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Il più nobile mare dipinto dall’uomo?
Non c’è dubbio, l’ha ritratto Turner
Il più nobile mare dipinto dall’uomo?  Non c’è dubbio, l’ha ritratto Turner

Il National Maritime Museum di Greenwich, nei pressi di Londra, ha ospitato nel 2014 un’importante mostra dedicata a Joseph Mallord William Turner, uno dei maggiori artisti inglesi di ogni tempo, esponente di spicco del Romanticismo e uno dei più emozionanti pittori di mare. Le 120 opere esposte comprendevano alcuni dei grandi capolavori dipinti dall’artista inglese durante la lunga e felice carriera e hanno mostrato la sua straordinaria abilità tecnica, unita alla notevole forza emotiva, tale da rendere i suoi quadri estremamente suggestivi ed emotivamente potenti. Grande viaggiatore (nel 1802 si recò in Italia e in Svizzera, attraversando le Alpi, che a quei tempi rappresentavano un ostacolo naturale assai impegnativo), Turner era attratto e affascinato dal mare, capace di suscitare in lui forti e contrastanti sentimenti. Quando il mare era calmo e tranquillo, egli ne ammirava la bellezza e si sentiva pervaso da uno spirito contemplativo e lirico. Tuttavia non era sempre così: talvolta il vento soffiava con maggior forza,

pubblicato il 29 Marzo 2019 da | in Musei nel mondo, Quadri, Quadri & arredi | tag: John Ruskin, National Maritime Museum di Greenwich, Nelson, Royal Academy, Trafalgar, Ulisse deride Polifemo, Zong | commenti: 0
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Penelope, l’artista che dipinge sulle tele
portate direttamente dal mare
Penelope, l’artista che dipinge sulle tele  portate direttamente dal mare

Scegliere di chiamarsi Penelope, vuol dire legare il proprio nome al mare e alle tele. Chissà se ci ha pensato Chiara Cocchi, artista bolognese tanto giovane quanto affermata, quando ha scelto di lanciarsi fra le onde del mondo dell’arte prendendo in prestito il nome della fedele moglie di Ulisse, uno al quale tempeste e bonacce hanno creato più di un problema, almeno a sentire Omero. La laurea in Interpretariato e traduzione all’Università di Bologna e quella all’Accademia delle Belle Arti, sempre di Bologna, permettono a Penelope di capire il mondo e di rappresentarlo dopo averlo reinterpretato. Il resto lo fanno la sensibilità, la creatività, l’ispirazione, ferri del mestiere di ogni artista. Sono questi gli strumenti che hanno aperto all’artista bolognese porte difficili da aprire. Come quelle dell’Hotel Danieli di Venezia,

pubblicato il 18 Agosto 2018 da | in Quadri, Un mare di arte | tag: Chiara Cocchi, Ringling Museum of arts, Rocchetta Mattei, The Italian Cultural Institute | commenti: 0
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Un mare di collezionisti naviga fra le aste
inseguendo i quadri di Montague Dawson
Un mare di collezionisti naviga fra le aste  inseguendo i quadri di Montague Dawson

I dipinti di Montague Dawson sono tra i più amati e ricercati dai collezionisti di tutto il mondo. Per questo motivo essi compaiono regolarmente nelle maggiori vendite all’asta internazionali e spuntano quasi sempre cifre ragguardevoli. Il suo attuale record è stato fatto registrare da Christie’s a New York il 27 luglio 2006: in quell’occasione la suggestiva tela intitolata The Wing of Dawn: Lord Nelson’s immortal flagship Victory emerging from the early morning haze, stimata 150.000/250.000 dollari, è stata contesa fino a 508.800 dollari (circa 387 mila euro).

