti e insenature punteggiate da casette colorate, mentre in inverno, coperti di neve, sono uno dei panorami più struggenti che possa capitare di vedere. Così le avrà viste anche Pietro Quercini che nel 1431 vi fece naufragio. Fu salvato dai vichinghi che vivevano sull’isola di Røst, insieme a Værøy la più meridionale e isolata fra tutte. L’italiano rimase a lungo sulle isole riuscendo a carpire i segreti di quella gente, compresa la tecnica di seccare i merluzzi rendendoli duri come pezzi di legno e inattaccabili dalla muffa, gli stockfisk (stoccafisso). Tornato in patria convinse Venezia a intraprendere un commercio di stoccafissi in cambio di sale, introvabile a quei tempi da quelle parti.
pubblicato il 8 Luglio 2025 da admin | in Storie, Viaggi & Rotte nel mondo | tag: baccalà, Circolo Polare Artico, isola di Røst, isole Lofoten, skrei, Steinar Johan Larsen, stoccafisso, Svolvær, Vestfjorden, villaggio di Å | commenti: 2
alla vacanza un sapore… speziale

Leggermente a fianco all’Africa, dove il Continente nero s’inarca per ospitare le acque dell’Oceano Indiano, un avamposto di terra si getta nel mare. Una piccola isola diventata, nel tempo, uno dei luoghi più esotici e ricercati dove passare qualche giorno, o per i più fortunati qualche settimana, lontani da stress, tensioni e impegni vari. Un luogo dove hanno trovato posto numerosi resort e attrazioni che hanno fatto di Zanzibar un paradiso turistico.
pubblicato il 26 Giugno 2025 da admin | in Hotel, Viaggi & Rotte nel mondo | tag: Casa delle meraviglie, Farrokh Bulsara, Freddy Mercury, isola delle spezie, Karafuu Hotel Beach Resort, Kizimkazi, nuotare con i delfini, Tanzania, Tucano viaggi, Zanzibar | commenti: 1
di un mare di aerei spariti nel nulla

A guardarlo dal cielo, sembra un immenso amo da pesca disegnato sul mare, che poi è il posto migliore dove un amo da pesca possa stare. In realtà, se ci si avvicina, ci si rende conto che si tratta di un arcipelago di 181 isolotti situato in mezzo all’Oceano Atlantico, a due ore di aereo da New York e a sette da Londra. La latitudine, è quella del Nordafrica, il che assicura alle isole un clima caldo, mitigato dal fatto di essere in mezzo all’Oceano. Un piccolo paradiso a lungo considerato un vertice dell’inferno, visto che le Bermuda sono note più per la geometria che per la geografia.
pubblicato il 23 Giugno 2025 da admin | in I grandi relitti, Viaggi & Rotte nel mondo | tag: aerei svaniti nel nulla, Bermuda, Cambridge Beaches, Horseshoe Bay Beach, Tobacco Bay Beach, triangolo delle Bermuda, Warwick Long Bay, West Whale Bay Beach | commenti: 0
diventato un’esca irresistibile per turisti

La bellezza sarà anche soggettiva, ma se gli antichi romani decisero di costruire un tempio sul mare e di dedicarlo a Venere Ericina, che della bellezza è l’espressione più oggettiva, vuol dire che il luogo in questione doveva aver suscitato in loro emozioni tutt’altro che spiacevoli. Emozioni che, a millenni di distanza, continua a vivere chiunque abbia la fortuna di tuffare i suoi occhi nel mare di bellezza che sprigiona da Porto Venere, una delle perle di quella preziosa collana che sono le coste italiane. Che si arrivi dal mare, a bordo di una barca, o da terra, percorrendo l’ondulata strada che collega Porto Venere a La Spezia, lo spettacolo è straordinario.
pubblicato il 18 Giugno 2025 da admin | in Marina in Italia, Viaggi & Rotte in Italia | tag: alla scoperta di Portovenere, bellezze di Portovenere, chiesa di San Pietro a Portovenere, gita a Portovenere, locanda Lorena sull'isola di Palmaria, Portovenere da scoprire, ristorante da Iseo a Portovenere | commenti: 3
al mercato di carne umana