pubblicato il 10 Maggio 2018 da | in Quadri, Quadri & arredi | tag: Arte Navale, dipinti di Montague Dawson, Gabriele Crepaldi, grandi pittori di mare, mercanti d’arte Frost & Read, the king of the clipper ship artistis | commenti: 0
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Silvestr Ščedrin, il pittore russo rimasto
stregato dal fascino del mare di Napoli
Silvestr Ščedrin, il pittore russo rimasto   stregato dal fascino del mare di Napoli

Silvestr Ščedrin nacque nel 1791 a Pietroburgo. Il padre, noto scultore che insegnava all’Accademia di Belle Arti, lo avviò alla professione di pittore. Lo zio, Semën Fëdorovic Ščedrin, anch’egli professore dell’Accademia, dove era responsabile della cattedra di Paesaggio, lo accompagnava a visitare l’Ermitage fin da piccolo e qui il fanciullo restò affascinato dalle opere di Canaletto, igno- rando e tralasciando tutto il restante mondo pittorico esposto. Molto probabilmente fu proprio lo zio a far nascere in Sil’vestr l’amore per l’Italia e la voglia di recarvisi. Ščedrin venne ammesso all’Accademia a soli nove anni. Fu allievo di Michail Matveevič, titolare della cattedra di pittura di “battaglia” e successivamente, alla morte dello zio di Sil’vestr, anche di quella di Paesaggio. Il giovane allievo, che aveva già ricevuto in casa i rudimenti della professione e che aveva deciso di divenire a sua volta paesaggista, terminò con ottimi risultati gli studi a dodici anni. Dato l’eccellente livello raggiunto, si meritò una borsa di studio dello Stato che comportava tre anni di soggiorno pagato in Italia. Purtroppo le vicende belliche del tempo impedirono il viaggio

pubblicato il 22 Novembre 2017 da | in Quadri | tag: Accademia delle Belle Arti di Napoli, Camuccini, Catel, Cavalier Antonio Cavalini, Nazareni, principessa Zinaida Volkonskaja | commenti: 0
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Clevely, l’arte scorre nelle vele
di due generazioni di pittori
Clevely, l’arte scorre nelle vele  di due generazioni di pittori

Nel corso dei secoli ci sono state numerose famiglie di pittori, come ad esempio i Brueghel, i Bassano o i Van De Velde. Le tecniche, lo stile, i soggetti, i segreti per ottenere i colori più belli o gli effetti di luce più accattivanti venivano tramandati di padre in figlio e gelosamente custoditi. Nella maggior parte dei casi tutti i membri della famiglia, anche quelli acquisiti, venivano coinvolti nelle attività della bottega artistica, dalla preparazione dei colori e dei supporti (le tele e le tavole in legno) ai complessi e spesso delicati rapporti con i committenti. Nel nostro caso il capostipite, John Cleveley il Vecchio nacque nel quartiere londinese di Southwark, intorno al 1712. Proveniva da una famiglia di artigiani; suo padre, che era un falegname, gli insegnò i primi rudimenti del mestiere e lo fece assumere come carpentiere nei cantieri navali di Deptford, sul Tamigi. Questa fu la sua attività principale per tutta la vita, tanto che in un documento inviato alla vedova nel 1778, un anno dopo la sua morte, si parla di lui come di un carpentiere impiegato sulla nave Victory. Intorno al 1745 John Cleveley il Vecchio iniziò a disegnare e a dipingere; quasi certamente

pubblicato il 24 Aprile 2017 da | in Musei nel mondo, Quadri, Quadri & arredi | tag: cantieri di Deptford, John Cleveley il Giovane, Joseph Banks, Resolution, Robert Cleveley, Robert Clevely, Sixth-Rate on the Stocks, The Royal Yacht Caroline | commenti: 0
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Gli ex voto siciliani approdano in Riviera
Il mare dei miracoli in mostra a Cesenatico
Gli ex voto siciliani approdano in Riviera  Il mare dei miracoli in mostra a Cesenatico

Dopo aver circumnavigato lo Stivale, il mare della Sicilia approda al Museo della Marineria di Cesenatico per una suggestiva mostra di ex-voto marinari. Si chiama Il mare dei miracoli, l’esposizione, e non è difficile immaginare il perché. In mostra ci sono 13 opere pittoriche ispirate ad alcune tavolette dipinte raffiguranti degli ex voto marittimi che appartengono al Santuario di Maria Santissima di Trapani, patrona della città. A interpretare queste testimonianze di fede,

pubblicato il 3 Marzo 2017 da | in Musei in Italia, Quadri | tag: ex-voto siciliani, Mostre a Cesenatico, mostre ex-voto, mostre in Romagna, museo della marineria di Cesenatico | commenti: 0
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Simon de Vlieger, il pittore capace
di comporre poesie con il pennello
Simon de Vlieger, il pittore capace  di comporre poesie con il pennello

Simon de Vlieger è uno dei pochi a poter essere definito, senza enfasi né retorica, un autentico poeta del pennello. La sua raffinata sensibilità gli permise di infondere nei suoi quadri un’atmosfera particolare, che va al di là della semplice rappresentazione della realtà e può essere definita una vera e propria poesia da gustare con gli occhi. Non sappiamo molto sui suoi primi anni di vita: egli nacque a Rotterdam, intorno al 1601; ignoriamo chi siano stati i suoi primi maestri e le sue prime esperienze artistiche. Nel 1634 si registrò alla Gilda di San Luca di Delft, l’associazione professionale dei pittori; nello stesso anno depositò un contratto d’affitto per la casa Kranenburch nel quartiere di De Vlouw, 108 fiorini per tre anni. Nel 1638 è documentata la sua presenza ad Amsterdam. Negli anni Quaranta riportò la sua residenza a Rotterdam, dove abitò fino al 1650, quando si trasferì a Weesp, una piccola città vicino ad Amsterdam. Qui trascorse gli ultimi anni della sua vita e fu seppellito il 13 marzo 1653. Nelle sue prime opere

pubblicato il 9 Febbraio 2017 da | in Quadri, Quadri & arredi | tag: Calm sea, Gilda di San Luca di Delft, Gouden Eeuw, Kranenburch, La battaglia sulla Slaak tra la flotta olandese e quella spagnola nella notte tra il 12 e il 13 settembre 1633, Ship in distress off a rocky coast, Willem van de Velde il Vecchio | commenti: 0
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Dubbels, il ritrattista delle emozioni
vissute nel Secolo d’Oro olandese
Dubbels, il ritrattista delle emozioni vissute nel Secolo d’Oro olandese

Hendrick Jacobsz Dubbels visse e dipinse ad Amsterdam in un’epoca straordinaria, che i critici hanno giustamente definito Gouden Eeuw, cioè Secolo d’Oro. Dai documenti in nostro possesso non conosciamo molto della sua vita e attualmente solo poche opere possono essergli assegnate con certezza. Persino nei musei più famosi, per i quali lavorano gli studiosi più validi e accreditati, può capitare di trovare delle opere a lui attribuite, con l’avvertenza che però potrebbero essere state dipinte da altri artisti. Ad esempio il Rijksmuseum di Amsterdam possiede un dipinto raffigurante Navi con mare calmo e senza vento, con la doppia indicazione di Hendrick Jacobsz Dubbels e Willem Van De Velde; allo stesso modo per il quadro Mare calmo, del Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam, erano stati indicati prima Jan van de Cappelle, poi Simon de Vlieger e infine Dubbels. Handrick Jacobsz Dubbels fu battezzato nella Oude Kerk di Amsterdam il 2 maggio 1621. Era figlio di un tagliatore di diamanti; aveva due sorelle, Rebecca e Susanna, e un fratello, David. Suo zio aveva una gioielleria in Sint Antoniesbreestraat. La sua prima opera documentata è un disegno del 1641, che rivela la sua buona capacità tecnica e la sua attenzione ai particolari. Le sue prime tele furono chiaramente influenzate dallo stile di Simon de Vlieger,

pubblicato il 27 Novembre 2015 da | in Quadri, Quadri & arredi | tag: Mare Calmo, Secolo d'Oro olandese, Simon de Vlieger, Willem Van de Velde | commenti: 0
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Campodonico racconta il Galata
il museo che fa vivere il mare
Campodonico racconta il Galata  il museo che fa vivere il mare