Le piroghe dei pescatori lasciano la spiaggia sotto la spinta possente dei remi. I rematori lanciano le imbarcazioni il più velocemente possibile per superare la risacca creata dalle forti correnti atlantiche. Raggiunta la sommità dell’onda, le sottili imbarcazioni si impennano con la prua verso il cielo e i pescatori urlano spostandosi ritmicamente per evitare il capovolgimento. Vista dagli spalti del castello di Senya Beraku, una delle innumerevoli fortezze costruite dalle potenze europee sulle coste del Golfo di Guinea tra il XV e il XVIII secolo, la scena sembra senza tempo. Ci si sente immediatamente dentro le pagine di un romanzo di Joseph Conrad, parte di quella stessa trama che porta il personaggio autobiografico di Marlow verso il “cuore di tenebra” del misterioso Continente Nero: “Alle pagaie stavano dei negri. Di lontano si vedeva brillare il bianco dei loro occhi. Gridavano, cantavano; i corpi grondanti sudore; quella gente aveva facce come maschere grottesche; ma aveva ossa, muscoli, una vitalità selvaggia, un’intensa energia nel movimento, naturale e autentica come la risacca lungo la loro costa… Era un gran conforto stare a guardarli”.
pubblicato il 18 Aprile 2025 da admin | in Storie, Viaggi & Rotte nel mondo | tag: Bruce Chatwin, Bruno Zanzottera, castello di Senya Beraku, Compagnia delle Indie Occidentali, Costa degli Schiavi, Danxomé, fortezza di San Giorgio de la Mina, Francisco Felix de Souza, Golfo di Guinea, Il Vicere di Ouidah, la tomba dell’uomo bianco, Ouidah, traffico di legno d'ebano, tratta degli schiavi | commenti: 0
in Sardegna c’è un mare di rotte sulla roccia

Arrampicarsi su una parete di roccia a strapiombo sul mare è un sogno per decine di migliaia di free climbers. Per farlo avverare basta fare rotta verso il sud della Sardegna, nel Sulcis iglesiente, una delle zone meno conosciute, più selvagge e proprio per questo affascinanti. Una terra che nasconde un autentico paradiso di roccia. Come quella che sorge dal mare a Masua, con il Castello dell’Iride, di fantastico calcare a gocce a ridosso del mare che offre un’arrampicata di qualità su tutti i livelli in un contesto unico, con tiri per tutti i gusti. O come la pietra compatta e perfetta della falesia di Punta Pilocca, che offre difficoltà dal 5° all’8° grado, o quella, poco distante, della falesia Amante stregata del Cai, chiodata dal Club alpino italiano con l’ultimo tratto, il Muro dei folletti, che si apre come un giardino incantato oltre una grotta.
pubblicato il 26 Marzo 2025 da admin | in Viaggi & Rotte in Italia | tag: arrampicare nel canyon di Gutturu Cardaxiu, azrrampicare a strapiombo sul mare, Castello dell'Iride a Masua, free climbing al mare, free climbing in Sardegna, free climbing nel Sulcis iglesiente, miniere abbandonate d'Ingustosu, Pan di Zucchero a Masua, Pedra Rubia | commenti: 4
rivive l’era della caccia alle balene

All’epoca d’oro dell’industria baleniera, tra il 1825 e il 1865, lungo le coste del New England erano registrate più di 700 navi baleniere e nel vicino Massachusetts le città di New Bedford (a meno di 100 chilometri a sud di Boston) e Nantucket (l’isola omonima è a circa 46 chilometri dalla costa) si contendevano il titolo di porto più importante nella caccia ai cetacei. Le balene allora erano sinonimo di ricchezza, soprattutto i capodogli, per la massiccia quantità di grasso da cui si estraeva l’olio usato per l’illuminazione e per la lubrificazione dei macchinari industriali. New Bedford si era presto guadagnata la fama di “città che illumina il mondo”: negli anni ’40, con l’arrivo della ferrovia, aveva avuto rapido accesso agli importanti mercati di Boston e New York e si era arricchita.
pubblicato il 24 Febbraio 2025 da admin | in Musei nel mondo, Storie, Viaggi & Rotte nel mondo | tag: baleniera Susan, caccia alle balene, Herman Melville, Ladoga, Lightship Basket Museum, megattere, museo dei naufragi, Nantucket, Nantucket Life-Saving Museum, navi baleniere, New Bedford, plancton, scrimshaw, Stellwagen Bank, Whaling National Historical Park | commenti: 0






















esperto della marineria ligure per meritoFranco Fissore il grande maestro d'ascia nel modellismo navale in ammiragliato.
così diventano dei capolavoriModello spettacolare. Quando sono andato a vederlo per scrivere l'articolo sono rimasto a bocca aperta era meraviglioso.
il merito è anche dei suoi vini (e non solo)E' la stessa Daniela Virgona andata in onda in serata nel Mag su Italia 1?
in ricette di pesci, crostacei, molluschiSono in vacanza nel Grossetano fino al 15 luglio, c'è qualche "tavolata" alla quale posso sedermi? Qualsiasi suggerimento sarà graditissimo...