Il Galata Museo del Mare, inaugurato a Genova nel 2004, nasce da un coraggioso progetto di riqualificazione storica e ambientale. Progetto coraggioso perché complesso, perché composito, perché innovativo. Ce ne parla Pierangelo Campodonico che del Galata è stato uno degli ideatori. «Per capire la realtà del Galata”, inizia Campodonico, “dobbiamo fare un passo indietro nella storia. Galata è un quartiere della vecchia Genova che prende il nome, come altri qui vicino, dall’omonimo quartiere di Istanbul, cioè di Costantinopoli, colonizzato dai genovesi a partire dal 1261. Il quartiere nasce verso la fine del 1200 con un primo recinto ricavato all’interno del più vasto porto di Genova per ospitare le galee costruite nell’adiacente arsenale. Poi progressivamente ha degli ampliamenti e assume l’aspetto di una piccola fortezza in mare,

pubblicato il 26 Novembre 2015 da | in Musei in Italia, Quadri, Quadri & arredi | tag: Andrea Doria, Guillermo Vázquez Consuegra, musei di Genova, musei di mare, Museo Navale di Pegli, piropanfilo Yaza | commenti: 0
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Attilio Pratella, un impressionista
sotto l’ombra del Vesuvio
Attilio Pratella, un impressionista  sotto l’ombra del Vesuvio

“L’arte mi ha innalzato a un’altezza considerevole, ma non superiore alla .. misura di leva”, così scriveva di sé Attilio Pratella, ironizzando sulla sua bassa statura e nello stesso tempo prendendo le distanze da tanti suoi colleghi “boriosi e vanagloriosi”, che scambiavano “il successo momentaneo con la gloria eterna”. Egli amava la pittura e ripeteva spesso: “Nel mio cuore arde un fuoco sacro; ne faccio un gran consumo, ed ecco come: dalla legna arsa ricavo il carbone e la carbonella per disegnare le mie concezioni. Ho a disposizione per tale bisogna, tutta una foresta.” E ancora: “Mi sforzo di plasmare col colore la realtà delle cose, perché gli altri vedano quale dovrebbe essere il prototipo della mia pittura.” Attilio Pratella era nato il 19 aprile 1856 a Lugo,

pubblicato il 6 Novembre 2015 da | in Quadri | tag: Giovanni Pascoli, Giuseppe Casciaro, Giuseppe De Nittis, Impressionismo napoletano, Myricae, Nunzia Belmonte | commenti: 0
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VIDEOMARE QUANT’E’ BELLO
VACANZE IN BARCA
C'è un mare di opportunità per chi sogna una vacanza in barca, magari a vela, in catamarano. E c'è un modo fantastico per scoprire le migliori proposte: "navigare" fra i video selezionati da mareonline.it. Le società di charter interessate a postare su mareonline.it propri video possono inviare una e mail a mareonline@mareonline.it
HOTEL E RESORT
Dedicato a chi vuole prenotare una vacanza in hotel o resort e prima di scegliere vuole saperne di più. "Visitandolo" attraverso un video selezionato da mareonline.it. I titolari di alberghi e villaggi interessati a mettere on line propri filmati possono inviare una e mail a mareonline@mareonline.it
LA CAMBUSA
Vini Vini
Cibi Cibi
IL GUARDAROBA
Abbigliamento Abbigliamento
Accessori Accessori
LA VACANZA
In Barca In Barca
In Hotel / Resort In Hotel / Resort
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